Scacciata con cavolfiore e tuma

La scacciata con cavolfiore e tuma è una delle tante scacciate che a Catania si preparano nel periodo invernale e, tradizionalmente, per la vigilia di Natale e Capodanno. Si tratta di un prodotto da forno fatto con un impasto più o meno simile all’impasto del pane, farcito con diversi ingredienti che possono essere broccoli, cavolfiore, patate… nella vera scacciata catanese, una cosa non può mancare mai, cioè la tuma. Ci sono altre torte salate simili, che si possono fare con mozzarella, provola o anche senza nessun tipo di formaggio, ma ci tengo a precisare che, in quel caso, non si tratta della scacciata catanese tradizionale.

Scacciata con cavolfiore e tuma
  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore 30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la Scacciata con cavolfiore e tuma

Per l’impasto

  • 250 gSemola di grano duro rimacinata
  • 125 gFarina 00
  • 10 gZucchero
  • 7 gSale
  • 20 gStrutto
  • 12 gLievito di birra fresco (1/2 cubetto)
  • 200 mlAcqua (circa)

Per il ripieno

Preparazione della SCACCIATA CON CAVOLFIORE E TUMA

  1. Scacciata con cavolfiore e tuma

    Per preparare questa schiacciata, o scacciata, vi occorre del cavolfiore affogato ( trovate la ricetta QUI). Consiglio di prepararlo il giorno prima e, una volta pronto, mettetelo in uno scolapasta e conservatelo in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.

  2. Mescolate le due farine in una ciotola e tenetele da parte.

    In una ciotolina sbriciolate il lievito di birra, quindi aggiungete circa 50 ml di acqua tiepida e mescolate per fare sciogliere il lievito. Aggiungete lo zucchero, un po’ della miscela di farine e mescolate bene fino ad ottenere una pastella piuttosto fluida. Coprite e lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa 30 minuti. Otterrete un composto schiumoso.

  3. Nel frattempo togliete la tuma dal frigorifero, affettatela e lasciatela a temperatura ambiente per qualche ora.

  4. Riprendete la ciotola con le farine, aggiungete il sale e mescolate; unite lo strutto, il composto lievitato e il resto di acqua tiepida che avete a disposizione. Amalgamate il tutto, poi versate il composto sulla spianatoia e impastate fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Occorreranno 15 – 20 minuti. Se utilizzate la planetaria saranno sufficienti 10 minuti. Formate una palla, ponetela in una ciotola, coprite con un foglio di pellicola e fate lievitare, al riparo da correnti d’aria, fino al raddoppio.

  5. Sbucciate i cipollotti, lavateli, asciugateli e tritateli in modo grossolano.

    Ungete con l’olio una teglia o la placca del forno.

  6. Quando l’impasto è pronto, versatelo sul piano da lavoro infarinato e dividetelo a metà. Con il mattarello stendete una delle due parti di impasto, dandogli la forma rotonda e ponetela nella teglia che avete preparato. Se occorre, aggiustate la forma della sfoglia con le mani.

    Coprite la sfoglia con uno strato di tuma (lasciando libero qualche centimetro di bordo), uno di cavolfiore affogato e poi di nuovo la tuma. Cospargete i cipollotti e qualche pizzico di pepe.

  7. Stendete l’impasto che vi è rimasto in una sfoglia sottile e adagiatela sulla schiacciata. Sigillate bene i bordi e punzecchiate la superficie con i rebbi di una forchetta. Coprite e lasciate lievitare per circa 30 minuti.

  8. Nel frattempo accendete il forno a 200° statico o 180° ventilato.

    Infornate la schiacciata nel forno preriscaldato e cuocete per 35 – 40 minuti.

    Sfornate, spennellate con l’olio extravergine d’oliva tutta la superficie, coprite e lasciate riposare la schiacciata con cavolfiore e tuma per circa 15 minuti prima di servirla.

  9. GUARDA  IL VIDEO:

Note

Non so dirvi con esattezza quanto cavolfiore occorre. Io di solito preparo un cavolfiore intero, prendo quello che voglio mettere nella scacciata e conservo il resto da servire come contorno.

La “tuma” è un formaggio tipico siciliano che viene preparato senza aggiunta di sale. Se non riuscite a trovarlo potete sostiuirlo con un “primosale”. Non è esattamente quello che ci vuole per le scacciate catanesi, ma può andare.

La dose dell’acqua è indicativa e può cambiare in base al tipo di farina. Ho anche notato che se si utilizza la planetaria l’impasto assorbe più acqua.

La temperatura e il tempo di cottura possono variare in base al tipo di forno. Io ho cotto la mia scacciata nel forno ventilato a 180° per 35 minuti.

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6 Risposte a “Scacciata con cavolfiore e tuma”

    1. Hai ragione, a Catania si dice scacciata ma ogni volta mi richiamano dicendo che “scacciata” è un errore 🙂 cmq lo specifico spesso sia negli articoli che sui social che per noi è sempre SCACCIATA. Ciao Pina e buon Natale. Torna a trovarmi 🙂

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