Mese: Luglio 2017

Pasta con pomodorini secchi e funghi, vegetariana

Una pasta veloce ed economica, ma ricchissima di sapore grazie ai funghi e ai pomodorini secchi. Se avete degli ospiti inaspettati questa è una ricetta che vi salverà e vi farà fare una bella figura. Gli ingredienti si trovano in genere nella dispensa di ognuno e i funghi, se non li avete freschi, potete prendere quelli congelati oppure secchi (avendo l’accortezza però di metterli 15-20 minuti in ammollo in acqua tiepida prima d’impiegarli). Oggi ho usato le penne, ma se volete una pasta più elegante adoperate le fettuccine fresche oppure le bavette. La ricetta è come sempre per 4 persone.



INGREDIENTI
320 g di pasta
8 funghi champignon belli grossi e freschi (oppure 150-200 g di funghi congelati)
8 pomodorini secchi sottolio
3 spicchi d’aglio
2 cucchiai d’olio evo
1 dado da brodo ai funghi o vegetale
qualche foglia di basilico fresco o congelato
2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
250 ml di panna da cucina light

In una padella ampia fate rosolare, a fuoco medio-alto, nell’olio gli spicchi d’aglio sbucciati e affettati con i funghi puliti e anch’essi affettati. Dopo un paio di minuti abbassate il fuoco e aggiungete i pomodorini spezzettati. Intanto avrete fatto bollire 3 dl d’acqua, farevi sciogliere il dado vegetale per ottenere un brodo molto concentrato che verserete poco a poco nella padella. Fate cuocere i funghi e i pomodorini secchi nel brodo finché si saranno ammorbiditi e il brodo si sarà ritirato un poco. Aggiungete infine la panna light e il parmigiano grattugiato mescolando con un cucchiaio di legno finché il formaggio non si sarà ben amalgamato. Unite  il basilico tritato e lasciate insaporire, ev. aggiungete un cucchiaio di acqua calda se la salsa si rapprende troppo, ma non salate perché già il brodo concentrato è salato. Scolate la pasta, ripassatela in padella mescolando e servite subito.

Dolce al rabarbaro con cannella e cardamomo

Un dolce pieno di sapori che abbina la freschezza del rabarbaro ai gusti speziati e inconfondibili della cannella e del cardamomo. Inoltre un dolce incredibilmente soffice senza l’uso di nessun lievito. Il rabarbaro, pianta antichissima che si adatta al luogo dove viene messa a crescere, è ricco di acqua (quindi poco calorico!) di minerali e di vitamine. La pianta, di cui si utilizzano solo i gambi in quanto le grandi foglie sono tossiche, ed è usata per le sue proprietà medicinali soprattutto a scopi digestivi, lassativi e per facilitare le funzioni del fegato. Sconsigliata però in gravidanza e durante l’allattamento. Se avete posto in giardino (ha bisogno di almeno 1 mq di spazio per crescere e di essere lontana dalle altre piante) piantatela, oltre ad utilizzarla in cucina, avrete un bellissimo cespuglio decorativo con foglie giganti!


Torta al rabarbaro con cardamomo e cannella

INGREDIENTI
150 g di burro
3 uova
150 g di zucchero
2 cucchiaini di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
120 g di farina
200 g circa di gambi di rabarbaro
1 cucchiaino di cannella in polvere o a pezzetti
2 cucchiai di zucchero semolato per spolverizzare

In un pentolino e a fuoco basso sciogliete solo a metà il burro,  toglietelo dal fuoco e mescolate finché non si sarà sciolto del tutto. Imburrate una forma per crostate di circa 22 cm di diametro e spolverizzate con pane grattugiato. Sciacquate i gambi del rabarbero e tagliateli a pezzettini di circa 1 cm. In una ciotola capiente versate il burro fuso, rompetevi le tre uova, aggiungete lo zucchero semolato, il pizzichino di sale e il cardamomo. Frullate con un frullino elettrico il tutto per mezzo minuto alla massima velocità. Unite ora la farina e mescolate con un cucchiaio di legno finché non si sarà amalgamata bene al composto. Versate il tutto nella forma per crostate e disponetevi sopra in maniera uniforme i pezzetti di rabarbaro. Spolverizzate infine con lo zucchero semolato e la cannella. Infornate a 180 gradi per circa 25-30 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire il dolce. Servitelo tiepido o freddo e, volendo, accompagnate ogni fetta di dolce con una cucchiaiata di crema alla vaniglia, oppure con un ciuffo di panna montata o con una pallina di gelato alla vaniglia.

Il dolce prima della cottura con i pezzetti di rabarbaro.