PIZZE, FOCACCE E TORTE SALATE

Pane natalizio decorato

Sono solita preparare questo pane per Natale, ma, cambiando le decorazioni, può essere fatto anche in altre occasioni. Si può anche fare a meno di decorarlo e mangiarlo così com’è perché buonissimo. È un pane non del tutto bianco perché alla farina di grano viene aggiunta anche una farina chiamata in Svezia “rågsikt” e formata al 60% di farina di segale e al 40% di farina di grano. Questa combinazione dà un pane più salutare e con più fibre, senza però che si rinunci alla morbidezza. Il pane va fatto in due giorni. La dose è per due pagnotte, ma può essere raddoppiata senza problemi.

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INGREDIENTI

25 g di lievito di birra
400 g di farina di grano
400 g di farina “mescolata”(ca. 100 g di farina di grano e 250 g di farina di segale)
½ litro di acqua tiepida
50 g di burro
1-2 cucchiani di sale.

Primo giorno

25 g di lievito di birra
20 cl (2 dl) di acqua tiepida
150 g di farina “mescolata”

Sbriciolate il lievito in recipiente ampio e scioglietelo con l’acqua tiepida (ca 37 gradi). Versate la farina mista di grano e segale, mescolate bene e coprite il recipiente con un telo da cucina o con della pellicola trasparente. Fate lievitare il composto per 12-24 ore a temperatura ambiente.

Secondo giorno

30 cl (3 dl) d’acqua tiepida
1-2 cucchiaini di sale
50 g di burro
250 g di farina “mescolata”
400 g di farina di grano

Tirate fuori dal frigo il burro e fatelo ammorbidire a temperatura ambiente per una mezzora. Prendete il recipiente con il lievito e aggiungetevi l’acqua tiepida, il sale, il burro morbido e le due farine. Mescolate bene il tutto fino ad ottenere una pasta morbida, coprite il recipiente e fate lievitare per 1 ora oppure finché la pasta non sia raddoppiata di volume.
Versate un poco di farina sul tavolo e lavorate bene la pasta del pane fino a che non diventerà morbida ed elastica (non ci vogliono molti minuti). Mettete da parte un pezzo della pasta per le decorazioni finali. Dividete la pasta in due parti uguali e date loro la forma di pagnotte (allungate o rotonde). Ponetele su una lastra da forno ricoperta con cartaforno oppure unta di burro. stendete la pasta che avete lasciato da parte e con delle formine fantasia o con un coltello ritagliate le decorazioni. Applicate ora le figure alle pagnotte avendo l’avvertenza di bagnare con un pennello passato nell’acqua la superficie del pane, ciò farà aderire più facilmente le figure. Fate di nuovo lievitare le due pagnotte, sempre coperte con un telo da cucina, per un’altra mezzora. Infine cuocete le pagnotte nella parte bassa del forno a 200 gradi per circa 30-40 minuti.
Il pane può essere, una volta cotto, congelato.

Pane svedese a forma di maialino

Questo pane è chiamato in Svezia “doppbulle” liberamente tradotto “pagnotta da inzuppo” perché usato tradizionalmente per intingerlo nel brodo ristretto in cui si è fatto cuocere il tipico prosciuttone che non manca mai sulla tavola natalizia. In genere viene formato in pagnotte rotonde (con sopra un taglio a croce), ma in un opuscolo di quasi 30 anni fa gli avevano dato questa simpatica forma a testa di maialino. Da allora questo pane compare spesso sulla mia tavola di Natale. Le dosi bastano per due pani.


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INGREDIENTI

25 g di burro
500 ml di latte
25 di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di melassa (se non la trovate in commercio leggete sotto come farla in casa)
1 cucchiaino di semi di anice
1 cucchiaino di semi di finocchio
450 dl di farina di segale fine
300 g di farina di grano

Sciogliete il burro in un pentolino e versatevi il latte e fate solo intiepidire. In un’ampia ciotola sbriciolate il lievito e scioglietelo con un poco del latte tiepido. Aggiungete ora il resto del latte, la melassa, il sale, i semi di anice e finocchio pestati in un mortello, la farina di segale e quasi tutta la farina di grano (lasciatene un poco per dopo la lievitazione). Lavorate bene la massa del pane e poi lasciatela lievitare in luogo tiepido coperta da un panno per circa 1 ora.
Quando la pasta del pane sarà lievitata lavoratela un poco sul tavolo infarinato e dividetela in due parti.
Cominciate con il primo maialino togliendo dalla pasta un pezzo con cui formerete le orecchie del maialino, il suo muso e il ricciolino della coda. Appiattite e date forma rotonda alla pasta rimasta, applicate lateralmente le orecchie, nel mezzo il musetto e in alto il ricciolino della coda. Con il manico rotondo di un cucchiaio di legno fate due buchini sul musetto e due sopra per gli occhi che riempirete con 4 chicchi di uvetta. Fate di nuovo lievitare coperto per circa 30 min. Infornate nella parte bassa del forno a 200 gradi per circa mezzora. Fate freddare il pane coprendolo con un panno. Ripete la procedura con il secondo mentre il primo pane lievita.

Come fare la melassa in casa:
120 g di zucchero di canna
80 ml d’acqua
Mescolare i due ingredienti e far cuocere in un pentolino, preferibilmente antiaderente, per 5-10 min finché non si formerà lo sciroppo ossia la melassa. Se volete ottenere una melassa più scura fatela cuocere più a lungo.

Porridge ricco, ricetta per brunch

Il porridge di avena è il cibo tradizionale delle colazioni inglesi e nordiche. Quello che propongo, però, è una versione arricchita con semi di lino e di zucca, uvetta, miele e soprattutto cotto in forno invece che in pentola. Più che una polentina d’avena diventa così quasi un dolce per le colazioni o i brunch domenicali. Se ne rimane un po’ (difficile che rimanga!) potete metterla in frigo e poi riscaldarla nel micro o in padella, ma è buonissima anche a fredda.


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INGREDIENTI

120 g di fiocchi di avena
2 cucchiai di semi di lino
1 punta di coltello di lievito in polvere per dolci
½ cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero vanigliato
uvetta sultanina a piacere
3½ dl (350 ml) di latte
1 uovo
burro q.b.
miele liquido q.b.
semi di zucca sgusciati q.b.
olio di semi q.b.

Preriscaldate il forno a 175 gradi. Mescolate in una terrina gli ingredienti secchi e in un’altra l’uovo e il latte. Unite il latte e l’uovo agli altri ingredienti e poi versate il composto ottenuto in una pirofila non molto grande precedente unta di olio. Spargete i semi di zucca sbucciati sulla superficie e mettete qualche fiocchetto di burro. Versate anche un poco di miele liquido sulla superficie prima di infornare. Cuocete in forno per 30 min a metà altezza.
Servite tagliando il porridge a scacchetti e accompagnandolo con un poco di marmellata a piacere o di latte.

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Cornbread – pane di mais americano

Ho voluto provare questa ricetta americana tipica per il Giorno del Ringraziamento (che cade sempre il quarto giovedì del mese di novembre) una festività molto sentita dagli statunitensi. Il pane di mais è di una semplicità enorme e, a mio avviso, buonissimo. Ottimo da inzuppare in tutte le salse o con degli affettati come stuzzichino. Però, essndo fatto con il lievito in polvere per dolci, il cornbread indurisce presto quindi fatene poco alla volta perché dura al massimo un due giorni se avvolto nella stagnola o in un canovaccio. Non va assolutamente lasciato a lungo all’aria altrimenti diventa duro. Ma anche questo non è un problema: potete abbrustolirlo o metterlo la mattina nella tazza del caffellatte. Il sapore è tra il dolce e il salato e in alcune ricette americane l’ho visto anche ripieno di spezie e/o verdure, per questa volta però mi sono limitata alla ricetta originale, poi proverò sicuramente anche le altre perché mi è piaciuto tantissimo. Io l’ho fatto in una tortiera di 22 cm, ma potete anche farlo in uno stampo rettangolare e poi tagliarlo a quadrettoni oppure in uno stampo da plumcake.


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INGREDIENTI

200 g di farina
150 g di farina di mais
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di lievito chimico per dolci
50 g di burro fuso
150 ml di latte
3 cucchiai di yogurt naturale

Preriscaldate il forno a 200 gradi e imburrate bene la teglia. In una ciotola capiente mescolate le farine e tutti gli altri ingredienti secchi, mentre in un’altra ciotola battete bene con una frusta quelli liquidi. Versate gli elementi liquidi nella ciotola con quelli secchi e amalgamate velocemente fino ad attenere un composto granuloso. Versare il tutto subito nella teglia da forno e livellate magari con una spatola la superficie. Cuocere per circa 30 min finché il pane mostrerà una bella crosticina dorata. Provate la cottura centrale del cornbread infilandoci uno stecchino (se uscirà pulito allora è pronto). Sfornate, lasciate intiepidire una decina di minuti e poi servitelo ancora un poco caldo.

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Focaccia ripiena in padella

Ho trovato questa ricetta in diversi siti della Rete e mi ha incuriosita subito. Era veramente possibile fare una focaccia ripiena in padella e non in forno? Ebbene sì, non solo è possibilissimo ma è anche velocissima da fare. Ora ci lavorerò ancora un poco sopra per migliorarla e per provarla con altri ripieni vegetariani, ma già così è buonissima! Utile poi se in vacanza e non avete a disposizione il forno.


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INGREDIENTI per una focaccia da fare in una padella antiaderente di circa 30 cm di diametro (quindi bella grande)

500 g di farina
200 ml (2 dl) di acqua
100 ml (1 dl) di latte
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 ½ cucchiaini di lievito istantaneo in polvere
mezzo cucchiaino di sale
un pizzico di zucchero
1 mozzarella tagliata a dadini (oppure fondina o quello che volete)
200 g di prosciutto cotto a fettine sottili

In un contenitore mettete i liquidi (acqua, latte e olio) mescolandoli.
In una ciotola ampia mettete, invece, la farina, il sale, lo zucchero e il lievito istantaneo, mescolando tutto bene. Versarvi i liquidi e impastate velocemente fino ad ottenere un panetto elastico e non appiccicoso (ev. unite un altro po’ d’acqua se il composto fosse duro oppure un po’ di farina se troppo molle).
Dividete l’impasto in due parti, stendete la prima su un piano infarinato con un matterello ottenendo un disco della grandezza della vostra padella e dello spessore di circa ½ cm. Ripetete l’operazione con l’altra parte di pasta.
Ungete con un pezzo di carta imbevuto in poco olio la padella antiaderente. Adagiatevi il primo disco di pasta e poi disponetevi le fette di prosciutto cotto e la mozzarella a dadini. Coprite con l’altro disco di pasta e fate attenzione a sigillare bene i bordi. Coprite ora la padella con un coperchio e cuocete a fuoco dolce per ca 10 min.
Girate la focaccia aiutandovi con un piatto oppure con il coperchio e fatela cuocere anche dall’altra parte qualche altro minuto.
Servite bella calda!
Se vi avanzasse un po’ della pasta non vi preoccupate, fatene dei panini e cuoceteli alla stessa maniera della focaccia nella padella, verranno dei panini molto morbidi e fragranti.

Crostata salata bianca e verde

Una bella torta salata vegetariana. Buona, delicata, economica e giocata tutta su due colori di verdure: il bianco e il verde. Con una bella insalata è un vero piatto unico!


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INGREDIENTI
Per la pasta:
200 g di farina
125 g di burro
2 cucchiai di acqua freddissima

Per il ripieno:
1 zucchina
½ porro (oppure una cipolla)
1 finocchio
qualche cimetta di cavolfiore
1 noce di burro
2 cucchiai di farina
100 ml (1 dl) di latte
4 cucchiai di formaggio a pasta dura (emmenthal, groviera, parmigiano ecc.) grattugiato
sale q.b.
pepe q.b.
noce moscata q.b.

Cominciate col preparare la pasta della crostata. Tagliate il burro fresso a cubetti e mescolatelo (a mano o con un robot da cucina) con la farina ottenendo una pasta sabbiosa che legherete con 2 cucchiai di acqua fredda. Lavorate velocemente solo fino ad ottenere una pasta omogenea che metterete a riposare in frito avvolta nella pellicola per alimenti.

Intanto pulite le verdure, affettate porro e zucchina, fate a pezzetti il finocchio e dividete qualche cimetta di cavolfiore. Lessate per pochi minuti in acqua salata bollente le verdure. In un’ampia padella fate sciogliere una noce di burro, scolate le verdure e aggiungetele facendole un poco dorare. Spolverizzate con la farina, mescolate e poi aggiungete a filo il latte ottenendo una salsina. Aggiustate di sale e pepe e unite una grattugiatina di noce moscata.

Preriscaldate il forno a 225 gradi. Stendete la pasta e ricopritevi uno stampo da forno. Se una parte della pasta vi avanza tenetela da parte per decorare a piacere la torta salata. Con i rebbi di una forchetta bucherellate il fondo e le pareti della crostata. Coprite eventualmente i bordi con la carta argentata e fate cuocere in forno per 10 minuti. Tirate fuori la crostata e ricoprite il fondo con metà del formaggio grattugiato. Versate le verdure e finite cospargendo con il rimanente formaggio grattugiato. Decorate la crostata salata con i pezzi di pasta eventualmente rimasti e rimettete in forno a 180 gradi per una mezzoretta.

Fate raffreddare la crostata salata prima di tagliarla a fette e di servirla.

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Pizza con cipolle e olive nere alla francese

Ecco la variante vegetariana della pissaladièr nizzarda, cioè senza alici, fatta da mia figlia e dal fidanzato. Veramente buonissima e piena di gusto!


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INGREDIENTI

Pasta da pizza pronta per l’uso (http://blog.giallozafferano.it/cucinavera/pasta-base-per-pizza/)
6 grosse cipolle
100 ml (1 dl ) di olio evo
timo fresco tritato
rosmarino fresco tritato
4-5 foglie di alloro
una ventina di olive nere
rucola q.b.
un poco di salsa vinagrette (http://blog.giallozafferano.it/cucinavera/salsa-vinaigrette/)

Preriscaldate il forno a 250 gradi. Pelate e affettate le cipolle. In una padella, a fuoco basso, mettete l’olio e fate cuocere lentamente le cipolle con il timo, il rosmarino e l’alloro, finché non saranno divenute trasparenti e morbide. Non devono essere assolutamente bruciate o croccanti. Ponete le cipolle sulla pasta della pizza (togliete le foglie di alloro!) e cospargete il tutto con le olive nere. Infornate nella parte di mezzo del forno e cuocete circa 10-15 min.
Prima di servire cospargete la pizza di abbondante rucola bagnata con un po’ di salsa vinagrette.

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Pasta base per pizza

Ecco la ricetta per la pasta che usiamo noi quando facciamo la pizza in casa.


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INGREDIENTI

450 g di farina
25 g di lievito di birra
250 ml (2½ dl) d’acqua
2 cucchiai di olio evo
un pizzico di sale

Sbriciolate il lievito in una ciotola capiente. Scaldate l’acqua a 37 gradi (tiepida) e sciogliete il lievito con solo un poco dell’acqua finché si sarà completamente disciolto. Versate nella ciotola il resto dell’acqua, l’olio e aggiungete un pizzico di sale. Unite la farina un poco alla volta lavorandola bene con le mani finché la pasta non si staccherà dalle pareti della ciotola. Fate un panetto rotondo, praticate un taglio a croce sulla sua superficie e coprite con uno strofinaccio pulito. Fate riposare in luogo caldo per mezzora/ 1 ora, cioè finché la pasta non avrà raddoppiato il suo volume iniziale.
Impastate ora bene la pasta lievitata su un tavolo infarinato dandogli la forma voluta: a lastra o a pizzette rotonde. Mettetela su una lastra da forno unta con un poco di olio. Questa dose dovrebbe bastare per 1 lastra.
Punzecchiate la pasta con i rebbi della forchetta e farcitela come preferite prima di infornarla a 225-250 gradi nella parte centrale del forno per 10-15 min.

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Schiacciata con uva rossa

Ormai è tempo d’uva, proviamo questo dolce tipico toscano facile da realizzare, ma dai tempi di preparazione un poco lunghi. Una pizza dolce che vi stupirà per il suo sapore dolce e aspro al tempo stesso.


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INGREDIENTI

450 g di farina
12,5 g di lievito di birra (mezzo cubetto di lievito per pane)
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai da tavola di olio extra vergine d’oliva
160 g di zucchero
2,5 dl (250 ml) di acqua tiepida
½ kg di uva nera (io preferisco quella senza semi)
2 cucchiai di zucchero semolato o di canna
2 cucchiaini di semi d’anice (facoltativi)

Cominciate con il lavare gli acini d’uva e poi fateli asciugare su un telo. In una ciotola grande fate sciogliere bene il lievito con ½ dl di acqua tiepida e poi unite il resto dell’acqua. Aggiungete nella ciotola la farina, lo zucchero, due cucchiai dell’olio, il sale e lavorate fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Lasciate ora lievitare la pasta dalle 2 alle 4 ore coprendola con un canovaccio. Inumidite con un po’ dell’ultimo cucchiaio d’olio un pezzo di carta da cucina e ungete così la teglia del forno. Stendete ora la pasta dolce lievitata sulla teglia aiutandovi con le mani, cospargete i chicchi d’uva sulla superficie della pasta, il poco olio rimasto e, se vi ci piacciono, i semi d’anice.
Fate lievitare ancora una mezzoretta e poi spolverizzate con lo zucchero e mettete in forno già caldo a 175 gradi una mezzora o quando la superficie sarà bella dorata.

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Torta salata di patate con pasta filo

Mi sono inventata questa torta di patate con quello che avevo in casa e devo dire che il risultato è stato superiore alle aspettative. Oltre ad essere buona non è neanche cara, il che non guasta. La pasta filo è quella pasta di fogli sottilissimi usata nella cucina greca e turca, ma secondo me questa torta salata viene bene anche con la pasta sfoglia o con la pasta della pizza.


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INGREDIENTI

500 g pasta filo
800 g di patate
150 g pancetta a dadini
1/2 cipolla (io ho usato una cipolla rossa per dare più colore)
1 mozzarella
1/2 dado da brodo
1-2 cucchiai di parmigiano grattugiato
erba cipollina (o prezzemolo)
1 pezzetto di peperoncino
sale
pepe
1 cucchiaio d’olio
qualche fiocco di burro

Sbucciate le patate e affettatele a rondelle. Tritate finimente la mezza cipolla. Preparate 2 dl di brodo con il dado. In una padella mettete un poco di olio con un pezzetto di peperoncino e fatevi soffriggere per pochi minuti le patate, la cipolla e la pancetta a dadini. Togliete il pezzettino di peperoncino e poi unite il brodo facendo cuocere le patate a fuoco basso coperte cospargendo con l’erba cipollina o il prezzemolo. Intanto coprite con i fogli di pasta filo una forma da crostata (non c’è bisogno di imburrare lo stampo) e affettate la mozzarella a rondelle. Lasciate intiepidire un poco le patate e poi sollevatele dalla padella con una paletta bucata per scolarle bene dell’eventuale sughetto rimasto. Disponetele nella pasta filo, cospargete con sale, pepe, il parmigiano e le fette di mozzarella. Ripiegate verso l’interno la pasta filo che eventualmente debordasse dalla forma e coprite la pasta qua e là con dei fiocchetti di burro. Infornate a 175 gradi per una ventina di minuti. Servite tiepida con una insalata verde.

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