Oggi ho preparato le mafalde siciliane, un pane siciliano buonissimo! Ho scelto di farle piccole, con pezzi di impasto di 80 g ottenendo dei panini cotti di circa 65 g ciascuno. Normalmente però questi panini sono più grandi, di circa 100 g quindi, se volete fare la forma tradizionale dovete tagliare l’impasto a pezzi di circa 130 g. In questo caso vi consiglio di raddoppiare le dosi degli ingredienti, per ottenere una decina di mafalde. Voglio fare una precisazione: vedo che diverse persone parlano delle mafalde fatte con semola rimacinata. Ora, sicuramente in altre parti della Sicilia si fanno così, ma nel catanese le mafalde e i ferri di cavallo si fanno con la farina 0 e spesso anche con la farina 00, ed è per questo che per preparare le mie mafalde ho utilizzato la farina 0. Ne ho fatte alcune con i semi di sesamo e altre senza, così come si fa di solito. Oh, mi raccomando, almeno qualcuna dovete mangiarla con la mortadella… è la morte sua!
Ingredienti Mafalde siciliane
- 500 gFarina 0
- 300 mlAcqua
- 10 gLievito di birra fresco
- 10 gMiele
- 10 gSale
Per la spianatoia
- q.b.Farina (preferibilmente semola di grano duro rimacinata)
Preparazione MAFALDE SICILIANE
Scaldate leggermente l’acqua.
Ponete il lievito di birra in una ciotolina, aggiungete un po’ di acqua tiepida (1) e il miele (2), quindi mescolate fino a quando il lievito sarà completamente sciolto (3). Se, come me, avete il lievito nel freezer mettetelo nella ciotolina ancora congelato.
Nella ciotola della planetaria versate la farina, unite il sale (4) e mescolate bene. Aggiungete il lievito sciolto (5) e il resto dell’acqua tiepida (6).
Azionate la planetaria con il gancio (7) e lavorate fino a che l’impasto non risulterà liscio e ben incordato (8).
Versate l’impasto sulla spianatoia infarinata (9) e lavoratelo brevemente facendo delle pieghe (10).
Formate una palla, ponetela in una ciotola leggermente infarinata, fate un taglio a croce (11), coprite la ciotola con la pellicola trasparente (12) e ponetela in un luogo al riparo da correnti d’aria, per esempio dentro il forno spento, fino a quando l’impasto si sarà raddoppiato di volume (13).
Quando l’impasto sarà ben lievitato versatelo sulla spianatoia infarinata (14) e lavoratelo per alcuni istanti facendo un paio di pieghe, poi dategli una forma allungata. Copritelo (15) e lasciatelo riposare per 10 – 15 minuti.
Intanto mettete i semi di sesamo a bagno con acqua fredda (16) per circa 15 minuti, poi scolateli con un colino a maglie fitte e poneteli in un piatto.
Riprendete l’impasto e tagliatelo a pezzi di circa 80 g (17). Prendete un pezzo e lavoratelo formando un rotolino lungo circa 50 cm (18),
formate la mafalda (19 – 20) e capovolgetela sul piatto con i semi di sesamo, in modo che i semi si attacchino sulla superficie (21). Per vedere come formare la mafalda guardate il video che trovate scorrendo in fondo alla pagina.
Man mano che le mafalde sono pronte adagiatele in una teglia rivestita con carta forno (22), poi copritele con un canovaccio umido e lasciatele lievitare per un’ora (23).
A tempo debito riempite una piccola teglia con acqua (24) e adagiatela sulla base del forno (25). Accendete il forno a 200° statico o a 180° ventilato e aspettate che raggiunga la temperatura impostata.
Scoprite il pane (26) e cuocetelo nel forno già caldo a 200° statico, oppure 180° ventilato, per 20 minuti, poi togliete la teglia con l’acqua dal forno e continuate la cottura per altri 10 minuti circa, fino a quando le mafalde saranno dorate (27).
GUARDA IL VIDEO:
Note
Potete sostituire il lievito di birra fresco con 3-4 g di lievito di birra secco.
Le mafalde siciliane si conservano per 1-2 giorni chiuse in un sacchetto di carta. Una volta cotte e fredde potete congelarle.
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