Baccalà con patate alla puttanesca.
Ci sono cose nella vita che per noi napoletani sono icone. E il baccalà anche se e un pesce nordico ha trovato qui nella nostra terra una “calorosissima” accoglienza. Che feste Natalizie fossero se non ci fosse il baccalà fritto???. Oggi mangiarlo lontano dal clamore delle festività e ancora più saporito. ‘U murzill buon era per mia nonna.
Baccalà o stoccafisso …??? In realtà e un merluzzo pescato nei mari freddi della Norvegia e non solo. Essi a seconda dell’esigenza viene lavorato tramite salatura il baccalà e essiccato al sole con una buona ventilazione e sole invece lo stoccafisso. Tutti e due comunque vanno messi in ammollo, uno e per scaricare il sale e l’altro per rinvenirlo.
Oggi Baccalà con patate alla puttanesca. Ingredienti molto cari a noi napoletani. Ma il baccalà si mangia in tutta la penisola e non vi e città che non abbia una propria ricetta del baccalà.
Provate questa ricetta e poi capirete perché e tanto amato. Buon Appetito.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo5 Giorni
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Baccalà con patate alla puttanesca.
In una padella a bordi altri facciamo rosolare l’aglio in poco olio con semi di finocchietto e peperoncino (01), lasciato imbiondire l’aglio ma non più di tanto aggiungeremo i capperi e le olive denocciolate (02), quando il tutto incomincia a sfrigolare uniamo i pomodori tagliati a spicchi (03).
Aggiungiamo un mestolo di brodo se lo avete oppure unite dell’acqua che sia calda e subito dopo uniamo le patate tagliate a spicchi (04). Lasciamo cuocere per circa 20 minuti , in modo che il sugo si restringa un po’, a questo punto non ci resta che unire i pezzi di baccalà con la pelle rivolta verso il fondo della padella (05) e lasciamo cuocere per altri 10 minuti. Qualche minuto prima del termine della cottura aggiustiamo di sale e uniamo l’origano. Serviamolo bello caldo accompagnato da del buon pane casareccio (06).
U murzill buon era per mia nonna, cosi lei lo chiamava. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
Dosi variate per porzioni
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