La Karydopita è una torta greca con le noci.
Il suo nome è una parola composta che deriva da “karýdia” (in greco noci) e “pita” (in greco torta).
Si tratta di uno dei glyka tapsiou più comuni, ovvero piatti da dessert come torte e pane cotti in teglie.
Esistono diverse versioni di Karydopita, io ho seguito al ricetta adatta anche per il digiuno ortodosso, il mercoledì e venerdì, quando non si può bere vino, né consumare olio di oliva, pesce (ammessi solo crostacei), carne e derivati di animali.
Uova, farina, noci, zucchero, cannella e lievito.
Solitamente viene servita innaffiata da uno sciroppo di zucchero bollente che viene versato, caldo, sulla torta già tagliata.
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per l’impasto della kaydopita:
Per lo sciroppo di zucchero:
Passaggi
Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina (o il pane grattugiato) e le noci tritate, il lievito e la cannella (opzionale aggiungere anche i chiodi di garofano in polvere).
Montare gli albumi a neve, quindi aggiungerli al composto con l’estratto di vaniglia.
Versare in una tortiera, meglio se di vetro o di porcellana, e cuocere in forno a 180° per 45 minuti.
Per lo sciroppo di zucchero: unire l’acqua, lo zucchero e il succo di mezzo limone. Portare ad ebollizione, quindi di versare lo sciroppo ancora caldo sopra la torta tagliata a fette.
La tortiera più adatta…
E’ di porcellana oppure di vetro.
Dosi variate per porzioni
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