Le uova di quaglia impanate e fritte sono un’idea molto originale che sorprende sempre gli ospiti. La loro croccantezza esterna e il loro cuore mordibo le rendono irresistibili tanto che una tira l’altra e spariscono subito.
Le uova di quaglia sono più piccole di quelle classiche di gallina, pesano intorno ai 10 – 12 g e hanno il guscio maculato. Sono considerate un alimento salutare e dietetico in quanto ricche di oligoelementi e vitamine. In confronto all’uovo di gallina, l’uovo di quaglia contiene sei volte più di vitamina B1, quindici volte in più di vitamina B2, cinque volte più di fosforo, ferro, potassio. Contengono anche proteine, vitamine (A, B, E), calcio, zinco e zolfo.
L’unico aspetto da considerare è che queste piccole uova contengono più colesterolo della maggior parte delle uova di altri animali.
Io le utilizzo molto volentieri perché sono belle da presentare, cotte in qualsiasi modo (vi ho già parlato, ad esempio, dei medaglioni di polenta). Inoltre sono molto gustose e facili da preparare.
Questa ricetta è assolutamente da provare e fatemi sapere se vi è piaciuta!
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 12Uova di quaglia
- q.b.Pangrattato
- q.b.Sale
- 1Uovo di gallina
- q.b.Prezzemolo tritato
- q.b.Olio per friggere (vedi note)
- 500 mlAcqua
Strumenti
- Pentola piccola
- Pentola alta per friggere
- 3 Ciotole
- Schiumarola per frittura
- Carta paglia
- Carta assorbente
Preparazione
Mettere le uova in un pentolino di acqua fredda e accendere il fuoco. Quando l’acqua prende il bollo, lasciare cuocere le uova per 6 minuti. Scolarle, passarle sotto l’acqua fredda e sgusciarle con attenzione.
Asciugarle bene nella carta assorbente. In una ciotola sbattere l’uovo. Nell’altra mettere il pangrattato con il sale e il prezzemolo tritato.
Passare le uova nell’uovo e poi nel pangrattato e ripetere l’operazione.
Scaldare l’olio nella pentola per frittura e quando è caldo friggere le uova rigirandole in modo che diventino dorate e croccanti su tutta la superficie.
Scolarle e appoggiarle sulla carta paglia. Servire ben calde aggiustando di sale, se il caso.
Punto di fumo
Come ho scritto nella ricetta delle acciughe impanate e fritte, per friggere occorre usare un olio con punto di fumo alto. Il punto di fumo è la temperatura in cui l’olio riscaldato comincia a rilasciare sostanze volatili che divengono visibili sotto forma di fumo , formando anche acroleina, una sostanza tossica. È particolarmente importante nella frittura, sia casalinga, sia industriale sia dei ristoranti.
Io in genere uso olio EVO oppure olio di semi di girasole di ottima qualità.