I Ricciarelli di Siena sono uno dei dolci di Natale più tipici di questa città. In realtà, per me che sono senese è il dolce più buono in assoluto, potrei mangiarli un’infinità!!
Sono dei dolcetti morbidi al morso, che si sciolgono in bocca. Fatti principalmente di mandorle e zucchero, si presentano nella loro forma tipica a losanga (simile ad un chicco di riso) dalla superficie tutta screpolata. Vi assicuro che sono una delizia, specialmente se assaggiate quelli artigianali. Provate a farli in casa, non sono difficili da fare e sono sicura che vi piaceranno tantissimo!
Come sempre quando si tratta di ricette tipiche ogni famiglia ha la sua ricetta tramandata. Io vi do la mia, anche se potreste trovarne molte atre sul web (non vi nego che io stessa ne ho due).
I ricciarelli sono preparati con una pasta di mandorle a grana grossa simile al marzapane, lavorata a lungo e arricchita da scorza di arancia candita e aroma di mandorla amara (che gli conferisce il loro sapore inconfondibile). L’impasto così ottenuto viene tagliato in piccole losanghe a forma di chicco di riso che vengono poggiate su una foglia di ostia, anche se oggi si tende a non utilizzarla più. Dopo la cottura in forno la superficie rugosa e screpolata viene rivestita di zucchero a velo.
Nati nel XIV secolo nelle corti toscane, seguendo antiche origini orientali. La leggenda narra che fu il cavaliere Ricciardetto Della Gherardesca a introdurre questi dolci che gli ricordavano le scarpe con la punta arricciata tipici delle calzature mediorientali (da cui il nome “ricciarelli”) al ritorno dalle crociate.
Oggi oltre agli originali se ne trova anche una versione arricchita con del cioccolato fondente in superficie.
Sotto vi indicherò gli ingredienti divisi in 4 punti (ABCD) in modo da dividere la ricetta in vari passaggi, non fatevi spaventare perchè in realtà è tutto molto semplice, leggete bene la ricetta e seguite i passaggi così come ve li descrivo.
Ingredienti
PUNTO A
PUNTO B
PUNTO C
PUNTO D
INOLTRE SERVIRA’
Strumenti
Passaggi
Iniziate tostando le mandorle pelate in forno a 50°C per 10 minuti, in modo da eliminare l’umidità presente al loro interno e da esaltarne il sapore. Poi fatele freddare.
Partiamo dal punto A:
Nel boccale di un robot da cucina mettete le mandorle, lo zucchero, la scorza di un’arancia bio grattugiata e la farina (che aiuterà l’operazione, in modo da tritare bene le mandorle), frullate ad intermittenza per evitare che le mandorle rilascino il loro olio. Dovrete ottenere una sorta di farina di mandorle. Aggiungete adesso l’aroma di mandorla amara e frullate un’ultima volta per far amalgamare.
Trasferite poi tutto in una ciotola.
Punto B:
Setacciate lo zucchero a velo con l’ammoniaca per dolci ed il lievito per dolci in polvere.
Punto C:
Preparate uno sciroppo mettendo in un pentolino lo zucchero e l’acqua. Ponete sul fuoco basso senza mescolare mai fino a che lo zucchero si scioglierà. Importante, si deve solo sciogliere non caramellare altrimenti i ricciarelli verranno duri.
Punto D:
Mentre lo sciroppo è sul fuoco mescolate gli albumi d’uovo con lo zucchero a velo e montateli con una forchetta fino a che non avranno fatto delle bollicine (non devono essere montati a neve!).
A questo punto avrete preparato tutti gli ingredienti, non vi resta che unirli: versate lo sciroppo ottenuto nella ciotola dove avevate messo le mandorle tritate e mescolate. Unite adesso gli agenti lievitanti del punto B che avevate setacciato e mescolate. In ultimo aggiungete anche le chiare e amalgamate bene il tutto. Impastate bene con le mani per ottenere un panetto omogeneo.
Versate abbondante zucchero a velo vanigliato su di un piano do lavoro. Prendete una porzione di impasto alla volta e rotolandoli con le mani nello zucchero (un pò come si fa con gli gnocci) formate dei salamini della dimensione di circa 4 centimetri. Tagliateli poi in dischetti alti circa 1 centimetro. Poggiando la parte tagliata sul piano di lavoro cercate di dare con le dita una forma a rombo, Passateli bene nello zucchero a velo, dovranno esserne ricoperti.
Foderate una teglia da forno con carta forno e adagiatevi i ricciarelli di man di mano che li formate. Distanziateli bene tra loro perchè in cottura gonfieranno.
Quando avrete riempito una teglia cuoceteli in forno caldo a 160°C per circa 10 minuti. Vedrete che cuocendo oltre a gonfiare si formeranno delle crepe tipiche sulla superficie. Non cuoceteli oltre il tempo indicato, è fondamentale. Vi sembreranno ancora morbidi ma devono essere così. Estraeteli dal forno e lasciateli freddare nella teglia, freddandosi prenderanno la consistenza giusta e rimarranno morbidi al loro interno. Toglieteli dalla teglia solo quando sono freddi.
Procedete in questo modo fino a terminare tutto l’impasto.
Si conserveranno per giorni se una volta freddi li metterete all’interno di una scatola di latta.
Dosi variate per porzioni
Io li adoro e li compro ogni anno! Non li ho mai fatti in casa proprio perché non è una ricetta della mia regione e ho paura di non essere all’altezza ma mi piacerebbe tanto provarla. Mi segno la tua versione. Hanno un aspetto così invitante!!!!!
grazie Natalia!! Prova e vedrai che non sono così difficili 😉 fammi sapere se li provi
Giusto una domanda!! Si può usare direttamente la farina di mandorle invece di frullare le mandorle pelate?’ Grazie.
si, anche se secondo me con le mandorle frullate vengono meglio