Tisana al finocchio

Vi sentite appesantiti e gonfi? Una tisana al finocchio vi può aiutare. La tisana al finocchio, infatti, è particolarmente indicata nei casi di digestione lenta, specie quando accompagnata da gonfiori di stomaco, eruttazioni e flatulenza. Inoltre aiuta ad attenuare i dolori addominali dovuti a una cattiva digestione.
Detto questo, per me una buona tisana calda, nel periodo invernale, è sinonimo di coccole e quindi quasi ogni sera me ne preparo una. Trovo che sia molto piacevole mettersi in pigiama, sedersi sul divano e godersi una bella tisana caldissima dolcificata con miele (ma anche no) mentre si guarda la tv. Certo, se avete qualcuno che ve la prepara è una coccola in più, ma se non c’è nessun volontario… coccoliamoci da soli!

Tisana al finocchio
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione1 Minuto
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Porzioni1 persona
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 tazzaAcqua
  • 1Semi di finocchio
  • q.b.Miele (facoltativo)

Preparazione

  1. Tisana al finocchio

    COME PREPARARE LA TISANA AL FINOCCHIO

    Mettete un pentolino con una tazza d’acqua sul fuoco e portate ad ebollizione, quindi spegnete i fuoco, aggiungete i semi di finocchio, coprite e lasciate in infusione per circa 10 minuti. Trascorso il tempo necessario, scaldate per alcuni istanti la tisana, quindi filtratela con un colino a maglie fitte e, se vi va, dolcificatela con un cucchiaino di miele. Io di solito dolcifico le mie tisane solo se ho il raffreddore e/o mal di gola.

    Bevete, o servite, la tisana al finocchio ben calda.

  2. In sintesi possiamo dire che la tisana al finocchio è utile per combattere diversi sintomi dovuti a una cattiva digestione:

    • digestione lenta
    • gonfiore di stomaco
    • dolori addominali
    • eruttazioni e flatulenza

Note

Le informazioni riportate i questo articolo sono di natura generale e non possono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco. Non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista, di un fisioterapista o di un dietologo.

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