Keshi yena (Curaçao)

“7 isole in 7 giorni” si chiamava la crociera, e infatti visitammo: Guadalupa, isola di Catalina, Aruba, Curaçao, Isola di Margarita, Granada, Guadalupa nuovamente da cui ripartimmo.

Fu la nostra prima crociera, nel lontano 2002, a bordo di Costa Romantica.

Meravigliosa.

Quando ancora andare in crociera significava, soprattutto se ai Caraibi, fara un viaggio “di lusso”, con tutti i comfort e le attenzioni che oggi, ormai, si sono un po’ perse.

Ed è proprio di Curaçao che vi voglio raccontare oggi.

Non perchè fosse l’isola più bella dell’itinerario, ma perchè nella mia mente mi torna l’immagine di una meravigliosa doccia immersa tra le palme dopo aver fatto un bagno nel mare dei Caraibi e aver preso il solo tutto il giorno su una lunga spiaggia bianca.

Era la nostra prima volta ai Caraibi, e le prima volta non si scorda mai.

Perciò quell’immagine di relax e tranquillità mi accompagnerà per tutta la vita.

Curaçao fa parte delle Antille Olandesi, che furono istituite il 15 dicembre 1954 diventando, insieme a Suriname e Paesi Bassi, una delle nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi.

Le altre 5 isole sono: Aruba, Bonaire, Saba, Sint Eustatius e Saint Maarten.

Ovviamente mangiammo a bordo, perciò non assaggiai mai nulla del posto e non tornai mai nelle isole “piccole”, dedicandomi a isole caraibiche più grandi.

Chissà che in futuro non decida di provare la cucina di Curaçao…

Per ora ho fatto una scelta puramente legata alla curiosità.

Keshi yena è il piatto principale sia di Aruba che di Curaçao, costituito da una grande palla rotonda di formaggio ripiena di carne speziata (spesso pollo), servita al vapore o al forno .

Il piatto Keshi yena si crede abbia avuto origine dalla tratta degli schiavi nelle Antille olandesi, quando ripieno era costituito da avanzi di croste di Gouda o Edam e di carne.

Si pensa che il termine “keshi” derivi da kaas, ovvero “formaggio” in olandese.