ANTIPASTI e STUZZICHINI

Melanzane alla scapece senza frittura

Avete voglia di uno stuzzichino da mangiare su una bella fetta di pane casereccio oppure volete accompagnare la carne con qualcosa di diverso e non troppo calorico? Allora queste verdure alla scapece senza frittura fanno per voi! È una ricetta semplicissima ma che vi stupirà per il suo gusto. La preparazione originale alla scapece richiede la frittura, ma queste melanzane sono ottime e certamente più salutari. 

INGREDIENTI

2 belle melanzane

2 spicchi d’aglio

1 mazzettino di menta

un pezzetto di peperoncino rosso fresco

qualche foglia di origano

½ tazza d’aceto di vino oppure di mele

qualche cucchiaiata di olio

sale q.b.

Lavate e affettate le melanzane con la buccia, per lungo se sono melanzane lunghe oppure a rondelle se sono quelle rotonde. Mettetele in uno scolapasta spolverizzandole con un poco di sale per fargli perdere l’acqua di vegetazione amara. Intanto preparate un trito con la menta, i due spicchi d’aglio sbucciati, un pezzetto di peperoncino fresco (io a volte uso anche quello secco e va bene lo stesso), e qualche fogliolina di origano fresco. Mettete a scaldare sul fuoco un’ampia padella antiaderente senz’olio. Adagiatevi le fettine scolate di melanzane e cuocetele a fuoco medio ma coprendole con un coperchio. Girate le fettine dopo qualche minuto per farle rosolare da entrambi i lati. Un minuto prima di toglierle dal fuoco unite una cucchiaiata d’olio per lucidarle. Coprite il fondo di una terrina con un po’ di aceto e poi fate un primo strato di fette di melanzane, cospargete con una parte del trito già pronto mentre cuocete in padella le altre fettine di melanzane. Continuate a fare strati alternandoli con il trito. Infine coprite con l’aceto rimasto mescolando bene. Attenzione le melanzane dovranno bagnarsi, ma non essere sommerse nell’aceto. Fate insaporire almeno un’ora prima di servire. Le melanzane si possono conservare in frigo un due o tre giorni.

 

 

Dip di fagioli, salsina per pinzimonio

Il dip è una salsina in cui si intinge un bastoncino di verdure crude (ad es. carote, sedano, zucchine) come nel pinzimonio. Questo dip a base di fagioli neri è buonissimo anche spalmato sul pane abbrustolito e croccante. Il dip si prepara in soli 5 minuti con un frullatore da cucina. Ottimo come contorno o stuzzichino oppure insieme con altre salsine in un buffet.



INGREDIENTI

1 barattolo di fagioli neri (kidney) già lessati, ca 250 g sgocciolati
2 cucchiaini di succo di limone
2 cucchiai da tavola di olio evo
½ cipolla rossa media
1 spicchio di aglio
1 pizzico di peperoncino
½ cucchiaino di cumino (facoltativo)
sale e pepe q.b.
prezzemolo tritato finissimamente

Scolate e lavate sotto l’acqua corrente i fagioli, metteteli in un frullatore, unite la cipolla pulita e a pezzi, lo spicchio d’aglio spellato, l’olio e il succo del limone (non esagerate!) e, se vi piace, qualche seme di cumino (questa spezia contrasta il formarsi dei gas nell’intestino). Frullate il tutto per circa 1 min. finché non avrete ottenuto una salsina vellutata e senza grumi. Unite un pizzico di peperoncino, sale e pepe, e assaggiate. Servite il dip in una ciotola decorandolo con del prezzemolo tritato. A parte servite dei bastoncini di verdure crude o del pane abbrustolito.

Vellutata di sedano rapa, carote e zenzero

Ci stiamo avviando alla bella stagione, ma una minestra di ortaggi dai colori caldi che ci tiri su in una giornata piovosa a volte non guasta! Il sedano rapa (detto anche Sedano di Verona) è un tubero bruttino ma, come ho detto più volte, dai mille benefici. La presenza poi dello zenzero rende questa minestra piccantina e adatta ai raffreddati. Adattissima anche come piccolo antipasto elegante per una cena con ospiti.


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INGREDIENTI

½ kg di sedano rapa
3 carote medie
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
5 cm di radice di zenzero fresca
300 ml di panna da cucina anche light
50 ml di aceto bianco
1 litro abbondante di brodo vegetale (anche preparato con il dado)
2 cucchiai di salsa di soia (usate la tamari se avete problema con il glutine)
olio evo q.b.
sale q.b.
ev. erba cipollina tritata

Pelate lo zenzero (se non l’avete fresco aggiugete poi la polvere di zenzero alla minestra), l’aglio, la cipolla, le carote e il sedano rapa. Tagliate tutto a pezzi abbastanza grossolani. Scaldate l’olio d’oliva in una pentola dal fondo spesso e ponetevi prima la cipolla, l’aglio e lo zenzero e fate imbiondire qualche minuto. Unite poi i pezzi di sedano rapa e delle carote. Versate nella pentola il brodo vegetale già pronto, la panna liquida, l’aceto, la soia e il sale. Fate cuocere a fuoco basso per circa 20 min. Passate la minestra al mixer per ottenere una bella vellutata. Servite calda in ciotole cospargendola di erba cipollina tritata finemente o di prezzemolo.

Uova mimosa

Un antipasto classico a base di uova per Pasqua e sempre gradito da tutti. Facilissimo da realizzare.


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INGREDIENTI

4 uova sode
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaino di senape forte (senape di Digione)
erba cipollina tritata
capperi

Tagliate le uova sode a metà e raccogliete i tuorli in una scodella schiacciandoli bene con una forchetta, aggiungete la maionese, la senape e l’erba cipollina. Mescolate bene fino ad ottenere una crema e aggiustate di sale se ce ne fosse bisogno.
Aiutandovi con un cucchiaino riempite di nuovo le uova sode vuote e decorate con un cappero oppure con due fili di erba cipollina incrociati.
Le uova mimosa si possono preparare, per un sapore più deciso, anche amalgamando alla crema un po’ di tonno sgocciolato e schiacciato con la forchetta oppure unendo un paio di filetti di alici sott’olio tritati.

Pulcini e funghetti pasquali realizzati con uova sode

Sono più di venti anni che questi pulcini e funghetti si trovano ogni anno sulla mia tavola di Pasqua. Ho cominciato quando i bambini erano piccoli per divertirli e poi ho continuato a farli come tradizione. Belli, simpatici, facilissimi da preparare stupiranno i vostri commensali grandi e piccoli!


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Pulcini
Sgusciate le uova sode (lessate per 10 min in acqua che bolle) e tagliate una fettina non spessa sotto la base di ogni uovo per farlo stare stabile in piedi. Poggiatelo su un piatto coperto da una “erbetta” fatta con insalata iceberg tagliata a listarelle o con rucola. Gli occhi li fate con due chiodi di garofano. Per la crestina sbucciate una carota e fate delle rondelle che taglierete prima a metà (ottenendo due semicerchi) e poi con un coltellino togliete delle schegge di carota per ottenere una cresta. Fate un leggero taglio sulla parte appuntita dell’uovo e infilateci la crestina di carota così ottenuta. Il becco si fa con un pezzetto di mandorla sbucciata. Per sbucciare facilmente le mandorle buttatele un paio di minuti nell’acqua bollente, scolatele e la buccia andrà via come per incanto.

Funghi
Prendete sempre delle uova sode e togliete sempre una fettina alla base per farli stare in piedi. La testa del fungo si fa con mezzo pomodoro ben rosso che avrete scavato un po’ nel centro per farlo aderire meglio alla punta del fungo. Con un tubetto di maionese fate poi dei simpatici puntini sulla cappella del fungo. Voilà!

Minestra cremosa di pomodoro

Una minestra semplice, poco calorica, economica e buonissima. Provatela come antipasto caldo oppure come primo piatto.


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INGREDIENTI (per 6 persone o per 8-10 persone se servita come antipasto)

3-4 coste di sedanon tritate finemente
3 carote medie tritate finemente
1 cipolla tritata finemente
2 barattoli di pomodori a pezzettoni
1 cucchiaino di origano secco o 3 cucchiaini origano fresco
abbondante basilico tritato con le mani
1 l di brodo di dado (vegetale o di pollo)
1 foglia di alloro
50 g di farina
50 g di burro
100 g di parmigiano grattugiato
300 cl di latte
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Scaldate l’olio nella pentola e doratevi per qualche minuto il sedano, la cipolla e la carota a pezzetti. Unite l’alloro, l’origano, il basilico, i pomodori e il brodo già pronto. Fate bollire e poi riducete il fuoco e cuocete per circa 15 minuti. Mentre la minestra cuoce preparate un roux sciogliendo il burro in un pentolino, aggiungete la farina e mescolate (come quando preparate una besciamella) facendo tostare per circa 5 min a fuoco basso (roux significa rossiccio in francese e la farina deve tendere a questo colore). Versatevi mescolando lentamente una mestolo della minestra e poi altre tre mestoli fino a che la farina si sarà completamente sciolta. Versate tutto di nuovo nella pentola della minestra. Mescolate finché la minestra non si sarà addensata. Aggiungete ora il parmigiano grattugiato continuando a mescolare bene. Infine versatevi il latte, salate e pepate. Continuate a cuocere a fuoco basso per altri 15 minuti mescolando ogni tanto.

Cornbread – pane di mais americano

Ho voluto provare questa ricetta americana tipica per il Giorno del Ringraziamento (che cade sempre il quarto giovedì del mese di novembre) una festività molto sentita dagli statunitensi. Il pane di mais è di una semplicità enorme e, a mio avviso, buonissimo. Ottimo da inzuppare in tutte le salse o con degli affettati come stuzzichino. Però, essndo fatto con il lievito in polvere per dolci, il cornbread indurisce presto quindi fatene poco alla volta perché dura al massimo un due giorni se avvolto nella stagnola o in un canovaccio. Non va assolutamente lasciato a lungo all’aria altrimenti diventa duro. Ma anche questo non è un problema: potete abbrustolirlo o metterlo la mattina nella tazza del caffellatte. Il sapore è tra il dolce e il salato e in alcune ricette americane l’ho visto anche ripieno di spezie e/o verdure, per questa volta però mi sono limitata alla ricetta originale, poi proverò sicuramente anche le altre perché mi è piaciuto tantissimo. Io l’ho fatto in una tortiera di 22 cm, ma potete anche farlo in uno stampo rettangolare e poi tagliarlo a quadrettoni oppure in uno stampo da plumcake.


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INGREDIENTI

200 g di farina
150 g di farina di mais
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di lievito chimico per dolci
50 g di burro fuso
150 ml di latte
3 cucchiai di yogurt naturale

Preriscaldate il forno a 200 gradi e imburrate bene la teglia. In una ciotola capiente mescolate le farine e tutti gli altri ingredienti secchi, mentre in un’altra ciotola battete bene con una frusta quelli liquidi. Versate gli elementi liquidi nella ciotola con quelli secchi e amalgamate velocemente fino ad attenere un composto granuloso. Versare il tutto subito nella teglia da forno e livellate magari con una spatola la superficie. Cuocere per circa 30 min finché il pane mostrerà una bella crosticina dorata. Provate la cottura centrale del cornbread infilandoci uno stecchino (se uscirà pulito allora è pronto). Sfornate, lasciate intiepidire una decina di minuti e poi servitelo ancora un poco caldo.

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Fettine di zucca fritte

Proprio come tutte le altre verdure anche la zucca può essere servita fritta. Un contorno goloso insieme al formaggio o alla carne, ma anche un antipasto sfizioso soprattutto se servita insieme ad altre verdure fritte.


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INGREDIENTI

½ kg di zucca con la buccia
2 uova
farina q.b.
pane grattugiato q.b.
sale q.b.
olio di semi per friggere q.b.

Sbucciate la zucca, rimuovete i semi e i filamenti, e fatela a fette di circa ½ cm di spessore. Cuocetele circa 5 minuti in acqua salata in una pentolina. Non cuocetele troppo altrimenti diventano troppo morbide e si spezzano. Scolate le fettine e passatele prima nella farina poi nelle uova sbattute (a cui avrete aggiunto un po’ di sale) e finalmente nel panegrattugiato. Fate riposare le fettine impanate almeno mezzora in frigo. Scaldate abbondante olio di semi in una padella e friggeteci le fette di zucca finché non saranno dorate da entrambi i lati. Scolatele con una schiumarola e fatele asciugare su un piatto coperto di carta assorbente. Servite ben calde magari spolverizzandole con un poco di pepe o di rosmarino in polvere.

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Formaggio morbido fatto in casa senza caglio

Avete mai provato a fare in casa il formaggio morbido e cremoso senza caglio? È semplicissimo e risparmierete un bel po’ di soldi visto quello che costano al negozio i formaggi di questo tipo. E poi volete mettere la soddisfazione di averlo fatto da soli e di poterlo insaporire proprio come volete?


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INGREDIENTI (per due formaggette da ca 150 g dl l’una)

1 litro di yogurt naturale, non light, con almeno il 3% di grassi
sale q.b.
pepe q.b.
erbette fresche (es. prezzemolo, erba cipollina, basilico ecc.), pinoli, noci, pepe rosso, aglio, olive verdi tritate, peperoncino ecc. a piacere

Mettete lo yogurt in una pentola e riscaldatelo fino a ca 50-60 gradi mescolando. Usate un termometro! La consistenza del formaggio dipenderà dalla temperatura di riscaldamento. Se scegliete una temperatura bassa come i 50 gradi il formaggio più morbido ma anche più salato, mentre a 60-70 gradi il formaggio sarà più granuloso e meno salato. Volendo, per ottenere un formaggio più “consistente” nel sapore, potete fare 8 dl di yogurt e 2 dl di panna.
Foderate un colino abbastanza capiente con un tovagliolo sottile ma a trama fitta, quindi posate il colino su una pentola. Versate lo yogurt riscaldato nel colino e lasciate riposare tutta la notte in frigo. In questa maniera il siero (liquido) dello yogurt si depositerà nella pentola mentre il formaggio rimarrà nel tovagliolo del colino. Il giorno dopo dividete la massa di formaggio ottenuto in due parti che aromatizzerete come volete in maniera diversa. Io per es. ho mescolato entrambe con sale alle erbe eun po’ di pepe bianco, poi una parte l’ho aromatizzata alle erbe con prezzemolo tritato finissimamente, erba cipollina, aglio spremuto e un cucchiaino d’olio; mentre l’altra parte ha avuto un sapore più “deciso” con paprika in polvere, aglio spremuto e grani di pepe rosa. Cmq siete voi a decidere come aromatizzare i formaggi secondo il vostro gusto e quello della vostra famiglia. Servite le formaggette su un piatto di rucola oppure mettete il formaggio in due coppette da mettere sul tavolo. Si conservano almeno un paio di giorni in frigo. Formaggio ottimo da spalmare sul pane a colazione o a merenda.
Indicatissimo anche per un buffè in piedi!

P.S. Il siero dello yogurt che troverete nella pentola può essere riutilizzato. Ad es. al posto dell’acqua se fate il pane in casa.

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Tempura di verdure

A chi non piacciono le verdure fritte? Ecco come le facciamo a casa nostra con una pastella a base di birra e albume davvero leggera e speciale!


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INGREDIENTI

120 g di farina
200 ml (2 dl) di birra (oppure acqua gasata)
1 albume
sale q.b.
pepe q.b.
verdure di stagione (es. zucchine, carote, cimette di cavolviore, peperoni, fiori di zucca, salvia ecc.)
olio per friggere q.b.

Lavate e affettate le verdure, lavate le foglie di salvia e lasciatele intere. In un’ampia ciotola mescolate la farina con la birra (o acqua gasata), salate e pepate. In un’altra ciotola montate a neve ben ferma l’albume e poi incorporatelo senza smontarlo nella pastella di farina e birra. Mescolate un poco alla volta le verdure nella pastella e friggetele mano a mano in una pentola con abbondante olio di frittura portato a 170 gradi. Scolatele con una schiumarola e accomodatele su un piatto ricoperto di carta da cucina in modo che perdano l’olio in eccesso. Continuate fino ad esaurimento delle verdure. Salate solo prima di portare in tavola caldissime (altrimenti il fritto si affloscia).
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