La mia genovese punto e a capo.
Quando si tocca un piatto storico si e passibile di critiche a volte anche gratuite. Bene accette quelle costruttive.
Tenendo fede ad alcuni ingredienti anzi uno solo la cipolla e la lunga cottura , ho voluto replicarla facendo alcune modifiche.
Scordatevi, sedano, pomodori, carote, vino bianco e alcuni tipi di carne che sono quelli della classica Genovese che potete visionarla cliccando QUI. A corredo troverete anche delle utili informazioni.
Il titolo per qualcuno potrebbe essere “provocatorio” ma in cucina mi hanno insegnato anche ad osare e non essere legati alle vecchie tradizioni. Di quest’ultime sono uno sfegatato estimatore, e come non potrebbe esserlo con tutte le contaminazioni culinarie avute a Napoli nei secoli scorsi.
Per questa ricetta ho utilizzato le cipolle, la carne di vitello (locena), della carne di maiale e il pesce spada.
Pesce spada…??? Si avete letto bene, visto che si fa la genovese quella di mare perche non provare a unire questi ingredienti cosi lontani ma cosi vicini e spesso utilizzati nell’utilizzo delle ricette di cucina napoletana.
Alla fine conta quello che tu hai voluto mettere nel piatto. Idee nuove, cambiamenti, diffidenza tutto svanisce e resta la soddisfazione di avere preparato un piatto che gli amici me lo richiedono spesso, segno che piace e allora si va avanti percorrendo questa strada.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura4 Ore
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
La mia genovese punto e a capo.
Ho tagliato le cipolle e le ho messe in acqua fredda per 12 ore (01). Ho tagliato la fetta di pesce spada a tocchetti (02), la stessa cosa ho fatto con la carne che ho rosolato nell’olio (03) in una pentola d’acciaio.
Quando la carne e bella rosolata aggiungo la cipolla (04) e la lascio cuocere per circa 3/4 ore, (05) se dovesse restringere troppo aggiungete un mestolo d’acqua bollente, a pochi minuti dal termine della cottura aggiungo il pesce spada e aggiusto di sale (06).
Nel frattempo ho messo sul fuoco la pentola per cuocere la pasta che poi giunta alla cottura dente la scolo e la faccio mantecare nel sugo (07) a cui ho aggiunto del pepe macinato fresco (08), servo il tutto caldissimo e con una spolverata di pecorino sardo grattugiato e ciuffi di prezzemolo (09).
Perfetta… Semplicemente perfetta e gustosa, dove ogni singolo ingrediente lo senti all’assaggio. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
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Dosi variate per porzioni