Rummasuglia con crema di cipolle e tonno.

Rummasuglia con crema di cipolle e tonno.

A “rummasuglia” nel gergo napoletano indica qualcosa che viene scartata dal buono ma che per molti e squisito. Quest’oggi vi parlo dei ritagli di pasta fresca che di solito si rimpastano per riutilizzarli, questi invece li ho voluto preparare cosi come venivano “scartati”.

Vi viene in mente qualcosa se dico “pasta mischiata”? Dovete sapere che un tempo questa “pasta” ha sfamato decine di famiglie che non avevano nulla da mangiare.

Dicevo…!!! Una volta tutta la Campania con Gragnano in testa erano la patria della pasta e in tanti pastifici verso l’approssimarsi dell’orario di pranzo si formavano file di persone con i loro sacchetti di stoffa. Quando suonava la sirena per la pausa pranzo, tutte quelle persone entravano e pulivano i macchinari dagli scarti di lavorazione della pasta. Alle maestranze faceva comodo questo e nel contempo lasciavano che si portassero a casa quello che avevano raccolto. Questa operazione la permettevano anche la sera per la gioia di molte persone.

Di solito era pasta mista quella che riuscivano a raccogliere, oggi quella pasta e diventata richiestissima per replicare alcune piatti popolari come la “Pasta e patata con la provola” e “Pasta e fagioli con le cozze”. Due piatti simbolo della nostra cucina povera napoletana.

Oggi le rimasuglie di pasta le ho utilizzate con una salsa che molti di voi me la richiedete spesso. La ricetta della salsa su come farla correttamente la troverete cliccando QUI.