DOLCI

Brioscine dolci pasquali

Deliziose e morbide brioscine dolci per la tavola pasquale decorate con ovetti di cioccolata. La dose è per circa 30 brioscine. 

INGREDIENTI

200 g Farina

5 Uova

300 g Zucchero

50 g Lievito di birra fresco

200 ml Olio di semi

100 g Burro

400 ml Latte

2 cucchiaini Vanillina

1 cucchiaio Scorza d’arancia
grattugiata

1 cucchiaino Sale

1 bicchierino Liquore
ad es. Mistrà, liquore all’anice o vermuth

In una bella ciotola capiente o in una impastatrice mettete 1 kg di farina (l’altra la lasciate da parte per dopo), lo zucchero, 4 uova (un uovo lo lasciate per spennellare poi le brioscine), la buccia grattugiata dell’arancia, la vanillina, il sale e il bicchierino di liquore. In un pentolino sciogliete il burro e aggiungete il latte. Con una parte di questo liquido a 37 gradi sciogliete il cubetto del lievito di birra e unite poi tutto il liquido, insieme con l’olio, agli altri ingredienti. Impastate il tutto velocemente qualche minuto, l’impasto rimarrà abbastanza appiccicoso, e fate lievitare coperto nella ciotola o nell’impastatrice per un’ora. Dopo questa prima lievitazione aggiungete il resto della farina e lavorate l’impasto fino ad ottenere una bella pasta omogenea che non si attacca più (ev. aggiungete un altro po’ di farina). Fate con l’impasto delle treccine o ciambelline che metterete a lievitare su una placca da forno ricoperta di carta da forno. Decorate ogni brioscina con uno o due ovetti di cioccolato colorati. Lasciate di nuovo lievitare le brioscine coperte con un telo per circa un 45-60 minuti. Sbattete l’uovo lasciato da parte e spennellate le brioscine decorandole poi con la codetta di zucchero colorata. Infornate a 175 gradi per circa 30 min nella parte bassa del forno. Sfornate e lasciatele raffreddare sempre coperte con un telo.

Dolce al rabarbaro con cannella e cardamomo

Un dolce pieno di sapori che abbina la freschezza del rabarbaro ai gusti speziati e inconfondibili della cannella e del cardamomo. Inoltre un dolce incredibilmente soffice senza l’uso di nessun lievito. Il rabarbaro, pianta antichissima che si adatta al luogo dove viene messa a crescere, è ricco di acqua (quindi poco calorico!) di minerali e di vitamine. La pianta, di cui si utilizzano solo i gambi in quanto le grandi foglie sono tossiche, ed è usata per le sue proprietà medicinali soprattutto a scopi digestivi, lassativi e per facilitare le funzioni del fegato. Sconsigliata però in gravidanza e durante l’allattamento. Se avete posto in giardino (ha bisogno di almeno 1 mq di spazio per crescere e di essere lontana dalle altre piante) piantatela, oltre ad utilizzarla in cucina, avrete un bellissimo cespuglio decorativo con foglie giganti!


Torta al rabarbaro con cardamomo e cannella

INGREDIENTI
150 g di burro
3 uova
150 g di zucchero
2 cucchiaini di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
120 g di farina
200 g circa di gambi di rabarbaro
1 cucchiaino di cannella in polvere o a pezzetti
2 cucchiai di zucchero semolato per spolverizzare

In un pentolino e a fuoco basso sciogliete solo a metà il burro,  toglietelo dal fuoco e mescolate finché non si sarà sciolto del tutto. Imburrate una forma per crostate di circa 22 cm di diametro e spolverizzate con pane grattugiato. Sciacquate i gambi del rabarbero e tagliateli a pezzettini di circa 1 cm. In una ciotola capiente versate il burro fuso, rompetevi le tre uova, aggiungete lo zucchero semolato, il pizzichino di sale e il cardamomo. Frullate con un frullino elettrico il tutto per mezzo minuto alla massima velocità. Unite ora la farina e mescolate con un cucchiaio di legno finché non si sarà amalgamata bene al composto. Versate il tutto nella forma per crostate e disponetevi sopra in maniera uniforme i pezzetti di rabarbaro. Spolverizzate infine con lo zucchero semolato e la cannella. Infornate a 180 gradi per circa 25-30 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire il dolce. Servitelo tiepido o freddo e, volendo, accompagnate ogni fetta di dolce con una cucchiaiata di crema alla vaniglia, oppure con un ciuffo di panna montata o con una pallina di gelato alla vaniglia.

Il dolce prima della cottura con i pezzetti di rabarbaro.

Torta Bruno, dolce facile e veloce

Questa torta è una mia variante della torta al latte caldo che si trova in parecchi siti di cucina. L’ho preparata per festeggiare il mio nipotino Bruno appena nato e gli si addice nel nome perché, grazie ai nuovi ingredienti aggiunti, è un poco più scura dell’originale. La Torta Bruno è un dolce facile da realizzare ed adatto per essere gustato a colazione o a merenda. Se decidete di farcirlo, grazie alla sua altezza, diventa anche una splendida torta di compleanno.



INGREDIENTI

3 uova medie
120 ml di latte
16 g di lievito per dolci = 1 bustina
170 g di farina 00
170 g di zucchero semolato
60 g di burro
2 cucchiaini di caffè solubile istantaneo
30 g di cioccolato fondente
zucchero a velo q.b.

In un recipiente montate bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo e senza granelli di zucchero. In un pentolino fate sciogliere, a fuoco basso, il burro nel latte. Il latte deve essere caldo ma non bollente. Aggiungete il caffè solubile e mescolate.
Unite poco alla volta al composto di uova e zucchero la farina, gia mescolata con il lievito. Accendete il forno statico fino a portarlo a 170 gradi. Versate a filo il latte caldo mescolando per farlo ben amalgamare al composto. nel composto fino ad amalgamarlo bene. Aggiungete al tutto la cioccolata fondente grattugiandola finemente. Riscaldate il forno statico a 170 gradi. Imburrate e infarinate bene una tortiera, preferibilmente a cerniera, di 22 cm di diametro e versatevi l’impasto. Infornate e fate cuocere per circa 40 min. Per sicurezza fate la prova dello stecchino per vedere se è cotta bene.
Tiratela fuori e fatela riposare nella teglia una decina di minuti prima di sformarla. Decorate il dolce cospargendolo con lo zucchero a velo.

Farciture: potrete farcire la Torta Bruno con ad es. panna montata mescolata a scaglie di cioccolato fondente, oppure con una crema al cioccolato o al caffè.
La torta al latte caldo senza caffè solubile e cioccolato grattugiato può essere farcirla ad es. come ho fatto io nella foto qui sotto con panna montata mescolata ad un barattolino di ananas a pezzetti. Il succo dell’ananas potete usarlo per bagnare il disco inferiore della torta.

Dolce ai lamponi velocissimo

Un dolce semplicissimo che si prepara in quattro e quattr’otto, magari quando aspettate ospiti improvvisi, oppure soltanto per il piacere di gustarlo con una tazza di caffè in una pigra giornata estiva. Basta avere dei lamponi congelati a casa e il gioco è fatto perché gli altri ingredienti non mancano mai in dispensa.


Dolce con i lamponi
Dolce ai lamponi

INGREDIENTI
2 uova
150 g di farina
150 g di zucchero semolato
50 g di burro
½ cucchiaino di lievito per dolci
200 g di lamponi congelati
zucchero a velo per guarnire

Preriscaldate il forno a 175 gradi. Montate bene con una frusta le uova con lo zucchero. Mescolate in un piatto la farina con il lievito e poi unitela alle uova mescolando. Imburrate una tortiera di circa 24 cm di diametro e infarinatela. Versate il composto nella tortiera. disponendovisopra uniformemente i lamponi congelati. Tagliate a scaglie sottili il burro con un coltello e ponetele sui lamponi. Infornate e cuocete per circa 30 min. Lasciate ben raffreddare il dolce e poi spolverizzatelo, se volete, con zucchero a velo. Servitelo con un ciuffo di panna oppure con del gelato alla vaniglia.

Crema fredda ai lamponi, ricetta light

Un dessert estivo che si prepara in due minuti e che, pur magro, non rinuncia al sapore e alla bontà. La crema inoltre può essere usata per farcire torte oppure per unire due a due dei biscotti. Il formaggio fresco quark forse è un poco difficile da trovare in tutte le parti d’Italia, ma potete provare ad imitarlo mescolando la ricotta con dello yogurt naturale, facendo però attenzione ad ottenere un composto solido e non liquido.


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INGREDIENTI
350 g di formaggio magro quark (il mio era con lo 0,3% di grassi)
150 g di lamponi maturi
1 cucchiaio di miele liquido

Lasciate da parte dei lamponi per la decorazione finale e poi schiacchiate il resto con una forchetta in una ciotola. Amalgamateli al formaggio fresco con una spatola e unite il miele liquido. Mettete nelle coppette, decorate e servite. Se volete fare ancora più in fretta mettete il tutto in un frullatore.

Torta estiva al cioccolato e lamponi

Una torta perfetta per un compleanno o un onomastico estivo o di primo autunno. Facile da preparare, bellissima da vedere e buonissima da gustare!



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INGREDIENTI

225 g burro + una nocciola di burro per imburrare la forma
100 g di cioccolato fondente
250 g di zucchero semolato
150 g di farina
50 g di cacao in polvere
3 uova
150 g di lamponi
1½ dl panna da montare
Decorazione:
50 g di lamponi
qualche fogliolina di menta piperita o di melissa (citronella)

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate una forma rotonda da dolci con la cerniera, di circa 24 cm di diametro. Sciogliete il burro in un pentolino. Spezzate il cioccolato fondente e unitelo al burro mescolando bene finché non si sarà sciolto del tutto. Mescolare bene in una terrina lo zucchero e le uova intere, unite la farina setacciata e il cacao in polvere. Aggiungete il burro sciolto con la cioccolata e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate il composto nella tortiera imburrata e infarinata. Ricoprite il dolce con i lamponi spingendoli un poco con un dito uno ad uno nel composto. Cuocete nella parte media del forno per circa 35 minuti. Lasciate raffreddare. Il dolce dovrà essere leggermente appiccicoso e non del tutto cotto nel mezzo quando si taglierà. Montate intanto la panna (se la volete dolce aggiungete 2 cucchiaini di zucchero a velo) e copritevi la parte superiore della torta. Decorate con altri lamponi e foglioline di menta.

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Dolce al limone

Un dolce semplice, senza lievito, e che fa la sua bella figura a fine pasto oppure a merenda. Il limone gli dona un sapore freschissimo ed estivo. Ancora più goloso se servito con un ciuffo di panna montata.



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INGREDIENTI

250 g di zucchero
175 g di burro
150 g di farina
2 uova medie
il succo di un limone
la buccia grattugiata di un limone non trattato
ev. zucchero a velo per decorare
ev. panna montata

Sciogliete in un pentolino il burro e fatelo raffreddare. Grattugiate intanto la buccia del limone e poi spremetelo per ottenerne il succo. In una ciotola capiente montate bene lo zucchero con le uova, unite il burro raffreddato, la buccia grattugiata e il succo del limone. Versate per ultima la farina e mescolate bene.
Ungete e infarinate uno stampo da crostata di circa 22 cm di diametro. Versatevi il composto e infornate a 175 gradi per circa 35 minuti.
Sfornate e fate raffreddare. Decorate, se volete, con zucchero a velo e servite ogni fetta con un ciuffo di panna montata.

Quadratoni alla marmellata

Un dolce semplice, profumato e genuino che ricorda quelli della nonna, ottimo per una merenda con gli amici accompagnato da una tazza di caffè. Io ho scelto una marmellata rossa alla fragola, ma potete cambiarla a vostro gusto come pure il liquore che con vantaggio può essere abbinato al tipo di marmellata scelta. Ad es. limoncello se userete della marmellata di limone o agrumi, cherry per la marmellata di ciliege ecc.


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INGREDIENTI

3 uova
300 g di farina
150 g di zucchero
100 g di burro
150 ml di latte
marmellata a piacere q.b.
30 ml di liquore a piacere (brandy, limoncello, liquore agli agrumi, cherry ecc.)
1 bustina di lievito per dolci
per decorare: granella di zucchero o farina di cocco

Tirate fuori dal frigo il burro e fatelo ammorbidire. Preriscaldate il forno a 180 gradi. In una ciotola abbastanza capiente montate bene, anche aiutandovi con il frullino elettrico, il burro ammorbiditocon lo zucchero. Unitevi poi, una alla volta, le uova mescolando ora con un cucchiaio di legno. Unite poi la farina mescolata al lievito per dolci e il latte amalgamando bene il tutto. In una ciotolina diluite con il liquore 2 cucchiaiate della marmellata prescelta e mescolate bene. Incorporate ora la marmellata al composto del dolce continuando a mescolare. Versate il tutto in una forma rettangolare (30 x 20 cm) precedentemente imburrata e infarinata. Versate qua e là delle cucchiaiate di marmellata sulla superficie del dolce. Spolverizzate infine con granella di zucchero o con farina di cocco. Cuocete il dolce nella parte bassa del forno per circa mezzora a 180 gradi. Dopo sfornato fate freddare il dolce prima di tagliarlo a quadratoni. Servitelo, se volete, accompagnandolo con una golosa salsa alla vaniglia.

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Torta “Sogno di primavera”

Questa torta è stata una mia invenzione di Pasqua che ha riscosso un grande successo in famiglia. Tuttavia sostituendo la decorazione con gli ovetti con un’altra a piacere può essere una torta da gustare anche tutto l’anno. Il gusto primaverile è dato dalla sua freschezza e dalla confettura di ribes del mio giardino che già in primavera mi fa sognare l’estate e le siepi piene di bacche rosse. Ma naturalmente, se non trovate la confettura di ribes rosso che rimane un poco acidula e fresca, potete sostituirla con una qualsiasi altra confettura che vi faccia sognare l’estate. Un tocco diverso è la bagna al mistrà che ho usato. Il mistrà è un liquore locale delle mie parti (Marche e Lazio) dal sapore di anice. Anche qui potete sostituirlo con un’anisetta o una sambuca, l’unica differenza è che questi ultimi sono più dolci e non secchi come il mistrà che, proprio per questa sua particolarità, è ottimo anche per correggere il caffè. Insomma sognate l’estate in arrivo con questa torta fresca, profumata e facilissima da realizzare!


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INGREDIENTI

1 Pan di Spagna fatto da voi o comprato e tagliato in tre dischi
150 g di confettura di ribes rosso (o altra confettura a piacere)
300 ml di panna da montare
60 g di zucchero a velo
zucchero vanigliato oppure, meglio, una bacca di vaniglia da cui con un coltello tirerete fuori i semi profumati.
100 ml di mistrà (oppure altro liquore all’anice o anche un limoncello).
3 cucchiaiate di salsa alla vaniglia (se non la trovate già pronta ecco la ricetta http://ricette.giallozafferano.it/Salsa-alla-vaniglia.html)
decorazione a piacere (io ho usato dei coloratissimi ovetti di cioccolata e marzapane)

Cominciate con il montare con una frusta, anche elettrica, la panna con lo zucchero e la vaniglia per preparare la crema chantilly. La crema chantilly altro non è, infatti, che panna montata resa dolce dall’aggiunta dello zucchero a velo e dall’aroma di vaniglia. Una volta preparata la crema chantilly rendetela più cremosa con qualche cucchiaiata di salsa alla vaniglia (o già pronta o fatta da voi. La salsa alla vaniglia che avanzerà potete utilizzarla per altri dolci oppure mangiarla al cucchiaio in dei bicchierini).
Bagnate il primo disco inferiore del Pan di Spagna con il liquore quindi cospargetelo bene con 1/3 della chantilly unita alla salsa alla vaniglia. Posatevi sopra il secondo disco di torta, bagnate anche questo con il liquore e poi spalmatevi la confettura. Coprite infine il tutto con il terzo disco del pan di Spagna (che non bagnerete!). Ricoprite la torta da tutti i lati con la panna rimasta aiutandovi con un coltello a spatola e poi decoratela come vi piace di più.

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Semlor, brioscine svedesi di carnevale

In Svezia è questo uno dei dolci tradizionali, che si gusta da gennaio al martedì di carnevale. In realtà gli svedesi dopo il 1530 sono diventati protestanti e quindi non hanno più festeggiato il carnevale, ma alla tradizione della brioscina chiamata “semla” non hanno saputo rinunciare. Il nome deriva dal latino “simila”, semola, e indicava il fior di farina, una farina di pregio e riservata ai ricchi, uno status symbol in quel tempo. Le “semlor” (forma pl.) sono delle brioscine lievitate grandi come normali panini, dall’inconfondibile sapore di cardamomo, ripiene di pasta di mandorle e panna montata. Sono talmente tipiche che ogni anno i giornali pubblicano le classifiche aggiornate delle pasticcerie che producono le migliori “semlor”, ma si possono comprare anche in confezione da due nei supermercati oppure farle a casa come nel nostro caso. La ricetta che proponiamo è per delle brioscine in formato mini o mignon, perché spesso molti non vogliono mangiare una semla intera o per ragioni di peso o perché proprio non ce la fanno a mangiarla tutta. Quindi viva le mini semlor che ci stanno fare anche in pace con la bilancia! Si possono servire semplicemente così, cioè come una normale pasta dolce da mangiare con il cucchiaio, oppure, secondo una antica tradizione che ora sta però scomparendo, in un piatto fondo versando intorno alla “semla” del latte caldo.


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INGREDIENTI per una ventina di brioscine piccole oppure una decina di grandi

1/4 di litro (250 ml) di latte intero
100 g di burro
25 g di lievito per pane
un pizzico di sale
180 g di zucchero semolato
1 uovo
500 g di farina
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1 uovo o un tuorlo d’uovo per il colore dorato finale

Ripieno
200 g di pasta di mandorle
200 ml di latte
100 ml di panna da montare
zucchero a velo q.b.

Sciogliete il burro in un pentolino e fatelo intiepidire aggiungendo il latte. In una ciotola capiente sciogliete il lievito sbriciolato con il latte e il burro che devono essere solo tiepidi. Mescolate bene e fate riposare per 3 minuti. Aggiungete tutti gli altri ingredienti (non quelli del ripieno!) e lavorate bene la pasta finché non sarà omogenea. Coprite la ciotola con un canovaccio e fate riposare solo 15 minuti. Preriscaldate il forno a circa 200 gradi. Lavorate un poco, veramente poco, la pasta su un piano infarinato. Dividete la pasta in due parti e ogni parte in 10 pezzetti. Formate con ognuno dei 20 pezzetti dei panini rotondi e metteteli sulla teglia del forno imburrata o coperta di carta forno. Fate lievitare di nuovo le brioscine per circa 20 min. Spennellatele con un uovo o con un tuorlo sbattuto e infornate per circa 15 minuti (se invece delle mini brioscine fate delle semlor più grandi ci vorrà più tempo in forno). Sfornate e fate raffreddare le brioscine sotto un canovaccio. Intanto grattugiate la pasta di mandorle con una grattugia dai fori grandi e unitela in una ciotola con il latte. Tagliate la parte superiore delle brioscine già fredde con un coltello e mettete da parte questi “coperchietti”. Scavate un poco l’interno con una forchetta. Attenzione a non bucare la semla o a non togliere troppa mollica. Unite la mollica delle brioscine alla pasta di mandorle e al latte. Riempite le brioscine con il composto così ottenuto. Montate la panna e coprite con essa la parte inferiore della semla riempita. Coprite il tutto con il coperchietto della brioscina e spolverizzate con zucchero a velo.

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