Orecchiette con cavolfiore e salsiccia.
Il nome Cavolfiore deriva dal latino “caulis” (fusto, cavolo) e “floris” (fiore). E’ un prodotto molto conosciuto in Italia e in altri parti del mondo. Le regioni centro-meridionali e precisamente in Campania, Marche, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia, sono le zone di coltivazione, dove il cavolfiore ha trovato la massima diffusione. La sua origine è piuttosto incerta. In Italia quadri Medicei dei primi del Settecento ritraggono un cavolfiore della zona di Arezzo offerto in dono a Cosimo III.
Il cavolfiore è utilizzato sia allo stato fresco sia surgelato, disidratato e sottaceto.
Il cavolfiore inoltre insieme agli agrumi sono stati gli alimenti che hanno combattuto lo scorbutico durante i lunghissimi viaggi navali sulle lunghissime distanze iniziate con la scoperta dell’America.
Molti non lo utilizzano per lo sgradito odore che emana, questo e dovuto al fatto che il cavolfiore quando è cotto emana un cattivo odore essendo ricco di composti di zolfo, che sono liberati dalla cottura.
I cavoli contengono anche sostanze nutrizionalmente molto utili, è sembra che abbiano addirittura la funzione di prevenzione del cancro.
Ingredienti
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Un Cavolfiore
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350 g Orecchiette
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500 g Salsiccia
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100 g Pomodori da sugo
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150 g Pecorino romano
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Mezzo bicchieri Vino bianco
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Un pizzichi Semi di finocchietto
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Uno spicchi Aglio
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q.b. Sale
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3 cucchiai Olio di oliva
Preparazione
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Regola numero uno. Fare sempre un promemoria degli ingredienti che andremo ad usare(1). In una pentola aggiungo l’olio e laglio, faccio imbiondire l’aglio e aggiungo la salsiccia sbriciolata insieme ai semi di finocchietto(2). Faccio rosolare bene e sfumo con del vino bianco che faccio evaporare(3).
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Aggiungo poi il cavolfiore mondato, lavato e fatto a pezzi(4),poi ci aggiungo anche i pomodori(5). Quando e tutto bello amalgamato verso dell’acqua, non tanta e lascio cuocere il cavolfiore. Quando il cavolfiore e cotto verso le orecchiette(6), per evitare che rimangano brodose prelevo un pò di brodo e lo uso se dovesse servire. Servo il tutti con una bella manciata di pecorino gratuggiato.
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Curiosità – In molte ricette leggo per questa ricetta che il cavolfiore viene sbollentato, mentre nella mia viene cotto tutto insieme, il motivo e molto semplice. Il cavolfiore ricco di vitamine le perde con la cottura, con la mia cottura non andranno perse ed e molto più veloce cucinarlo. Buon Appetito e alla prossima ricetta.