Tartare di petali di seppia.
Diciamocela tutta. Cuocere i molluschi (seppie, calamari, totani, polpo) e una vera impresa. Cottura veloce di pochi minuti per non renderli duri e gommosi o lunga per riuscire a renderli teneri, la scelta e sempre difficile nonostante tutti i consigli presi dalla rete. La tartare mette tutti d’accordo anche a chi non piace il pesce crudo.
Oggi la faccio con le seppie ma va bene anche con i calamari.
Sale, pepe, olio di quello buono, capperi e buccia di limone grattugiata fresca prima di servire sono gli ingredienti che rendono questa tartare di seppia un piatto gourmet.
Niente cottura, il taglio sottilissimo della seppia insieme alla marinatura di qualche ora lo renderà morbidissimo, Non dimentichiamoci che 10 minuti prima di servirlo lo dobbiamo mettere nel freezer con una spolverata di buccia di limone grattugiato, in questa maniera riusciremo meglio a sentire i sapori e profumi e soprattutto la morbidezza della seppia.
ATTENZIONE. Ricordo inoltre che per evitare delle spiacevoli conseguenze anche le seppie vanno abbattute o congelarle per al meno 24 ore.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Tartare di petali di seppia.
Puliamo la seppia togliendo anche la pellicina scura che la ricopre (01). Con un coltello bene affilato tagliamo dal lato lungo dei “petali” di seppia che poi taglieremo a listarelle finemente (02), condiamoli poi con olio di oliva, pepe, sale, capperi. 10 Minuti prima di servirli aggiungeremo la buccia grattugiata del limone e lo metteremo a riposo nel freezer, al momento di servirlo (03) irroriamolo con un filo d’olio e Buon Appetito.
Un’idea per le prossime feste Natalizie e per quando ci viene semplicemente voglia di qualcosa di fresco e genuino. Buon Appetito e alla prossima ricetta,
Dosi variate per porzioni