– 1 piccola noce di burro – succo di 1/2 arancio – 2 dita di vinsanto (o altro vino dolce) – olio di semi di girasole q.b. – zucchero a velo q.b. – topping al cioccolato per decorazioni o cioccolato fondente
Iniziate mettendo in una ciotola le uova e sbattetele un pò. Unitevi l’olio di oliva, il succo dell’arancio spremuto, il vinsanto, il burro fuso intiepidito, lo zucchero e sbattete un pochino in modo che lo zucchero si sciolga. A questo punto unite tutta la farina. La sua quantità è un pò indicativa, nel senso che a seconda del liquido (ad esempio il succo dell’arancia non sarà sempre uguale come quantità) ve ne potrebbe richiedere un pò di più. Voi comunque impastate il tutto molto bene, dovrete ottenere un panetto asciutto e non appiccicoso. Se vedete che si attacca alle mani unitene ancora. Una volta impastato fatene un panetto lungo e lasciatelo riposare una mezz’ora avvolto in un canovaccio. Passato il tempo di riposo coprite il tavolo con una tovaglia pulita e procedete con lo stendere la pasta. Dal panetto ricavate dei dischi dello spessore di circa 2 cm. Se volete potete poi stenderli a mano con il mattarello, ma io per praticità ho usato la nonna papera, anche perchè la sfoglia dovrà essere tirata molto sottile. L’unico accorgimento fondamentale è che le tiriate nell’ordine in cui avrete cominciato, cioè… prendete il primo disco e stendetelo con lo spessore più largo della nonna papera, poi posizionatelo sul tavolo, prendete un altro disco, passatelo e posizionatelo vicino a quello steso precedentemente… e così via fino a stendere tutti i dischi. Adesso che avrete steso tutti i dischi con lo spessore più largo riducete di un punto lo spessore della nonna papera ed iniziando dalla sfoglia che avevate steso per prima passatela tra i rulli, riposizionatela sul tavolo, stendete quella che era la seconda, poi la terza e così via. L’ordine è molto importante!! Per farvi capire lo spessore finale io ho passato le sfoglie dal numero 1 al numero 5 della mia nonna papera. Prendete una rotella per tagliare le sfoglie ottenute… molti vedo che le tagliano a strisce rettangolari, io invece non le faccio molto lunghe, preferisco dare una forma quadrata o al massimo un piccolo rettangolo. Vedete voi come vi piacciono di più. In una pentola con i bordi alti versate l’olio di oliva. Deve essere abbondate. Io ne ho usato circa 2 litri, ma dipende un pò dalla grandezza della pentola che userete. Portate ad ebollizione ed iniziate a friggere le chiacchiere. Nel frattempo preparatevi una ciotola bella capiente foderata di carta da cucina per mettervi le chiacchiere cotte. Non ne friggete più di 5 – 6 alla volta sennò visto che cuociono velocemente rischiate di bruciarli, e cosa fondamentale sempre nell’ordine che vi ho detto prima… iniziate da quelli stesi per primi! Appena le metterete nell’olio caldo dopo pochi secondi le dovete girare e quando vedete che prendono un leggero colore dorato toglietele subito. Anche se non sembra saranno cotte, ve lo assicuro. Scolatele con una schiumarola e mettetele nella ciotola. Spolverate ogni strato con dello zucchero a velo. Quando le chiacchiere sono pronte prendetene poche alla volta e irroratele con il topping al cioccolato o con del cioccolato fuso, lasciatele asciugare qualche secondo in modo che il cioccolato si indurisca e successivamente mettetele in un vassoio. Le chiacchiere sono pronte da essere mangiare. Per realizzarle ho utilizzato: – topping Choco Kroccant Fabbri Seguimi anche su Facebook, clicca mi piace alla pagina e resteremo in contatto! Inoltre iscrivendovi al canale YouTube resterete aggiornati anche sulle nuove video ricette! Ci conto!!