Le frittelle di Carnevale sono dei dolcetti sfiziosi che creano sempre allegria !! Una ricetta golosa e semplice per preparare uno dei dolci tipici del Carnevale. Morbide dentro e croccanti fuori, leggere, senza zucchero e grassi animali, hanno un solo difetto…. spariscono alla velocità della luce, ancora prima di portarle in tavola!
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàInverno
Ingredienti
Frittelle di Carnevale
Strumenti
Frittelle di Carnevale
Passaggi
Per iniziare, mettete in ammollo l’uvetta in acqua calda, dopodiché lavate e sbucciate la mela, togliete il torsolo e dividetela in 8 spicchi, quindi affettatela con la mandolina, dentro una ciotolina, aggiungete il succo di limone e mescolate. Quando l’uvetta sarà pronta, strizzatela, tamponatela con carta assorbente e unitela alla mela.
Ora, in un’altra ciotola, miscelate farina, sale, lievito e un cucchiaino di cannella.
Di seguito, unite sciroppo d’acero, marsala e latte vegetale freddo, poco alla volta mescolando.
Aggiungete mela e uvetta nella pastelle e mescolate dal basso verso l’alto. Quindi versate l’olio nel pentolino e portatelo a temperatura, poi con un cucchiaio prelevate una piccola quantità di composto e immergetelo nell’olio caldo.
Friggete le frittelle non più di 4 alla volta, per non abbassare la temperatura dell’olio e giratele più volte in modo che possano dorare uniformemente, poi trasferitele su carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.
Infine, ponetele sopra un piatto da portata, se volete spargete un poco di cannella sulla superfice e servitele calde.
Consigli
Un modo molto pratico e casalingo, per sapere se l’olio ha raggiunto la giusta temperatura, è quello di immergetevi uno stecchino, quando inizierà a sfrigolare, potrete iniziare a friggere.
Friggere in un pentolino, poche fritelle alla volta, ha il vantaggio di consumare meno olio, oltre a non farne abbassare la temperatura.
Dosi variate per porzioni