CONSERVE

Sciroppo ai fiori di sambuco

Uno sciroppo fatto con i fiori bianchi del sambuco e che, una volta diluito con l’acqua, vi darà una bevanda estiva molto dissetante, profumatissima e terapeutica. Il sambuco ha molte proprietà: viene usato soprattutto nel trattamento del raffreddore e della febbre perché favorisce la sudorazione e rinforza il sistema immunitario. Inoltre è diuretico e aiuta ad abbassare la pressione. Lo sciroppo è facile da fare e da conservare.



20150712_1353592

INGREDIENTI

30 grappoli di fiori di sambuco
3 limoni grandi e non trattati
1,5 litri di acqua
1,5 kg di zucchero semolato
50 g di acido citrico

Mettete i grappoli dei fiori in una pentola grande (almeno 5 litri) di acciaio inossidabile. Spazzolate i limoni nell’acqua calda e poi fateli a fettine sottili. Uniteli ai fiori di sambuco. In un’altra pentola portate a bollitura l’acqua e quindi unite mescolando lo zucchero e l’acido citrico. Versate l’acqua zuccherata bollente nella pentola con i fiori di sambuco e le fette di limone. Coprite la pentola con il coperchio e fate riposare 3 giorni. Filtrate il succo ottenuto e riempitevi delle bottiglie pulite. Conservare in frigo o in luogo fresco. Per allungarne il periodo di conservazione meglio mettere lo sciroppo in dei contenitori di plastica nel congelatore. L’alta quantità di zucchero renderà difficile il congelamento completo, avrà più o meno la consistenza di un sorbetto in vaschetta, e potrete ogni tanto prenderne un mestolino.
Allungate lo sciroppo con dell’acqua fresca secondo i vostri gusti (in genere 1 dl di sciroppo + 3 o 4 dl d’acqua) e servite freddo magari con una fetta di limone come decorazione o con della melissa.

20150706_123235

Pomodori interi sott’olio

Questa conserva l’ha provata mia figlia ed è riuscita bene. Vi permette di conservare sott’olio i pomodori (forse quelli migliori del vostro orto?) e i sapori dell’estate per alcuni mesi, almeno quelli invernali, e il procedimento è facilissimo.


10551112_10154698581440287_7613357840943943746_1

INGREDIENTI
pomodori
erbe aromatiche fresche a piacere
ottimo olio evo
alcuni spicchi di aglio
sale marino
pepe nero macinato al momento (o peperoncino).
Vasetti di vetro con capsula avvitabile

Lavate i vasetti di vetro e metteteli in forno a 125 gradi per 10 minuti. In questa maniera saranno sterilizzati. Riempiteli poi con i pomodori, alcune foglie di basilico, qualche spicchio d’aglio spellato, se vi piace origano e salvia. Non lasciate delle sacche d’aria! Versate l’olio evo nei barattoli, una presa di sale marino e un poco di pepe (o peperoncino fresco tritato). Avvitate i coperchi dei vasetti, ma non chiudeli forte, solo fino a quando sentirete una leggera resistenza. Rimetteteli di nuovo in forno e quando vedete che l’olio inizia a bollire bene, tirateli fuori (attenti a non scottarvi!) e ora avvitate forte la capsula dei barattoli.
Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce.

Print Friendly and PDF

Pomodori secchi sott’olio fatti in casa

I pomodorini secchi sott’olio sono buonissimi e usabili in tantissime ricette, ma il costo di un barattolino non è proprio economico. Inoltre farli in casa è semplicissimo, ci vuole solo un forno e un po’di tempo. Questo è il risultato ottenuto da mia figlia!


10440887_10154698778125287_3386301077987848997_1

INGREDIENTI
Pomodori (di qualsiasi tipo, a vostra scelta)
olio evo q.b.
odori a piacere (ad es. basilico, rosmarino, timo, aglio, peperoncino)

Preriscaldate il forno a 80 gradi. Lavate bene i pomodori e tagliateli a metà. Foderate la piastra del forno con la carta forno e ponetici i pomodori con la parte tagliata verso l’alto. Infornate ma mettete una posata tra lo sportello dell forno e il forno in modo che rimanga un poco aperto. Tenete in forno finché i pomodori si saranno rinsecchiti, ma non troppo. Questa operazione richiede diverse ore. Prendete dei barattolini non troppo grandi e metteteci i pomodori alternandoli con l’olio e gli odori. Chiudete i barattoli e teneteli in luogo fresco e asciutto. Aspettate qualche giorno prima di assaggiarli. Si mantengono così qualche mese, l’importante è che siano ben ricoperti d’olio. Si vede subito, nel caso, se fossero diventati cattivi e sono da buttare.

Print Friendly and PDF

Zucchine grattugiate sott’aceto con erbette

Queste zucchine sott’aceto con un trito di odori mi sono state fatte assaggiare dalla mia amica Pina che fa sempre cose deliziose. Sono squisite! Mi sono fatta dare la ricetta e le ho subito rifatte. Sono una delizia con la carne, soprattutto per tirare su un piatto di carne lessa un poco insipido, ma sono buone anche sulla bruschetta.


20140722_115519 1

INGREDIENTI

2 kg di zucchine
1 litro d’acqua
½ litro di aceto
olio d’oliva evo q.b.
sale q.b.
Trito:
aglio
prezzemolo
peperoncino fresco
capperi
origano

Tagliate le zucchine sottilissime a fiammifero magari con un robot da cucina o con la mandolina. In uno scolapasta fate uno strato di zucchine, salatele, un altro strato di zucchine, altro sale, e così via fino a metterci tutte le zucchine. Ponete un piatto sopra le zucchine e sopra il piatto un peso (tipo una pentola piena d’acqua) in modo che le zucchine siano sempre sotto pressione e rilascino la loro acqua di vegetazione. Tenete le zucchine a scolare per 3-4 ore. Sciacquatele e strizzatele bene con le mani. Intanto in una pentola bollite l’acqua con l’aceto e preparate il trito o a mano o mettendo il tutto in un piccolo mixer. Non vi do nessuna proporzione per il trito perché ognuno deve seguire i propri gusti (io ho per dire ho usato 5 spicchi d’aglio, mezzo peperoncino fresco, abbondante prezzemolo fresco, un ciuffo di origano fresco e una bella cucchiaiata di capperi in salamoia)
Bollite le zucchine nell’acqua e aceto per 2-3 minuti, scolatele e mettetele ad asciugare bene tra due canovacci. Mescolate le zucchine al trito di aromi in una ciotola e poi mettetele un poco alla volta nei vasetti sterilizzati. Premetele bene ad ogni cucchiatiata che mettete perché non si formino bolle d’aria e aggiungete un filo d’olio evo tra gli strati. Terminate con altro olio di oliva a ricoprire il tutto. Il giorno dopo controllate se ci fosse bisogno di rimboccare con altro olio perché tutte le zucchine devono essere ben coperte. Conservate in luogo fresco e asciutto. Una volta aperti i vasetti vanno conservati in frigo.

Pubblicato in CONSERVE, VERDURE | Commenti disabilitati su Zucchine grattugiate sott’aceto con erbette

Gelatina di menta o Mint jelly

La gelatina di menta è usata nella cucina inglese per accompagnare l’agnello arrosto, ma è buona anche con tutte le altre carni grasse come le cotolette di maiale o agnello. Un altro uso è quello naturalmente dei dolci. A casa mia andiamo pazzi per la gelatina di menta con l’agnello arrosto, ma ultimamente è diventato difficile reperirla e quella che si trova ha un forte sapore artificiale di caramello. Quindi ho deciso di farmela da sola: ho piantato la menta in giardino, messo da parte vasetti vecchi di diverse dimensioni e preparata in pochi minuti!
Attenzione! Se volete piantare anche voi la menta in giardino vi consiglio di farlo in un’ampia urna o in un secchio di zinco o di plastica perché la menta è una pianta perenne infestante, rischiereste altrimenti in breve tempo di vederla ricoprire tutto il giardino e le altre piante.
Le proporzioni di questa ricetta sono per 3 dl (300 cl) di gelatina pronta e che va conservata in frigo. Vi consiglio quindi di farne una dose alla volta, a meno che non vogliate regalarne un assaggio in qualche barattolino dalla forma sfiziosa ad amici e parenti.


20140728_1420041

INGREDIENTI

80-100 g di zucchero
1 dl di foglie di menta fresca lavate e ben pressate in misurino da 1 dl. Ci sono diversi tipi di menta, se usate la piperita sappiate che questa ha un sapore più forte e quindi mettetene di meno.
2 dl di acqua
il succo di mezzo lime
2 fogli di gelatina
eventualmente 1-2 gocce di colorante verde per dolci per dare alla gelatina un colore più deciso, altrimenti al naturale verrà di un verdino pallido pallido.

Mettete i due fogli di gelatina ad ammorbidire in una ciotola con acqua fresca.
In un pentolino bollite l’acqua, toglietela dal fornello e gettatevi le foglie di menta lasciandovele in infusione per 10 minuti, massimo 15 ma non di più altrimenti l’infuso diventa amaro. Passate la tisana con un colino a maglie fitte per eliminare le foglie di menta (volendo potete strizzarle un poco con le dita per tirarne fuori tutto il liquido), aggiungete lo zucchero e mescolate per farlo sciogliere. Sempre con un colino passate i fogli di gelatina e strizzateli ponendoli in un’altra ciotola dove li scioglierete con un poco della tisana alla menta calda. Mescolate e quando la gelatina si sarà ben sciolta unite il resto dell’infuso di menta, il succo filtrato di mezzo lime e, se volete, 1-2 gocce di colorante per alimenti verde (non di più di 1-2 gocce!). mescolate bene e versate il liquido in dei vasetti lavati e ben asciutti (passateli in forno a 100 gradi un paio di minuti per sterilizzarli). Fate freddare i vasetti, chiudeteli e metteli in frigorifero. La gelatina sarà pronta per essere usata dopo 3-4 ore. Ricordate che più sarà grande il barattolo usato e più tempo ci vorrà alla gelatina per solidificare.

Pubblicato in CONSERVE | Commenti disabilitati su Gelatina di menta o Mint jelly

Finta marmellata con semi di chia

Questa “marmellata”, veramente facile da preparare e velocissima, può essere usata la mattina nello yogurt, nei frullati o anche per delle crostate dolci. Si può fare con qualsiasi bacca, fresca o congelata, e si conserva in un barattolo in frigo un paio di settimane (quindi fatene poca alla volta!). Quella che vedete in foto è fatta con lamponi e ribes rosso ed è realizzata utilizzando i semi di chia che messi nei liquidi diventano gelatinosi. I semini di chia sono divenuti famosi negli ultimi mesi per i loro benefici. Sono, infatti, ricchissimi di potassio (5 volte più del latte!), di vitamine e di omega 3. Si dice che aiutino a mantere i livelli di zucchero nel sangue e quindi a non aumentare di peso, che prevengano le malattie cardiovascolari e che abbassino la pressione. Insomma una vera panacea questi semini sudamericani! Come usarli? Semplice, mettendone un cucchiaino nello yogurt a colazione, aggiungendoli alla pasta del pane integrale fatto in casa, spargendoli sulle insalate, come guarnizione nei dolci e biscotti, aggiunti alle zuppe di verdura, oppure facendoci, come me, una falsa marmellata.


20140724_112457

INGREDIENTI
3 dl di bacche (more, lamponi, ribes, fragole ecc.) fresche o scongelate
3 cucchiaini di semi di chia
dolcificante a piacere (zucchero, miele, sciroppo di aloe, stevia)

Frullate per qualche secondo con un mixer ad immersione in un contenitore le bacche fresche o scongelate aggiungendo un poco di dolcificante a piacere. Provate il composto per capire se aggiungere ancora dolcificante dato che le bacche possono più o meno aspre. Aggiungete i semi di chia e frullate di nuovo qualche secondo. Versate in un vasetto con coperchio e fate riposare 30 min. prima di usare la “marmellata”. Conservare il vasetto in frigo per 1-2 settimane.

Pubblicato in CONSERVE, DOLCI | Commenti disabilitati su Finta marmellata con semi di chia

Marmellata di ribes rosso con cardamomo

Questa marmellata ha una marcia in più grazie al gusto del cardamomo che si sposa perfettamente con quello leggermente acidulo del ribes rosso. Ottima per ripieni di crostate e dolci, sui formaggi o anche semplicemente sul pane abbrustolito per merenda. Naturalmente potete sostituire il cardamomo con un’altra spezia in polvere a piacere come ad es. la cannella o l’anice stellato. L’uso dello zucchero gelatinizzante permette di ridurre notevolmente i tempi di bollitura.


20140722_1955401

INGREDIENTI

1,5 litri di ribes rosso
½ kg di zucchero gelatinizzante (attenzione! Lo zucchero gelatinizzante che ho usato io ha una proporzione di 1 a 3, cioè a mezzo kg di zucchero corrispondono 1,5 litri di frutta, ma ogni ditta ha le sue proporzioni quindi usate quelle che trovate scritte sul pacchetto!).
½ dl (50 ml) d’acqua
½ cucchiaino di cardamomo in polvere

Pulite molto bene le bacche di ribes rosso e fatele bollire a fuoco medio in una pentola dal fondo spesso con la poca acqua, il cardamomo e metà dello zucchero gelatinizzante per circa 5 min.
Unite l’altra metà dello zucchero e continuate a far bollire per altri 3 min. Togliete la pentola dal fuoco e fate raffreddare circa 10 min. Togliete con una schiumarola la schiuma che si è formata in alto e mettete subito la marmellata in vasetti puliti e caldi (passateli un paio di minuti ad asciugare nel forno a 100 gradi prima di usarli). Chiudete subito i barattoli con i coperchi.

Pubblicato in CONSERVE | Commenti disabilitati su Marmellata di ribes rosso con cardamomo

Oli aromatizzati alle spezie

Niente di più facile da fare degli oli aromatizzati! Inoltre farli da soli li rende molto più economici di quelli comprati al supermercato e se usate delle bottiglie dalle forme simpatiche diventano anche decorativi in cucina o sulla tavola. Io ne ho tre in cucina che uso a seconda delle varie ricette: al peperoncino, al rosmarino e alla salvia.


581517_227448807406740_1162458693_n

Non esiste una ricetta particolare a parte il suggerimento di usare un ottimo olio di oliva extra vergine (evo) e spezie a piacere secche.

Ecco il procedimento per quello al peperoncino.
Mettete in una bottiglia l’olio di oliva e aggiungete dei peperoncini secchi piccanti. Chiudete la bottiglia e fate riposare l’olio in luogo fresco e asciutto almeno 2 settimane prima di usarlo. Ogni tanto capovolgete o smuovete la bottiglia in modo che i peperoncini non stiano sempre sul fondo e per far sì che tutto l’olio si impregni del loro sapore. Quando, usandolo, vi rimarrà solo 1/3 circa dell’olio nella bottiglia rimboccate aggiungendo olio nuovo e questa volta non dovete aspettare nulla per usarlo. I peperoncini cambiateli una volta all’anno o anche più raramente…essendo secchi rimangono buoni a lungo.

Stessa cosa potete fare con la salvia e il rosmarino che avete in giardino. Tagliatene dei rami e fateli seccarein casa (appendete ad un chiodo o un gancio in cucina e a testa in giù i rami a mazzetti…sono anche decorativi e rilasciano un buon profumo). Quando saranno secchi raccogliete solo le foglie di salvia o gli aghi del rosmarino, gettando invece i rametti. Il procedimento successivo è lo stesso di quello col peperoncino.
L’olio al peperoncino l’uso in tutte le preparazioni che richiedono il peperoncino per dare un sapore extrapiccante.L’olio alla salvia è perfetto per la cottura di carne arrosto (anche selvaggina) o al forno e quello al rosmarino è il mio preferito per le patate al forno o per tutte le preparazioni che richiedano rosmarino.

Per la foto ho messo le bottiglie al sole vicino alla finestra, ma solo per pochi minuti, non fatelo!!!…Tenete gli oli aromatizzati lontani dalla luce diretta, anzi meglio se usate bottiglie scure.

Pubblicato in CONSERVE | Commenti disabilitati su Oli aromatizzati alle spezie

Zucchero alla lavanda

Tutti sanno che la lavanda è usata per profumare la biancheria o nella preparazione di profumi e cosmetici, ma forse non tutti sanno che i fiori di lavanda sono edibili e ottimi se usati nelle tisane contro l’insonnia e per le bronchiti. Anche lo zucchero profumato alla lavanda può essere aggiunto alle tisane oppure ai dolci che preparate rendendoli “speciali”.


993984_224804101004544_1442789525_n

INGREDIENTI

Non esiste un dosaggio preciso per preparare lo zucchero alla lavanda, ognuno deve provare a mescolare zucchero e fiori di lavanda secondo il proprio gusto!
Raccogliete i fiori di lavanda in un pomeriggio caldo e asciutto. Non la mattina quando possono essere ancora coperti di rugiada, né dopo la pioggia.
Tagliate le spighe proprio sotto il fiore e ponetele su un canovaccio o un foglio di carta bianco in modo che gli eventuali animaletti scappino via (vedrete come i ragnetti correranno subito via!).
Lasciate riposare così tutta una notte.
Mescolate ora i fiori interi oppure sfogliandoli trai palmi delle mani ad un ottimo zucchero di canna, meglio se biologico. Secondo le proporzioni che preferite.
Mettete in un vaso di vetro e fate riposare per almeno 10 giorni.
Durante questo periodo andate ogni tanto a rigirare lo zucchero con un cucchiaio in modo che non si creino grumi e che lo zucchero rimanga ben sciolto e sgranato.
Se avete preparato una grande quantità di zucchero alla lavanda, dividetelo in piccoli vasetti di vetro dalle forme inusuali. Saranno degli ottimi regali da fare alle amiche!

Pubblicato in CONSERVE | Commenti disabilitati su Zucchero alla lavanda