ANGELICA DI PASTA SFOGLIA CON FUNGHI MOZZARELLA E PROSCIUTTO SAN DANIELE


L’angelica di pasta sfoglia con funghi mozzarella e prosciutto San Daniele è un rustico davvero semplice da preparare. Bastano pochi ingredienti, pochi passaggi e sarà pronta! Vi metto sotto le foto del passo – passo in modo da facilitare l’operazione di intreccio da eseguire.
Questa torta salata sembra una ghirlanda, in più ho messo sopra come decorazione delle cimette scottate in precedenza di broccolo romano, che sembrano degli alberelli di Natale, in questo modo è perfetta per le tavole delle festività, ma senza di essi si può preparare come piatto unico per una cena o per buffet.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 rotolodi pasta sfoglia rettangolare
  • 150 gdi prosciutto San Daniele a fette sottili
  • 1mozzarella
  • 75 gdi crema di formaggio (andrà bene anche il sugo ai 4 formaggi che si trova pronto nel banco frigo del supermercato)
  • 200 gdi funghi champignon trifolati sott’olio (peso sgocciolato)
  • 12cimette di broccolo romano

Strumenti

  • 1 Pentola
  • 1 Teglia da forno

Preparazione dell’angelica salata di pasta sfoglia con funghi mozzarella e prosciutto San Daniele

Prendete le cimette del broccolo romano, lavatele, poi mettetele in una pentola con acqua leggermente salata e cuocetele 8 – 10 minuti dal bollore. Devono essere cotte ma rimanere croccanti.
Scolatele e lasciatele intiepidire.

Tagliate la mozzarella a cubetti e mettetela in un colino a scolare in modo da eliminare l’acqua in essa contenuta.

Srotolate il rotolo di pasta sfoglia rettangolare lasciandolo sul foglio di carta da forno in cui era avvolto.

Stendete prima in uno strato uniforme la crema di formaggi lasciandone due cucchiaini da parte.
Su di essa distribuite su tutta la superficie i funghi trifolati in precedenza ben scolati dal loro olio di conservazione (in alternativa potete anche cuocere voi i funghi champignon in padella e una volta freddi utilizzarli per farcire). Lasciate un piccolo bordo senza farcitura in uno dei due lati più lunghi in modo poi da poterlo chiudere bene successivamente.
Mettete i cubetti di mozzarella sopra i funghi e terminate con delle fette di prosciutto San Daniele a coprire il tutto.

Partendo dal lato più lungo (quello farcito normalmente non quello con il bordo lasciato libero), arrotolate la pasta sfoglia su sè stessa fino a formare un cilindro. Il lato lasciato leggermente libero servirà a non far uscire il ripieno in questa fase. Una volta arrotolato mettete la chiusura a contatto con la carta da foro, sarà la base.

Con un coltello affilato praticate un taglio per tutta la lunghezza in modo da dividere in due il rotolo, poi tenendo unita una estremità girate ruotate i due tronchi ottenuti di mezzo giro, in modo da girare verso l’alto il lato farcito.

Iniziate ad intrecciare le due parti sovrapponendole, stando attenti a non far uscire il ripieno.
Successivamente dopo aver fatto l’intreccio chiudete le due estremità, formando un cerchio, la vostra angelica di pasta sfoglia con funghi mozzarella e prosciutto San Daniele sarà formata. Cercate di sigillare bene le due estremità in modo da unire bene i lembi dei due capi.
  1. Trasferite l’angelica lasciandola sul foglio di carta forno in una teglia e cuocetela in forno preriscaldato a 200°C per 30 – 40 minuti. Dovrà risultare dorata e gonfia.

    Quando è cotta estraetela dal forno e lasciatela intiepidire, poi trasferitela su di un vassoio da portata eliminando la carta forno.

    Prendete la crema ai formaggi lasciata da parte e se fosse densa allungatela leggermente con poco latte in modo da renderla fluida, poi con un cucchiaino versatela sulla torta salata per creare delle strisce bianche (come si fa sui dolci con la glassa di zucchero a velo).

    Decorate con le cimette di broccolo romano precedentemente sbollentate infilandole leggermente negli strati della sfoglia in modo che stiano dritti.

    Prendete le fette rimaste di prosciutto, tagliatele a metà nel senso della lunghezza poi arrotolate ogni striscia in modo da ottenere una rosellina, che poi metterete sulla superficie dell’angelica.

    Decorate a piacere con un nastro rosso e portate in tavola, ottima fredda a temperatura ambiente.

  2. Per realizzare questa ricetta ho utilizzato il prosciutto San Daniele dell’azienda Prosciuttificio Prolongo.

    Il Prosciutto San Daniele è un’eccellenza italiana, dal 1996 è stato riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto italiano di Denominazione di Origine Protetta (DOP). Vengono quindi tutelati sia la zona d’origine che l’unicità delle sue tecniche di produzione.

    Il San Daniele è fatto solo di carne di maiale di qualità, di sale marino e dell’aria della sua zona di produzione ossia di San Daniele del Friuli. Nessun additivo nè conservante! Grazie ai venti freddi provenienti dalle Alpi Carniche e alle brezze dell’Adriatico solo qui si crea quel clima perfetto per la stagionatura dei prosciutti. E solo dopo almeno 13 mesi dall’inizio della lavorazione se i prosciutti corrispondono ai requisiti richiesti dal Disciplinare di Produzione verranno marchiati a fuoco imprimendo il marchio del consorzio, simbolo di certificazione e garanzia.

    Se desiderate saperne di più su questa DOP vi invito a visionare il sito del Consorzio.

    Naturalmente il Consorzio è fatto da un insieme di produttori di prosciutto san Daniele che sono stati certificati come tali e che seguono tutti i criteri indicati dal Disciplinare.

    Uno di questi è il Prosciuttificio Prolongo, situato nel cuore di questo territorio ben delimitato di San Daniele del Friuli.

    Il Prosciuttificio Prolongo è un’azienda familiare nata nel 1957, il fondatore Giovanni Prolongo è tra l’altro uno di coloro che ebbero l’idea di fondare il Consorzio del prosciutto San Daniele in modo da tutelare questa eccellenza. Oggi l’azienda è portata avanti da Alessio e Arianna, i nipoti di Giovanni che con amore e dedizione portano avanti le tradizioni di famiglia… i loro prosciutti sono fatti come una volta: produzione limitata per garantire la qualità, lavorazione artigianale, stagionatura in base ai ritmi della natura grazie alle brezze di mare e di montagna. Un prosciutto profumato e dal gusto unico, caratteristiche che si sono perse nei prodotti ottenuti tramite le stagionature industriali. Oltre ad essere un lavoro artigianale il loro è anche unico in quanto questa è l’ultima azienda ad effettuare in maniera così integralista la stagionatura naturale dei prosciutti: dopo 3 – 4 mesi di stagionatura i prosciutti vengono trasferiti dalle celle a temperatura controllata ai saloni dove le finestre vengono aperte o chiuse a secondo delle stagioni.

    E’ possibile toccare con mano tutto questo in quanto l’azienda propone delle visite guidate, dei veri e propri tour guidati in cui assaporare e vivere la magia del prosciutto San Daniele. Sulla home del sito aziendale trovate proprio il form per prenotarvi e vivere un’esperienza unica.

    Inoltre potrete trovare nel loro SHOP tutti i prodotti disponibili ricevendoli direttamente a casa. Ottimi anche come idea regalo. Se avete dubbi lo staff sarà sempre disponibile per un consiglio o per darvi una mano nella scelta. Potrete trovare anche un prodotto unico: la scatola “vintage” di prosciutto crudo affettato, semplicemente detta la schiscetta dell’emigrante. Curiosi di sapere perchè? Cliccate qui e lo scoprirete…

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