Ultimamente, guardando sul mio blog la carrellata di ricette dedicate alla mia amata terra, mi sono accorta che non avevo ancora proposto questi pasticcini di pasta di mandorle, ovvero dei biscottini a base appunto di mandorle davvero deliziosi! E’ incredibile che io ancora non avessi pubblicato la ricetta nonostante li avessi preparati già lo scorso anno! Ma poi si sa, nella testa nascono tante altre idee e ciò che si era pianificato di fare, finisce spesso nel dimenticatoio. Quindi, eccomi qui a proporvi finalmente questi meravigliosi dolci tradizionali della pasticceria siciliana! A dire il vero, questi dolcetti vengono ormai realizzati anche in altre regioni del sud Italia e in tante forme diverse. Tuttavia, i veri e originali sono i ricci di pasta di mandorle con sopra una deliziosa ciliegina candita o nella versione con una mandorla intera non pelata. Si preparano molto facilmente, basterà soltanto seguire tutti i consigli che lascio in ricetta e avere un po’ di dimestichezza con la sac-à-poche per sfornare dei biscotti davvero irresistibili! Saranno perfetti da accompagnare con il tè o come dolcetto di fine pasto col caffè! In più sono anche gluten free, provateli anche voi, ve ne innamorerete!
Ingredienti:
Ingredienti per guarnire:
Strumenti:
Preparazione:
Per preparare la pasta di mandorla base per realizzare questi pasticcini, iniziate dal ridurre le mandorle in farina. Se userete la farina, saltate questo passaggio. Inserite in un mixer dotato di lame di acciaio le mandorle pelate intere precedentemente tostate in padella pochi minuti (fig. 1).
Tritate a più riprese per non surriscaldare troppo la frutta a guscio che altrimenti rilascerebbe il suo olio, e riducetele in polvere, quindi aggiungete lo zucchero a velo precedentemente setacciato poco alla volta (fig. 2).
Trasferite il composto di mandorle e zucchero in una capiente terrina e aggiungete l’aroma alla mandorla* (fig. 3).
Unite anche la cannella e mescolate con un cucchiaio (fig. 4).
Aggiungete gli albumi non montati a neve, ma solo leggermente schiumati con una forchetta e continuate a mescolare (fig. 5).
E infine, il liquore alla cannella o un liquore alle mandorle sarebbe l’ideale (fig. 6).
L’impasto sarà pronto quando risulterà compatto ma morbido al tatto** (fig. 7).
Trasferitelo in un sac-à-poche ben resistente, sconsiglio quindi quella usa e getta e, con bocchetta a stella larga, altrimenti avrete difficoltà a fare uscire la pasta di mandorle. Formate i vostri pasticcini diametro di 3 cm c.a *** direttamente su una teglia foderata con un foglio di carta da forno bagnata sul retro con qualche goccia d’acqua, che servirà a non muoverla mentre create i pasticcini (fig. 8).
Guarnite parte di essi con le ciliegie candite tagliate a metà (fig. 9).
Aggiungete le mandorle intere nei restanti e metteteli in frigorifero a raffreddare per almeno 2 ore coperte con pellicola. Non omettete questo passaggio, è molto importante. Cuocete quindi in forno preriscaldato a 180°C per circa 10′, posizionando la teglia sul ripiano medio (fig. 10).
I pasticcini non devono cucinare troppo o scurirsi, anzi, devono restare piuttosto bianchicci, altrimenti tenderanno ad indurirsi, perdendo la loro caratteristica morbidezza al morso. Una volta sfornati, lasciateli raffreddare in una gratella (fig. 11).
Serviteli una volta raffreddati completamente a temperatura ambiente.
E voilà…i vostri pasticcini di pasta di mandorle sono pronti per essere gustati!
Buon Appetito dalla cucina di FeFè!
Conservazione
👉 I pasticcini di paste di mandorla si possono conservare a temperatura ambiente per 2 settimane, all’interno di un contenitore di vetro con chiusura ermetica. In questo modo resteranno umidi e profumati e non si asciugheranno troppo. Si sconsiglia la congelazione.
Consigli, note, variazioni e suggerimenti
🟣* Potete sostituire l’aroma di mandorle con quello di vaniglia, oppure aggiungere scorza di limone.
** Se l’impasto dovesse risultare poco morbido, aggiungete ancora un po’ di albume d’uovo, mentre se fosse eccessivamente morbido, un cucchiaio alla volta di farina di mandorle.
*** L’altezza dei pasticcini è molto importante, poiché, se sono troppo bassi, tenderanno ad asciugarsi troppo in cottura, mentre se farete più giri, rischiate che restino crudi. Mi raccomando quindi, la particolarità di questi dolcetti è la croccantezza solo in superficie, ma dentro dovranno essere ancora morbidissimi.
Post correlati:
Biscotti alle mandorle e cioccolato bianco
Dosi variate per porzioni
