Mese: Aprile 2015

Pasta al ragù bianco con funghi

Un ragù bianco perché preparato senza i pomodori, quindi semplicissimo da realizzare ma incredibilmente profumato e gustoso. Adatto a quando avete poco tempo da dedicare alla cucina oppure avete terminato i pelati. Otterrete una pasta veloce, sostanziosa ed economica allo stesso tempo. Se volete un ragù più cremoso ed elegante potete aggiungere qualche cucchiaiata di panna da cucina.



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INGREDIENTI

350-400 g di pasta corta, io ho usato le farfalle ma vanno bene anche i rigatoni o le mezzemaniche
1 cipolla grossa
1 carota
1 gambo di sedano
400 g di carne macinata
1 bicchiere di vino bianco
1 dado di carne
150 g di funghi champignon (o anche dei funghi porcini freschi o circa 30 g di secchi messi in ammollo in acqua tiepida per ca 20 min.)
1 cucchiaio di olio evo
sale e pepe q.b.
facoltativo: 2-3 cucchiaiate di panna da cucina

Pelate la cipolla e la carota e tagliatele finemente insieme al gambo di sedono per ottenere un battutino che soffriggerete in un tegame con l’olio. Rosolate il battuto un paio di minuti a fuoco medio e quindi unite la carne macinata, fate rosolare anche questa e poi versatevi il bicchiere di vino bianco. Unite il dado, abbassate la fiamma e fate cuocere una decina di minuti mentre l’acqua per la pasta bolle. Intanto pulite e affettate i funghi e aggiungeteli al macinato. Salate e pepate il ragù bianco che non deve essere per nulla secco (nel caso aggiungete un mestolino di acqua calda) e continuate a cuocere a fuoco basso finché la pasta non sarà pronta. Scolate la pasta, conditela con il ragù bianco e servitela subito. Se volete un ragù ancora più cremoso aggiungetevi qualche cucchiaiata di panna da cucina (anche light).

Vellutata di sedano rapa, carote e zenzero

Ci stiamo avviando alla bella stagione, ma una minestra di ortaggi dai colori caldi che ci tiri su in una giornata piovosa a volte non guasta! Il sedano rapa (detto anche Sedano di Verona) è un tubero bruttino ma, come ho detto più volte, dai mille benefici. La presenza poi dello zenzero rende questa minestra piccantina e adatta ai raffreddati. Adattissima anche come piccolo antipasto elegante per una cena con ospiti.


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INGREDIENTI

½ kg di sedano rapa
3 carote medie
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
5 cm di radice di zenzero fresca
300 ml di panna da cucina anche light
50 ml di aceto bianco
1 litro abbondante di brodo vegetale (anche preparato con il dado)
2 cucchiai di salsa di soia (usate la tamari se avete problema con il glutine)
olio evo q.b.
sale q.b.
ev. erba cipollina tritata

Pelate lo zenzero (se non l’avete fresco aggiugete poi la polvere di zenzero alla minestra), l’aglio, la cipolla, le carote e il sedano rapa. Tagliate tutto a pezzi abbastanza grossolani. Scaldate l’olio d’oliva in una pentola dal fondo spesso e ponetevi prima la cipolla, l’aglio e lo zenzero e fate imbiondire qualche minuto. Unite poi i pezzi di sedano rapa e delle carote. Versate nella pentola il brodo vegetale già pronto, la panna liquida, l’aceto, la soia e il sale. Fate cuocere a fuoco basso per circa 20 min. Passate la minestra al mixer per ottenere una bella vellutata. Servite calda in ciotole cospargendola di erba cipollina tritata finemente o di prezzemolo.

Pollo al forno su letto di verdure

Un secondo completo dove in una teglia combinate insieme con il pollo anche il contorno e non ci pensate più! Piatto economico e gustoso.


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INGREDIENTI

1 kg di pollo a pezzi
1 kg di patate
1 peperone grande (rosso o verde)
2-3 pomodori rossi medi
4 cucchiai di olio evo
3 spicchi d’aglio
rosmarino (meglio se secco e polverizzato) q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Preriscaldate il forno a 200 gradi. Pelate e affettate le patate, pulite e tagliate grossolanamente il peperone e i pomodori. Mettete poi tutti gli ortaggi in una terrina e conditeli, mescolando bene, con 2 cucchiai di olio, il rosmarino, sale e pepe. Ponete le verdure condite in una teglia da forno. Nel frattempo passate in padella i pezzi di pollo con l’olio rimasto, gli spicchi d’aglio schiacciati, il rosmarino, sale e pepe. Fate dorare da entrambi i lati (circa 5 min. per lato). Ponete i pezzi di pollo dorati sul letto di verdure nella teglia e infornate il tutto finché sarà ben cotto, circa 20-30 min. Per rendere il piatto ancora più invitante e colorato servitelo con una salsa allo yogurt (ad es. http://blog.giallozafferano.it/cucinavera/salsa-fredda-con-yogurt-turco/) oppure con una crema di piselli fatta semplicemente cuocendo circa 250 gr di piselli sgranati con 100 ml di panna, sale e pepe, passando poi tutto al mixer.

Quadratoni alla marmellata

Un dolce semplice, profumato e genuino che ricorda quelli della nonna, ottimo per una merenda con gli amici accompagnato da una tazza di caffè. Io ho scelto una marmellata rossa alla fragola, ma potete cambiarla a vostro gusto come pure il liquore che con vantaggio può essere abbinato al tipo di marmellata scelta. Ad es. limoncello se userete della marmellata di limone o agrumi, cherry per la marmellata di ciliege ecc.


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INGREDIENTI

3 uova
300 g di farina
150 g di zucchero
100 g di burro
150 ml di latte
marmellata a piacere q.b.
30 ml di liquore a piacere (brandy, limoncello, liquore agli agrumi, cherry ecc.)
1 bustina di lievito per dolci
per decorare: granella di zucchero o farina di cocco

Tirate fuori dal frigo il burro e fatelo ammorbidire. Preriscaldate il forno a 180 gradi. In una ciotola abbastanza capiente montate bene, anche aiutandovi con il frullino elettrico, il burro ammorbiditocon lo zucchero. Unitevi poi, una alla volta, le uova mescolando ora con un cucchiaio di legno. Unite poi la farina mescolata al lievito per dolci e il latte amalgamando bene il tutto. In una ciotolina diluite con il liquore 2 cucchiaiate della marmellata prescelta e mescolate bene. Incorporate ora la marmellata al composto del dolce continuando a mescolare. Versate il tutto in una forma rettangolare (30 x 20 cm) precedentemente imburrata e infarinata. Versate qua e là delle cucchiaiate di marmellata sulla superficie del dolce. Spolverizzate infine con granella di zucchero o con farina di cocco. Cuocete il dolce nella parte bassa del forno per circa mezzora a 180 gradi. Dopo sfornato fate freddare il dolce prima di tagliarlo a quadratoni. Servitelo, se volete, accompagnandolo con una golosa salsa alla vaniglia.

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Pasta al forno primavera

Con una crema di piselli e basilico questa è una tipica pasta al forno primaverile facilissima da realizzare, profumata e molto delicata. Ottima anche da preparare in anticipo, se ad esempio si aspettano ospiti, e da riscaldare qualche minuto in forno prima di servire. Adatta anche per un buffé in piedi.


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INGREDIENTI

320 g di pasta a piacere (io conchiglioni)
250 g di pisellini freschi sgranati oppure congelati
100 ml di panna
10 foglie di basilico
250 g di salsa besciamella
3 cucchiai di latte
burro q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
abbondante parmigiano grattugiato

Cuocete al dente la pasta in abbondante acqua salata. Mentre la pasta cuoce, mettete in un pentolino i piselli con la panna e fate bollire. Passate al mixer i piselli e la panna con le foglie di basilico, sale e pepe. In una ciotola, ampia abbastanza da contenere anche la pasta, mescolate la crema di piselli con la salsa besciamella che avrete allungato con un po’ di latte oppure che avrete preparato non molto densa. Aggiustate di sale e pepe e versatevi la pasta scolata. Mescolate bene e mettete tutto in una pirofila da forno ben imburrata. Spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato e cuocete in forno a 180 gradi per una decina di minuti o finché la superficie della pasta non avrà acquistato un colore dorato.

Torta “Sogno di primavera”

Questa torta è stata una mia invenzione di Pasqua che ha riscosso un grande successo in famiglia. Tuttavia sostituendo la decorazione con gli ovetti con un’altra a piacere può essere una torta da gustare anche tutto l’anno. Il gusto primaverile è dato dalla sua freschezza e dalla confettura di ribes del mio giardino che già in primavera mi fa sognare l’estate e le siepi piene di bacche rosse. Ma naturalmente, se non trovate la confettura di ribes rosso che rimane un poco acidula e fresca, potete sostituirla con una qualsiasi altra confettura che vi faccia sognare l’estate. Un tocco diverso è la bagna al mistrà che ho usato. Il mistrà è un liquore locale delle mie parti (Marche e Lazio) dal sapore di anice. Anche qui potete sostituirlo con un’anisetta o una sambuca, l’unica differenza è che questi ultimi sono più dolci e non secchi come il mistrà che, proprio per questa sua particolarità, è ottimo anche per correggere il caffè. Insomma sognate l’estate in arrivo con questa torta fresca, profumata e facilissima da realizzare!


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INGREDIENTI

1 Pan di Spagna fatto da voi o comprato e tagliato in tre dischi
150 g di confettura di ribes rosso (o altra confettura a piacere)
300 ml di panna da montare
60 g di zucchero a velo
zucchero vanigliato oppure, meglio, una bacca di vaniglia da cui con un coltello tirerete fuori i semi profumati.
100 ml di mistrà (oppure altro liquore all’anice o anche un limoncello).
3 cucchiaiate di salsa alla vaniglia (se non la trovate già pronta ecco la ricetta http://ricette.giallozafferano.it/Salsa-alla-vaniglia.html)
decorazione a piacere (io ho usato dei coloratissimi ovetti di cioccolata e marzapane)

Cominciate con il montare con una frusta, anche elettrica, la panna con lo zucchero e la vaniglia per preparare la crema chantilly. La crema chantilly altro non è, infatti, che panna montata resa dolce dall’aggiunta dello zucchero a velo e dall’aroma di vaniglia. Una volta preparata la crema chantilly rendetela più cremosa con qualche cucchiaiata di salsa alla vaniglia (o già pronta o fatta da voi. La salsa alla vaniglia che avanzerà potete utilizzarla per altri dolci oppure mangiarla al cucchiaio in dei bicchierini).
Bagnate il primo disco inferiore del Pan di Spagna con il liquore quindi cospargetelo bene con 1/3 della chantilly unita alla salsa alla vaniglia. Posatevi sopra il secondo disco di torta, bagnate anche questo con il liquore e poi spalmatevi la confettura. Coprite infine il tutto con il terzo disco del pan di Spagna (che non bagnerete!). Ricoprite la torta da tutti i lati con la panna rimasta aiutandovi con un coltello a spatola e poi decoratela come vi piace di più.

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Agnello al forno

Un piatto della tradizione pasquale: l’agnello al forno con le patate reso saporito da una lunga marinatura.


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INGREDIENTI per 6 persone

1 arrosto di agnello con l’osso di circa 1,5-2 kg
1 kg di patate
3 spicchi di aglio
rosmarino q.b.

Per la marinata:
ca 2 dl di olio evo q.b.
il succo di 1 limone
3 spicchi d’aglio
2 foglie di alloro
4-5 foglie di salvia
rosmarino q.b.
timo q.b.
peperoncino tritato oppure, se lo volete meno piccante, paprica in polvere
pepe macinato (io al sapore di limone) q.b.
sale q.b.

La sera prima della cottura dell’agnello preparate la marinata emulsionando in una ciotola gli spicchi d’aglio spremuti, il succo di limone e l’olio e aggiungendo tutte le altre spezie tritate. Salate e pepate e infine assaggiata la marinata che deve risultare al palato fresca e piccante allo stesso tempo. Naturalmente potete cambiare le spezie della marinata a vostro gusto, togliendo e aggiungendone altre di vostro gradimento. Versate la marinata in un sacchetto di plastica abbastanza grande da contenere l’agnello. Mettetevi il pezzo intero di agnello e chiudete bene il sacchetto con un elastico o una molletta facendo prima uscire quanta più aria possibile. Girate il sacchetto diverse volte in modo che la marinata si distribuisca uniformemente su tutto il pezzo di carne e riponete in frigo tutta la notte. La mattina seguente girate il sacchetto dall’altro lato, sempre per distribuire meglio la marinata e lasciate un altro po’ in frigo. Intanto pelate e le patate e tagliatele ognuna in quattro parti. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Prendete il piatto del forno con i bordi e ponetevi al centro l’agnello con tutta la marinata che cercherete di distribuire uniformemente su tutto il piatto. Circondate la carne con le patate a pezzi. Unite 3 spicchi di aglio non sbucciati ma leggermente schiacciati con la mano sul tavolo e cospargete le patate di rosmarino (io uso sulle patate il rosmarino secco tritato finissimamente). Non salate le patate altrimenti si attaccano!
Cuocete in forno un’oretta e mezza o due (dipende dalla forma e dalla quantità dell’agnello) e poi sfornate. Mettete le patate su un piatto da portata mentre fate raffreddare un poco la carne per tagliarla meglio. Tagliatene qualche fetta di agnello e mettete il pezzo rimasto e le fette su un secondo piatto da portata decorando con rametti di timo fresco e fettine di limone. Se volete potete accompagnare l’agnello e le patate con una salsa di yogurt turco come questa http://blog.giallozafferano.it/cucinavera/salsa-fredda-con-yogurt-turco/ oppure, all’inglese, con una gelatina di menta comprata o fatta in casa da voi http://blog.giallozafferano.it/cucinavera/gelatina-di-menta-o-mint-jelly/.

Mezze maniche con crema di fave

Un piatto gustoso con tutto il sapore della primavera: fave e pecorino. C’è anche la pancetta, ma visto che è cotta a parte, si può tranquillamente togliere e ottenere un primo vegetariano.


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INGREDIENTI

400 g di mezze maniche
300 g di fave già sgranate
1 cipolla
150 g di pecorino stagionato
2 cucchiai di panna da cucina
150 g di pancetta a dadini (facoltativo)
2 cucchiai di olio evo
sale q.b.
pepe q.b.

Pelate e affettate sottilissimamente la cipolla. Mettetela in un’ampia padella con l’olio e un mestolo di acqua calda. Cuocete la cipolla per circa 10 min e poi unite le fave sgranate e altra acqua calda. Fate cuocere il tutto altri 10-15 min a fuoco medio-basso coprendo la padella con un coperchio. Aggiungete nel caso altra acqua calda se quella che c’è evapora. Sbucciate 1/3 delle fave cotte (ci vuole un poco di pazienza, ma le bucce vengono via facilmente) mentre frullate con un mixer gli altri 2/3 oppure passateli con un passaverdure. Mettete a bollire l’acqua per la pasta e cuocetela. In una padellina fate dorare (attenzione non abbrustolitela!) la pancetta a dadini e magari spruzzatela con un poco di vino bianco per farla rimanere morbida. Rimettete nella padella a fuoco molto basso il composto frullato e aggiungendo 100 g di pecorino grattugiato al momento e 2 cucchiai di panna da cucina ottenendo così una bella cremina. Salate e pepate e unite la pancetta dorata e le fave intere a cui avete tolto la pellicina. Scolate la pasta e ripassatela un minuto nella padella facendo amalgamare bene il tutto. Servite subito con i restanti 50 g di pecorino tagliato a scaglie o grattugiato.

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Uova mimosa

Un antipasto classico a base di uova per Pasqua e sempre gradito da tutti. Facilissimo da realizzare.


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INGREDIENTI

4 uova sode
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaino di senape forte (senape di Digione)
erba cipollina tritata
capperi

Tagliate le uova sode a metà e raccogliete i tuorli in una scodella schiacciandoli bene con una forchetta, aggiungete la maionese, la senape e l’erba cipollina. Mescolate bene fino ad ottenere una crema e aggiustate di sale se ce ne fosse bisogno.
Aiutandovi con un cucchiaino riempite di nuovo le uova sode vuote e decorate con un cappero oppure con due fili di erba cipollina incrociati.
Le uova mimosa si possono preparare, per un sapore più deciso, anche amalgamando alla crema un po’ di tonno sgocciolato e schiacciato con la forchetta oppure unendo un paio di filetti di alici sott’olio tritati.

Pulcini e funghetti pasquali realizzati con uova sode

Sono più di venti anni che questi pulcini e funghetti si trovano ogni anno sulla mia tavola di Pasqua. Ho cominciato quando i bambini erano piccoli per divertirli e poi ho continuato a farli come tradizione. Belli, simpatici, facilissimi da preparare stupiranno i vostri commensali grandi e piccoli!


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Pulcini
Sgusciate le uova sode (lessate per 10 min in acqua che bolle) e tagliate una fettina non spessa sotto la base di ogni uovo per farlo stare stabile in piedi. Poggiatelo su un piatto coperto da una “erbetta” fatta con insalata iceberg tagliata a listarelle o con rucola. Gli occhi li fate con due chiodi di garofano. Per la crestina sbucciate una carota e fate delle rondelle che taglierete prima a metà (ottenendo due semicerchi) e poi con un coltellino togliete delle schegge di carota per ottenere una cresta. Fate un leggero taglio sulla parte appuntita dell’uovo e infilateci la crestina di carota così ottenuta. Il becco si fa con un pezzetto di mandorla sbucciata. Per sbucciare facilmente le mandorle buttatele un paio di minuti nell’acqua bollente, scolatele e la buccia andrà via come per incanto.

Funghi
Prendete sempre delle uova sode e togliete sempre una fettina alla base per farli stare in piedi. La testa del fungo si fa con mezzo pomodoro ben rosso che avrete scavato un po’ nel centro per farlo aderire meglio alla punta del fungo. Con un tubetto di maionese fate poi dei simpatici puntini sulla cappella del fungo. Voilà!