E’ un tipico pane che si ottiene da un impasto di farina e acqua senza lievito, ed è particolarmente adatto a chi ha problemi di intolleranze.
E’ come una sorta di piadina, ma molto più leggero, si può usare in sostituzione al classico pane accompagnando i nostri piatti, oppure farcito con formaggi morbidi, affettati e insalatina come le mie versioni miste: formaggio spalmabile, salmone e rucola, rucola mozzarella e olive, rucola e bresaola.
Il chapati è un pane povero alla portata di tutti, prevede due soli ingredienti per l’impasto, ma questo non priva il chapati di appetibilità e gusto anche perchè viene fatto con un tipo particolare di farina che gli conferisce il suo caratteristico sapore.
Il segreto sta nell’impastare, il procedimento richiede una certa manualità, potete usare la tecnica indiana che prevede di usare solo la mano destra, l’importante è che maneggiate abbastanza a lungo impastando a pugni chiusi, oppure lavorarlo prima nella planetaria e poi continuare la lavorazione a mano.
Questo tipo di pane in India viene cotto in una padella di ferro chiamata “tawa” ma si può cuocere anche in una antiaderente o una piastra, l’importante che siano molto caldi, può essere esposto anche per un istante a fiamma viva per farlo gonfiare.
Per l’impasto dei “Chapati” pane indiano ho usato la Farina Electa bio di grano tenero tipo 2 biologica una farina ricca di sapore con macinazione a pietra.
“Chapati” pane indiano farcito
- Ingredienti:
- 500 gr. circa di farina bio tipo 2
- 300 ml. di acqua tiepida
- 2 cucchiaini di sale
- farcitura:
- formaggio spalmabile q.b.
- salmone q.b.
- rucola q.b.
- mozzarella q.b.
- bresaola q.b.
- olive q.b.
- olio e.v.o
Procedimento:
Versate la farina in una ciotola o nel contenitore della planetaria, quindi versateci dentro l’acqua tiepida, un poco alla volta per farla assorbire, lavorate un pò l’impasto poi aggiungete il sale, lavorate ancora a lungo fino a fare assorbire tutta l’acqua, se risulta molliccio spolverizzatelo con un pò di farina, ma non molta.
Provate a lavorarlo con la loro tecnica, impastate con i pugni chiusi, stendendo e arrotolando per alcuni minuti.
Arrotolate l’impasto, deve diventare liscio, ma deve essere anche abbastanza morbido, spolverizzate di farina all’esterno, fate una palla e mettete a riposare per circa 20 minuti coperto da un telo.
Trascorsi i 20 minuti prelevate delle palline dall’impasto, tutte di uguale peso, schiacciatele sul piano di lavoro coperto di farina e allargatele con l’aiuto di un mattarello in una sfoglia sottile.
Scaldate una padella antiaderente, se non avete quella di ferro, mettete la sfoglia, una alla volta, aspettate qualche minuto, quando iniziano a vedersi delle bolle girate e cuocete dall’altro lato, se sono abbastanza sottili e cotti bene, si noterà un leggero gonfiore all’interno.
Una volta cotte tutte le sfoglie potete servirli sia caldi che freddi per accompagnare i vostri piatti, oppure farciteli a piacere.
Ecco i miei “chapati” pane indiano farcito, ottimi serviti caldi, per un pranzo, cena o uno spuntino veloce.
Anna consiglia…
Farcite il pane chapati con gli ingredienti che vi piacciono di più!
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