Mese: Luglio 2014

Dolce di banane con ghiaccia al lime

Se avete un paio di banane che sono diventate troppo mature ecco la ricetta giusta per riciclarle come dolce goloso e non gettarle via.


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INGREDIENTI

2 banane mature
250 g di farina
50 g di burro
2 cucchiai di zucchero semolato
2 uova
4 cucchiai (ca 50 g) di yogurt al naturale
2 cucchiaini di cannella o cardamomo
2 cucchiaini di lievito vanigliato per dolci (10 g)

Per la ghiaccia reale
150 g di zucchero a velo
1 albume
1 cucchiaio da tavola di succo di lime (anche di limone va bene)

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e ricoprite uno stampo rotondo di circa 20 cm di diametro con la carta forno. Mettete tutti gli ingredienti della torta in un robot di cucina e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate nello stampo e cuocete in forno per circa un’ora. Fate la prova con uno stecchino per vedere se dopo questa ora la torta sia cotta anche nel centro. Togliete il dolce dalla forma e fatelo raffreddare. Preparate la ghiaccia reale per ricoprire il dolce seguendo le istruzioni delle lezioni di Giallo Zafferano a questo link http://ricette.giallozafferano.it/Ghiaccia-reale.html sostituendo solo il limone con il succo di lime.
Ricoprite il dolce con la ghiaccia reale aiutandovi con una spatola e fate riposare mezzora prima di servire.

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Saltimbocca alla romana

Un piatto tradizionale della cucina romana facillissimo da realizzare e che si prepara in pochi minuti. Un piatto adatto anche ad una cena informale tra amici perché sempre apprezzato da tutti.


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INGREDIENTI

4 belle fette di carne di vitellone
4 fette di prosciutto crudo (in alternativa anche prosciutto cotto)
4 foglie grandi di salvia fresca
farina q.b.
olio q.b.
sale q.b.
vino bianco q.b.

Allungate su un tagliere una fetta di carne, copritela con una fetta di prosciutto e poi ponete al centro una foglia di salvia. Ripiegate la fetta di carne in due, a portafoglio, fissandola con uno stecchino e richiudendo dentro prosciutto e salvia. Salate la fettina richiusa, passatela nella farina da entrambi i lati. Fate così anche con le altre fettine. In una padella mettete un poco di olio (o burro se preferite) e fate dorare i saltimbocca da entrambe le parti per pochi minuti sfumando con un po’ di vino bianco.
C’è anche la variante di chi non piega le fettine, ma le arrotola e poi le chiude con lo stecchino, ma in questo caso la cottura richiede più tempo e c’è sempre il rischio che la parte centrale non venga ben cotta.

Parmigiana light di melanzane e zucchine

La parmigiana è tanto buona, ma, ahimé, anche tanto calorica e pesante. Noi ne facciamo una variante gustosa, ma più salutare per sentirci in pace con la coscienza e con lo stomaco. Ciò avviene grazie a piccoli accorgimenti che riducono notevolmente i grassi del piatto e che consistono nel fare alla griglia e non fritte le melanzane e le zucchine, come pure nel non usare olio nel sugo di pomodoro. Anche la sostituzione di una parte delle melanzane con le zucchine aumenta la digeribilità del piatto.

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INGREDIENTI

4-5 melanzane
2-3 zucchine
500 g di passata di pomodoro
½ cipolla
2 spicchi d’aglio
150 g di parmigiano grattugiato
100 g di formaggio a pasta dura grattugiato
sale q.b.
origano q.b.
basilico q.b.

Lavate e tagliate le melanzane e le zucchine per il lungo e fatele a fette spesse ½ cm. Mettete le melanzane con il sale a scolare in uno scolapasta per circa ½ ora. Intanto cominciate a grigliare le fette di zucchine e a fare il sughetto.Per il sughetto mettete in una pentola la passata di pomodoro, la cipolla affettata finemente e gli agli sbucciati e tritati senza aggiungere olio o soffriggere nulla. Salate, aggiungete le erbe aromatiche spezzettate e fate cuocere un 15-20 min. Quando il sugo sarà pronto frullatelo con un mixer se volete ottenere un sugo senza pezzi di verdura dentro.
Sciacquate le fette di melanzane e grigliate anche queste, attenzione a non grigliarle però troppo altrimenti diventano secche e basta. Nella pirofila mettete prima un poco di sugo poi uno strato di fette di melanzane grigliate di nuovo il sughetto e poi un misto di parmigiano e formaggio a pasta dura grattugiato (potete usare anche dei dadini di mozzarella se lo preferite). Fate ora uno strato di zucchine, di nuovo il sugo, poi i formaggi e continuate cosí terminando con uno strato di melanzane che ricoprirete di sugo e dell’ultimo formaggio rimasto.
Mettete in forno a 180 gradi per una ventina di minuti.

Zucchine grattugiate sott’aceto con erbette

Queste zucchine sott’aceto con un trito di odori mi sono state fatte assaggiare dalla mia amica Pina che fa sempre cose deliziose. Sono squisite! Mi sono fatta dare la ricetta e le ho subito rifatte. Sono una delizia con la carne, soprattutto per tirare su un piatto di carne lessa un poco insipido, ma sono buone anche sulla bruschetta.


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INGREDIENTI

2 kg di zucchine
1 litro d’acqua
½ litro di aceto
olio d’oliva evo q.b.
sale q.b.
Trito:
aglio
prezzemolo
peperoncino fresco
capperi
origano

Tagliate le zucchine sottilissime a fiammifero magari con un robot da cucina o con la mandolina. In uno scolapasta fate uno strato di zucchine, salatele, un altro strato di zucchine, altro sale, e così via fino a metterci tutte le zucchine. Ponete un piatto sopra le zucchine e sopra il piatto un peso (tipo una pentola piena d’acqua) in modo che le zucchine siano sempre sotto pressione e rilascino la loro acqua di vegetazione. Tenete le zucchine a scolare per 3-4 ore. Sciacquatele e strizzatele bene con le mani. Intanto in una pentola bollite l’acqua con l’aceto e preparate il trito o a mano o mettendo il tutto in un piccolo mixer. Non vi do nessuna proporzione per il trito perché ognuno deve seguire i propri gusti (io ho per dire ho usato 5 spicchi d’aglio, mezzo peperoncino fresco, abbondante prezzemolo fresco, un ciuffo di origano fresco e una bella cucchiaiata di capperi in salamoia)
Bollite le zucchine nell’acqua e aceto per 2-3 minuti, scolatele e mettetele ad asciugare bene tra due canovacci. Mescolate le zucchine al trito di aromi in una ciotola e poi mettetele un poco alla volta nei vasetti sterilizzati. Premetele bene ad ogni cucchiatiata che mettete perché non si formino bolle d’aria e aggiungete un filo d’olio evo tra gli strati. Terminate con altro olio di oliva a ricoprire il tutto. Il giorno dopo controllate se ci fosse bisogno di rimboccare con altro olio perché tutte le zucchine devono essere ben coperte. Conservate in luogo fresco e asciutto. Una volta aperti i vasetti vanno conservati in frigo.

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Dolce di semolino

Sapevate che il semolino può anche diventare un dolce gustoso? Io l’ho scoperto tanti anni fa in Russia, dove questo dolce si chiama Zapekànka mànnaja, e mi ha conquistata subito. Si tratta di semolino cotto nel latte e gratinato al forno che viene servito a quadratoni. La ricetta originale era arricchita solo con d’uvetta, io ho aggiunto anche dei canditi, ma potete toglierli e/o aggiungere volendo delle mandorle tritate grossolanamente. Un dolce insolito e dal sapore antico che stupirà e farà chiedere il bis ai vostri ospiti.


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INGREDIENTI

750 cl di latte (3/4 di un litro)
150 g di semolino
150 g di zucchero
70 g di burro
150 g di ricotta di mucca (facoltativa)
un pezzetto di buccia di limone
2 cucchiai di brandy
1 cucchiaio di uva sultanina
½ cucchiaio di canditi misti
2 uova intere
marmellata rossa (ad es.ciliegie, lamponi, ribes)

Fate rinvenire in un bicchiere l’uva sultanina e i canditi con il liquore (se non volete usare liquori va bene anche il latte o l’acqua calda). Intanto mettete sul fuoco in una pentola il latte con lo zucchero, il pezzetto di scorza di limone e solo 50 g di burro (10 grammi lasciateli da parte). Quando il latte starà per bollire gettatevi a pioggia il semolino mescolando bene per non far formare grumi. Fate cuocere il semolino sempre girando per 3-4 minuti finché non avrà la consistenza di una polentina. Togliete dal fuoco, fate un poco raffreddare e togliete la scorza di limone. Unite i canditi e l’uva sultanina, le due uova intere e, se volete, anche la ricotta. Imburrate uno stampo o una pirofila quadrata o rettangolare ma non troppo grande, altrimenti i quadrati vengono troppo bassi, e versatevi il semolino. Sulla superficie mettete dei fiocchetti di burro rimasto. Infornate a 180 gradi per gratinare il dolce. Il tempo varia a seconda della grandezza della forma che sceglierete e che determinerà lo spessore del semolino, ma tiratelo fuori quando la superficie avrà acquistato un bel colore dorato. Fate freddare bene il dolce prima di tagliarlo a quadrettoni e di servirlo con un poco di marmellata rossa che renderete, se ce ne sia bisogno, più fluida allungandola con del brandy oppure con qualche goccia di acqua calda. Volendo potete anche spolverizzare i quadratoni con zucchero a velo prima di servirli.

Chili con carne alla mia maniera

Il chili con carne, un piatto tipico del Texas e del Messico diventato popolare anche da noi, è un’ottima maniera per utilizzare l’economica carne macinata e di risparmiare. Il gusto piccante del piatto è dato dal chili (peperoncino) con cui viene cucinata la carne e i fagioli. Purtroppo i fagioli non sono facilmente digeribili per alcuni quindi a casa nostra sostituiamo metà della dose di fagioli con il mais. Inoltre aggiungo anche dei pezzi di peperoni per rendere il piatto più completo e salutare.


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INGREDIENTI

600 g di macinato
1 barattolo di fagioli (ad es. cannellini, rossi o neri)
1 barattolo di mais
1 cipolla grande
3 spicchi d’aglio
300 g di passata di pomodoro
½ peperone verde a pezzetti
½ peperone giallo a pezzetti
peperoncino q.b.
origano q.b.
timo q.b.
sale q.b.
olio evo q.b.

Tritate finemente la cipolla e l’aglio, fateli soffriggere con un poco d’olio in una padella bella grande con il peperoncino (la quantità dipende dal vostro gusto). Aggiungete la carne e rosolatela bene, salate, unite i pezzetti peperone e le erbe aromatiche e mescolate. Versate nelle padella la passata di pomodoro e cuocete a fuoco medio per una decina di minuti. Unite ora i fagioli e il mais scolati e mescolate facendo cuocere altre 5 min. Servire il chili ben caldo con del semplice riso lesso (senza burro) oppure con un buon pane croccante e una insalata verde.

Gelatina di menta o Mint jelly

La gelatina di menta è usata nella cucina inglese per accompagnare l’agnello arrosto, ma è buona anche con tutte le altre carni grasse come le cotolette di maiale o agnello. Un altro uso è quello naturalmente dei dolci. A casa mia andiamo pazzi per la gelatina di menta con l’agnello arrosto, ma ultimamente è diventato difficile reperirla e quella che si trova ha un forte sapore artificiale di caramello. Quindi ho deciso di farmela da sola: ho piantato la menta in giardino, messo da parte vasetti vecchi di diverse dimensioni e preparata in pochi minuti!
Attenzione! Se volete piantare anche voi la menta in giardino vi consiglio di farlo in un’ampia urna o in un secchio di zinco o di plastica perché la menta è una pianta perenne infestante, rischiereste altrimenti in breve tempo di vederla ricoprire tutto il giardino e le altre piante.
Le proporzioni di questa ricetta sono per 3 dl (300 cl) di gelatina pronta e che va conservata in frigo. Vi consiglio quindi di farne una dose alla volta, a meno che non vogliate regalarne un assaggio in qualche barattolino dalla forma sfiziosa ad amici e parenti.


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INGREDIENTI

80-100 g di zucchero
1 dl di foglie di menta fresca lavate e ben pressate in misurino da 1 dl. Ci sono diversi tipi di menta, se usate la piperita sappiate che questa ha un sapore più forte e quindi mettetene di meno.
2 dl di acqua
il succo di mezzo lime
2 fogli di gelatina
eventualmente 1-2 gocce di colorante verde per dolci per dare alla gelatina un colore più deciso, altrimenti al naturale verrà di un verdino pallido pallido.

Mettete i due fogli di gelatina ad ammorbidire in una ciotola con acqua fresca.
In un pentolino bollite l’acqua, toglietela dal fornello e gettatevi le foglie di menta lasciandovele in infusione per 10 minuti, massimo 15 ma non di più altrimenti l’infuso diventa amaro. Passate la tisana con un colino a maglie fitte per eliminare le foglie di menta (volendo potete strizzarle un poco con le dita per tirarne fuori tutto il liquido), aggiungete lo zucchero e mescolate per farlo sciogliere. Sempre con un colino passate i fogli di gelatina e strizzateli ponendoli in un’altra ciotola dove li scioglierete con un poco della tisana alla menta calda. Mescolate e quando la gelatina si sarà ben sciolta unite il resto dell’infuso di menta, il succo filtrato di mezzo lime e, se volete, 1-2 gocce di colorante per alimenti verde (non di più di 1-2 gocce!). mescolate bene e versate il liquido in dei vasetti lavati e ben asciutti (passateli in forno a 100 gradi un paio di minuti per sterilizzarli). Fate freddare i vasetti, chiudeteli e metteli in frigorifero. La gelatina sarà pronta per essere usata dopo 3-4 ore. Ricordate che più sarà grande il barattolo usato e più tempo ci vorrà alla gelatina per solidificare.

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Torta salata estiva con formaggio feta

Una torta salata gustosissima perfetta per un buffét estivo o per un picnic, ma anche come pietanza per cena accompagnata da una bella insalata e delle olive. Ripiena di verdure estive come peperoni e zucchine, riceve il suo fantastico sapore estivo dalle erbe aromatiche e dal formaggio feta.


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INGREDIENTI

Pasta della crostata
125 g di burro a temperatura ambiente
150 g di farina
1 cucchiaino di acqua molto fredda (meglio se fredda del frigo)

Ripieno
400 g di zucchine
200 g di peperone
1 cipolla rossa
2 spicchi di aglio
olio evo q.b.
1 cucchiaio di basilico tritato
1 cucchiaiata di erba cipollina tritata
3 uova
200 cl di latte
150 g di formaggio feta
sale q.b.
paprica in polvere q.b.

Accendete il forno a 200 gradi. Preparate la pasta della crostata lavorando velocemente la farina e il burro a pezzetti, aggiungete l’acqua gelata fino ad ottenere una pasta omogenea. Aiutandovi con le mani ricoprite con la pasta il fondo e i bordi di una tortiera con cerniera. Bucherellate il fondo con una forchetta e coprite i bordi con della carta alluminio (per impedire che bordi scivolino giù durante la cottura). Mettete in forno e fate cuocere circa 10 minuti.
Intanto fate a fette le zucchine e il peperone in piccoli pezzi. Pelate e fate a fette non troppo sottili la cipolla rossa e a dadini i due spicchi d’aglio. Scaldate un poco d’olio in una padella e rosolateci le verdure, salate e pepate con un po’ di paprica. Tritate finemente il basilico e l’erba cipollina. Frullate le uova con il latte in una ciotola e unitevi le erbe aromatiche, il sale e la paprica.
Versate le verdure nella crosta precotta, sbriciolateci sopra il formaggio feta e per ultimo unite le uova frullate con il latte. Cuocete in forno per circa mezzora.
Servite tiepida o fredda.

Polpettone ripieno di spinaci e mozzarella

I polpettoni sono un modo intelligente per utilizzare una carne economica come quella macinata o per riutilizzare i resti di un bollito o di un arrosto. Purtroppo alcuni non amano i polpettoni perché li trovano secchi e poco appetitosi, al contrario i polpettoni possono risultare morbidi e saporiti con dei piccoli accorgimenti, come l’uso del pane inzuppato nel latte (e non del pangrattato), e soprattutto se vengono farciti con ripieni.



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INGREDIENTI

800 g di macinato, meglio se misto di carne bovina e suina (oppure carne bovina + 1 salsiccia, o anche carne bovina + resti di mortadella macinati)
1 panino indurito o circa 4 fette di pancarrè
poco latte
1 uovo
2 cucchiaiate di parmigiano
prezzemolo e/o altre erbe aromatiche a scelta
sale q.b.
noce moscata grattugiata q.b.
olio evo q.b.
200 gr di spinaci in foglia congelati
una noce di burro
1 mozzarella grande (se non avete la mozzarella potete usare del formaggio a pasta dura)

Spezzate in una ciotola il panino o le fette di pancarré e bagnate il pane con poco latte per ammorbidirlo. In una terrina mettete la carne, il grana grattugiato, il prezzemolo tritato, l’uovo, il sale e una grattugiatina di noce moscata. Intanto passate in una noce di burro gli spinaci (anche ancora congelati) in una padella e salateli appena.
Quando il pane si sarà ammorbidito a sufficienza strizzatelo per togliere l’eccesso di latte e unitelo agli altri ingredienti nella terrina. Amalgamate bene il tutto con le mani fino da ottenere un composto omogeneo. Provate se va bene di sale. Disponete la carne su un tagliere, o un piatto piano largo, appiattendola con le mani e dandole una forma rotonda. Ponete nel centro della carne una striscia di spinaci lungo tutto il diametro del cerchio. Sopra gli spinaci posate la mozzarella tagliata a fette (oppure il formaggio tagliato a listarelle di 1 cm di spessore). Richiudete bene la carne sopra il ripieno ottenendo la classica forma da sigaro del polpettone. Ungete una pirofila con poco olio e mettetici il polpettone. Infornate a 180 gradi per quasi un’ora. Prima di affettare il polpettone fatelo raffreddare bene altrimenti si sbriciola! Se sul fondo della pirofila si fpsse formato del sughetto, allungatelo con un poco di acqua tiepida ed emulsionate bene il tutto. Irrorate con questo fondo di cottura le fette del polpettone disposte sul piatto di portata.

Torta di mele soffice con rum

Le torte di mele ci riportano all’infanzia e ai suoi sapori semplici e genuini. Ogni famiglia ha la sua ricetta preferita per la torta di mele e questa è quella di casa nostra: morbida morbida, succosa e facilissima da preparare.


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INGREDIENTI

1 kg di mele
150 g di zucchero
150 g di farina
1 uovo
2 cucchiaini di livieto in polvere per dolci
1 bicchierino di rum (anche il brandy va bene)
2 cucchiaiate di latte
2 cucchiai di zucchero per decoro (oltre agli altri 150 g)
una noce di burro

Sbucciate le mele, togliete i semi, affettatele e mettetele in un ciotola con acqua e limone (perché non si scuriscano).
Imburrate e infarinate una tortiera, meglio se con il bordo sganciabile.
In un’altra ciotola lavorate i 150 g di zucchero con l’uovo e poi unitevi, poco a poco, la farina alternandola con il latte. Otterrete una pastella semiliquida a cui aggiungerete il liquore e il lievito per dolci. Scolate bene le fettine di mela, asciugatele e unitele alla pastella. Versate il composto nella tortiera. Spolverizzate con i due cucchiaia di zucchero la superfecie e infornate a ca 180 gradi. Far cuocere per un 40-50 minuti. Lasciate riposare la torta qualche minuto prima di toglierla dalla sua forma.

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