Mese: Gennaio 2015

Minestra cremosa di pomodoro

Una minestra semplice, poco calorica, economica e buonissima. Provatela come antipasto caldo oppure come primo piatto.


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INGREDIENTI (per 6 persone o per 8-10 persone se servita come antipasto)

3-4 coste di sedanon tritate finemente
3 carote medie tritate finemente
1 cipolla tritata finemente
2 barattoli di pomodori a pezzettoni
1 cucchiaino di origano secco o 3 cucchiaini origano fresco
abbondante basilico tritato con le mani
1 l di brodo di dado (vegetale o di pollo)
1 foglia di alloro
50 g di farina
50 g di burro
100 g di parmigiano grattugiato
300 cl di latte
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Scaldate l’olio nella pentola e doratevi per qualche minuto il sedano, la cipolla e la carota a pezzetti. Unite l’alloro, l’origano, il basilico, i pomodori e il brodo già pronto. Fate bollire e poi riducete il fuoco e cuocete per circa 15 minuti. Mentre la minestra cuoce preparate un roux sciogliendo il burro in un pentolino, aggiungete la farina e mescolate (come quando preparate una besciamella) facendo tostare per circa 5 min a fuoco basso (roux significa rossiccio in francese e la farina deve tendere a questo colore). Versatevi mescolando lentamente una mestolo della minestra e poi altre tre mestoli fino a che la farina si sarà completamente sciolta. Versate tutto di nuovo nella pentola della minestra. Mescolate finché la minestra non si sarà addensata. Aggiungete ora il parmigiano grattugiato continuando a mescolare bene. Infine versatevi il latte, salate e pepate. Continuate a cuocere a fuoco basso per altri 15 minuti mescolando ogni tanto.

Pollo Marbella con olive e prugne secche

Un modo originale per cucinare il pollo, dove il gusto dolce si incontra con il salato, ma buonissimo! La ricetta originale richiede un pollo tagliato in 4 pezzi, ma io l’ho preparato con le fettine di petto di pollo e viene buono lo stesso. La marinatura però va fatta la sera prima o almeno la mattina presto per la sera.


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INGREDIENTI
1 kg circa di pollo intero o di petto di pollo a fette spesse
4 spicchi d’aglio spremuti (o tritati)
1 cucchiaio di origano secco
½ cucchiaio di sale
pepe nero q.b.
1 dl abbondante di aceto di vino rosso
1 dl di olio evo
200 g di prugne secche snocciolate
200 g di olive verdi snocciolate ma intere
100 g di capperi in salamoia con un poco della salamoia
4 foglie di alloro
½ bicchiere scarso di vino bianco
2 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di prezzemolo o coriandolo freschi tritati

Preparate la marinata mescolando bene in una zuppierina l’aglio, l’origano, il sale, il pepe nero, l’aceto rosso, l’olio evo, le olive verdi, i capperi, le prugne secche e le foglie di alloro. Mettete la marinata in un sacchetto di plastica per alimenti e aggiungete il pollo facendo in modo che il pollo sia coperto omogeneamente dalla marinata. Mettete in frigo una notte o per almeno 8 ore.
Preriscaldate il forno a 180 gradi. Versate il pollo con la sua marinata in una pirofila da forno facendo in modo che prugne e olive cadano di lato al pollo. Cospargete il pollo con lo zucchero di canna (serve ad ottenere un bel colore dorato e a moderare il sapore dell’aceto). Versate un po’di vino bianco di lato al pollo sulle prugne e olive. Cuocete in forno per 50 minuti (se usate i petti di pollo ci vorrà meno) circa facendo attenzione di aggiungere altro vino se ce ne fosse bisogno.
Servite cospargendo il pollo con prezzemolo oppure coriandolo tritato.

Minestrone yoga con lenticchie

Questo è un piatto di ispirazione indiana utile per disintossicarsi mangiando vegetariano. È una minestra abbastanza piccante, quindi se non amate i cibi forti, diminuite un poco le spezie. Come verdure potete mettere quello che volete, noi abbiamo scelto cimette di broccoli, zucchine, carote e finocchio ma anche le patate vanno bene. Se aggiungete molte verdure il minestrone diventa un piatto unico buonissimo da servire con un poco di riso lessato e non condito.



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INGREDIENTI
250 g di lenticchie
½ litro d’acqua
1 dado da brodo vegetale
200 g di passata di pomodoro
olio evo
olivolja,
1 cipolla
2 cm di radice di zenzero ,
3 spicchi d’aglio
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di coriandolo tritato
1 cucchiaino di garam masala
1 cucchiaino di cumino
ortaggi a scelta

Cuocete le lenticchie a fuoco basso per almeno 45 min e togliete la schiuma che si forma sulla superficie. Intanto tritate la cipolla, gli spicchi d’aglio e lo zenzero poi dorateli in una padella con un poco di olio evo. Unite le altre spezie e la passata di pomodoro, fate cuocere qualche altro minuto. Aggiungete il tutto alle lenticchie. Unite il dado da brodo vegetale e gli ortaggi a scelta fatti a pezzetti o rondelle. Cuocete ancora 10-15 minuti e servite calda come minestra o come piatto unico con del riso scondito.

Semlor, brioscine svedesi di carnevale

In Svezia è questo uno dei dolci tradizionali, che si gusta da gennaio al martedì di carnevale. In realtà gli svedesi dopo il 1530 sono diventati protestanti e quindi non hanno più festeggiato il carnevale, ma alla tradizione della brioscina chiamata “semla” non hanno saputo rinunciare. Il nome deriva dal latino “simila”, semola, e indicava il fior di farina, una farina di pregio e riservata ai ricchi, uno status symbol in quel tempo. Le “semlor” (forma pl.) sono delle brioscine lievitate grandi come normali panini, dall’inconfondibile sapore di cardamomo, ripiene di pasta di mandorle e panna montata. Sono talmente tipiche che ogni anno i giornali pubblicano le classifiche aggiornate delle pasticcerie che producono le migliori “semlor”, ma si possono comprare anche in confezione da due nei supermercati oppure farle a casa come nel nostro caso. La ricetta che proponiamo è per delle brioscine in formato mini o mignon, perché spesso molti non vogliono mangiare una semla intera o per ragioni di peso o perché proprio non ce la fanno a mangiarla tutta. Quindi viva le mini semlor che ci stanno fare anche in pace con la bilancia! Si possono servire semplicemente così, cioè come una normale pasta dolce da mangiare con il cucchiaio, oppure, secondo una antica tradizione che ora sta però scomparendo, in un piatto fondo versando intorno alla “semla” del latte caldo.


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INGREDIENTI per una ventina di brioscine piccole oppure una decina di grandi

1/4 di litro (250 ml) di latte intero
100 g di burro
25 g di lievito per pane
un pizzico di sale
180 g di zucchero semolato
1 uovo
500 g di farina
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1 uovo o un tuorlo d’uovo per il colore dorato finale

Ripieno
200 g di pasta di mandorle
200 ml di latte
100 ml di panna da montare
zucchero a velo q.b.

Sciogliete il burro in un pentolino e fatelo intiepidire aggiungendo il latte. In una ciotola capiente sciogliete il lievito sbriciolato con il latte e il burro che devono essere solo tiepidi. Mescolate bene e fate riposare per 3 minuti. Aggiungete tutti gli altri ingredienti (non quelli del ripieno!) e lavorate bene la pasta finché non sarà omogenea. Coprite la ciotola con un canovaccio e fate riposare solo 15 minuti. Preriscaldate il forno a circa 200 gradi. Lavorate un poco, veramente poco, la pasta su un piano infarinato. Dividete la pasta in due parti e ogni parte in 10 pezzetti. Formate con ognuno dei 20 pezzetti dei panini rotondi e metteteli sulla teglia del forno imburrata o coperta di carta forno. Fate lievitare di nuovo le brioscine per circa 20 min. Spennellatele con un uovo o con un tuorlo sbattuto e infornate per circa 15 minuti (se invece delle mini brioscine fate delle semlor più grandi ci vorrà più tempo in forno). Sfornate e fate raffreddare le brioscine sotto un canovaccio. Intanto grattugiate la pasta di mandorle con una grattugia dai fori grandi e unitela in una ciotola con il latte. Tagliate la parte superiore delle brioscine già fredde con un coltello e mettete da parte questi “coperchietti”. Scavate un poco l’interno con una forchetta. Attenzione a non bucare la semla o a non togliere troppa mollica. Unite la mollica delle brioscine alla pasta di mandorle e al latte. Riempite le brioscine con il composto così ottenuto. Montate la panna e coprite con essa la parte inferiore della semla riempita. Coprite il tutto con il coperchietto della brioscina e spolverizzate con zucchero a velo.

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Polpettine in brodo con spinaci

Delle polpettine light ma con tanta sostanza e gusto. La loro cottura nel brodo, quindi senza grassi, la mancanza di pane e l’aggiunta di spinaci ricchi di ferro, le rendono salutari e adatte ad una dieta, senza per questo dover rinunciare al sapore. Estremamente economiche, possono, a seconda della vostra scelta, servirsi come secondo oppure come zuppa aumentando la quantità del brodo e aggiungendo magari una bella fetta di pane abbrustolito. Se preferite, potete sostituire gli spinaci con cicoria o bietole già cotte.



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INGREDIENTI

300 g di carne macinata
1 uovo
50 g di grana grattugiato
sale q.b.
pepe q.b.
½ litro di brodo di dado (vegetale o di carne)
ca 300 g di spinaci in foglia surgelati

Cominciate preparando il brodo vegetale in una pentola abbastanza capiente per cuocervi poi le polpette e la verdura. In una ciotola impastate la carne con l’uovo e il parmigiano, salate e pepate. Formate delle polpette piccole rotonde. Quando il brodo bolle unite le polpettine e gli spinaci congelati. Cuocete per circa 15-20 minuti e poi servite con un poco del loro sughetto e cosparse di altro parmigiano grattugiato.

Timballini di riso con carne macinata e funghi porcini

Vi è rimasta un poco di carne macinata e non sapete che farci oppure volete un risotto sostanzioso che faccia da piatto unico? Ecco la ricetta per voi. Con un po’ di carne macinata e dei funghi secchi (che non dovrebbero mai mancare in dispensa!) e con poca spesa farete la vostra figura offrendo dei saporiti e sazianti timballi di riso.


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INGREDIENTI

350 g di riso per risotti
100-150 g di carne macinata
30 g di funghi secchi
1 carotina
1 costa di sedano
½ cipolla
½ bicchiere di vino bianco
½ cucchiaio di conserva di pomodoro (facoltativa)
40 g di burro
1 dado da brodo (al sapore di funghi per un gusto più deciso, altrimenti vegetale o di carne)
sale q.b.
parmigiano grattugiato q.b.

In una ciotola mettete a bagno in acqua tiepida per circa 20 min i funghi. Intanto fate un battutino tritando la carota, il sedano e la cipolla. In una pentola imbiondite a fuoco medio il battutino con un po’ del burro. Unite quindi la carne macinata, mescolate bene. Tritate i funghi ma non buttate l’acqua dove sono stati a bagno. Uniteli alla carne e un pizzico di sale. Aggiungete, se volete, tanto per dare un po’ di colore al tutto, mezzo cucchiaio di conserva di pomodoro. Unite ora il riso e fate tostare per un paio di minuti al massimo. Sfumate con il vino bianco e poi unite l’acqua marroncina dove sono stati a bagno i funghi e il dado. Abbassate la fiamma e continuate a cuocere il riso come al solito aggiungendo ogni tanto un ramaiolo di acqua calda. A cottura quasi ultimata assaggiate di sale. Poi unite il burro rimasto e 2 cucchiaiate almeno di parmigiano e fate mantecare il risotto. Quando pronto servite, aiutandovi con un coppapasta per dare la forma di timballo al risotto, splverizzando con altro parmigiano. Se accompagnato da una bella insalata verde può diventare un piatto unico.

Zuppa leggera di zucchine, ricetta vegetariana

Se avete bisogno di una zuppa leggera per rientrare negli abiti dopo le feste, oppure solamente cercate un piatto che sia buono ma anche salutare, questa è il piatto che fa per voi! Una zuppa di zucchine e altri ortaggi tutti con proprietà drenanti vi aiuteranno. Se la volete ancora più leggera non aggiungete la panna, altrimenti concedetevi questo piccolo sfizio, magari usando la light.



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INGREDIENTI

400 g di zucchine
3 gambi di sedano
1 peperone di qualsiasi colore
1 cipolla tritata
2 spicchi di aglio
1 pomodoro rosso medio
olio evo q.b.
timo q.b.
basilico q.b.
1 dado vegetale
200 g di panna da cucina (io ho usato quella proprio light al 4% di grassi).
sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato q.b.

In una pentola a fuoco basso imbiondite per 3 min circa la cipolla e gli agli tritati insime con i gambi di sedano lavati e fatti a pezzetti. Intanto lavate e spuntate le zucchine e privatele dei semi interni. Lavate, private dei semi anche il peperone e fatelo a pezzetti. Aggiungete le zucchine, i peperoni e il pomodoro a piccoli pezzi nella pentola. Insapite il tutto mescolando e aggiungendo anche il timo e il basilico. Versate ca 1 litro d’acqua nella pentola e il dado. Fate cuocere a fuoco medio/basso per circa 20 min, finché le verdure saranno cotte. Aggiustate di sale e pepe e unite per ultima la panna light facendo fare solo un bollore. Togliete dal fuoco e servite con abbondante prezzemolo tritato in ogni piatto.

Barrette di yogurt greco e bacche

Invece delle solite merendine preconfezionate e piene conservanti, coloranti, ecc. perché non offrire ai nostri bambini e a noi stessi queste coloratissime barrette di yogurt greco e di bacche e pistacchi? Nutrienti, semplici da preparare, salutari e una via di mezzo tra il gelato e le barrette. Io ho usato pistacchi tritati, bacche di goji e mirtilli disidratati, ma potete usare anche mirtilli congelati o altre bacche, semi ad es. di zucca spellati, corn flakes, muesli o quello che preferite.


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INGREDIENTI (8-10 pezzetti)

2,5 dl di yogurt greco
1 cucchiaio di miele liquido (oppure un dolcificante come agave o stevia)
bacche, semi, noci e nocciole, muesli a scelta

Mescolate lo yogurt con il miele e i dolcificante. Mettete su un piatto o un vassoio piccolo della carta forno. Spalmate sul foglio lo yogurt e cospargetelo con le bacche, i pistacchi tritati o quello che preferite. Mettete nel freezer qualche ora finché lo yogurt non si sarà congelato. Al momento di servire togliete lo yogurt dal congelatore e tagliatelo a pezzi su un tagliere. Servite subito perché altrimenti le barrette si scongelano e rimettete nel congelatore quelle che non userete al momento.

Scorzonera gratinata con crumble di pinoli, ricetta vegetariana

Un’altra ricetta con la scorzonera, una radice che cresce anche spontanea e che alcuni chiamano anche “asparago d’inverno”. Abbastanza diffusa in Piemonte e Liguria può essere facilmente reperita nel Nord Italia. È ricca di vitamine, di potassio, calcio, fosforo e ferro, inoltre è diuretica e particolarmente indicata per i diabetici. Per consumarla va prima di tutto tolta la sua scorza nerastra (da cui il suo nome) e mettere le radici in una fondina con acqua e limone per non farle annerire. Se tenera può anche essere mangiata cruda in pinzimonio o insalata, altrimenti cotta come in questo gratin oppure fritta o lessa. Il sapore è delicato, leggermente amarognolo.



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INGREDIENTI
1/2 kg circa di scorzonera
1/2 limone
2 1/2 dl (250 ml) di panna da cucina
150 g di formaggio chévre (oppure un camembert)
1 cucchiaio circa di foglie di timo
sale q.b.
pane raffermo q.b.
olio evo q.b.
3 cucchiai di pinoli

Pelate la scorzonera sotto l’acqua corrente e mettetela in un recipiente con acqua e limone affinché non annerisca.
Tagliate la scorzonera ad aste oppure a cubetti e cuocetela per circa 10 min in acqua leggermente salata e poi scolatele.
Scaldate la panna in una casseruola, unitevi il formaggio a pezzetti, il timo in foglie e mescolate finché il formaggio non si sarà sciolto del tutto. Provate di sale.
Preriscaldate il forno a 220 gradi. Ungete una pirofila da forno, disponetevi la scorzonera e ricopritela con la salsa al formaggio.
Grattugiate il pane raffermo fino ad ottenere 50-60 g di pane grattugiato grossolanamente. Unitevi un poco di olio evo, metà dei pinoli tritati e metà dei pinoli lasciati interi. Mescolate il tutto e cospargetevi il gratin che metterete a gratinare in forno per circa 15 min. o finché non avrà ottenuto un bel colore dorato.

Pasta al forno bianca con pangrattato, ricetta vegetariana

Un classico della cucina povera italiana, ma stupendo per il suo gusto. La buona cucina non deve per forza essere piena di tanti ingredienti, anzi a volte le cose più semplici ci conquistano mettendo in luce i sapori genuini che le contraddistinguono. Proprio come questa pasta al forno dal gusto delicatissimo e semplice da fare anche per un giorno di festa.


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INGREDIENTI

400 g di pasta corta, io ho usato le mezzemaniche
½ litro circa di latte
50 g circa di burro
40 g di farina
150 g di formaggio a pasta dura grattugiato (tipo gruviera o emmenthal) oppure una mozzarella a pezzetti
2-3 cucchiai di grana grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
1 grattatina di noce moscata
sale q.b.
pepe q.b.

Mettete a bollire l’acqua in una pentola, salatela e cuocetevi la pasta ma molto al dente, circa metà del tempo richiesto sulla scatola della pasta per la sua cottura. Imburrate una larga piastra del forno e preparate la besciamella con il burro rimasto sciogliendolo in una casseruola, aggiungendo la farina (fatela tostare un attimo) e poi il latte fuori dal fuoco mescolando bene per evitare la formazione di grumi. Salate e pepate la besciamella e aggiungetevi anche una grattatina di noce moscata.
Scolate la pasta e mescolatela subito in una zuppiera con la besciamella e quasi tutto il formaggio. Disponetela in un solo strato (per questo la piastra del forno va benissimo), spolverizzate con il formaggio rimasto e poi con il pangrattato che servirà a fare una crosticina alla pasta. Mettete in forno a 180 gradi per 15-20 min circa ma prima copritela con la carta d’alluminio per evitare che si secchi troppo durante la cottura. Togliete la carta solo gli ultimi 5 min in modo che il pangrattato formi una crosticina dorata. Servire subito.