Manaqish (Libano)

Manaqish, o Manakish o in forma singolare man’ousheh, è un piatto popolare della cucina libanese.
La parola manaqish è il plurale della parola araba manqūshah (dalla radice del verbo 
naqasha ‘scolpire, ritagliare’ o incidere), a significare che dopo che l’impasto è stato appiattito, viene premuto con la punta delle dita per creare piccole cavità.

Realizzato con pasta di pane condita con xa’tar (timo essiccato macinato, origano, maggiorana o una combinazione di questi mescolati con semi di sesamo tostati, sale e altre spezie come il sumac) mischiato all’olio di oliva.

Simile ad uno focaccia, può essere tagliato a fette o piegato, servito sia a colazione che a pranzo.
Può essere anche essere servito con sopra la carne (lāḥm bi-‘ajīn), solitamente di agnello, o il formaggio (chiamato jubna), gli spinaci (sabāniḵ ), il peperoncino o kashk, una miscela di yogurt fermentato e grano macinato.

Tradizionalmente, al mattino, le donne cuocevano l’impasto del Manaquish in un forno comune, per fornire alla famiglia il pane quotidiano, e in questo momento preparavano porzioni più piccole di impasto con condimenti diversi per la colazione. 

I manaqish sono popolari in tutto il Levante e possono essere trovati anche nelle regioni vicine e nei centri di emigrazione levantina.

Durante l’appuntamemento con Viaggiandomangiando on air in diretta, lo scorso 17 giugno, dedicato a “Le Mille e una notte” e perciò alla cucina araba mi sono dedicata al pane arabo nelle sue diverse forme, tra cui anche il Manaqish.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni6/7 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaLibanese

Ingredienti

  • 2 tazzefarina
  • 2 cucchiainilievito di birra secco
  • q.b.sale
  • q.b.olio di oliva
  • 2 cucchiaitimo
  • 2 cucchiaisesamo
  • 2 cucchiaisumac
  • 2 cucchiaimaggiorana
  • 2 cucchiaiorigano secco
  • 2 cucchiaipangrattato

Preparazione

  1. Sciogliere il lievito in 2 cucchiai di acqua tiepida.

    Lavorare la farina con olio, 1/2 tazza di acqua, il lievito e il sale.

    Posizionare il panetto in una terrina unata di olio e lasciarlo lievitare coperto con un panno umido per 2 ore.

    Creare lo xa’tar mischiando in una tazza le erbe aromatiche al pangrattato, al sale e all’olio, fino ad ottenere un composto umido.

    Riprendere l’impasto per formare delle piccole focaccine basse e spennellare con l’olio.

    Per ogni focaccina aggiungere un cucchiaio di xa’tar e cuocere in forno a 180° gradi per 10 minuti. 

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Il sumac o sommaco è una spezie che deriva da una bacca rossa, e lo potete trovare anche on line.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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