Giorno 11: sul set di un film di Bollywood

Il “Riva Beach Resort” è una bella struttura: sabato è stato teatro di un matrimonio, durante la settimana si sono svolti alcuni shooting fotografici e oggi è addirittura diventato il set cinematografico di un film di Bollywood , hanno infatti girato per l’intera giornata alcune scene di un film che probabilmente uscirà solo in India e noi ne siamo stati spettatori. Il giardino dove sabato gli sposi hanno consumato la loro cena nuziale e poi hanno ballato è diventato una delle location del film  con tanto di scena con fuochi d’artificio.

La  nostra è una camera deluxe, è la numero 1117, è grande e luminosa,  pulita e si affaccia con terrazzo direttamente nella zona che noi chiamiamo la foresta e si trova all’interno di uno dei corpi e centrali, mentre dislocati lungo la foresta ci sono alcuni bungalow e invece vicino alla zona dove c’è il ponte che collega direttamente alla spiaggia ci sono le suite. C’è un grande giardino, come già detto, una piccola, ma bella piscina, bene organizzata, un ristorante principale  à la carte dove si fa anche la colazione indiana a buffet come già detto molto ricca: questa mattina ho assaggiato il subudana khichadi, ovvero perle di manioca condite con mandorle e qualcosa di piccante: molto buono. La struttura è, nella media indiana, pulita, benché ci siano numerose pecche tra cui, le più evidenti, la mancanza di cura dei dettagli, le porte a vetri sporche e le prese della corrente molto molto molto più sporche ancora e una sorta di disorganizzazione a livello di servizio bar e ristoro, ma nel complesso è una buona struttura e crediamo sia  anche piuttosto nota nella zona; sebbene domenica scorsa non ci sia stata è spesso luogo di feste e colorate (le abbiamo viste sulla pagina Facebook ) e inoltre l’accesso diretto alla spiaggia la pone in una posizione privilegiata rispetto ad altre strutture analoghe che invece si trovano nei centri dei paesi, ma che non hanno la possibilità di arrivare alla spiaggia così come da noi. Da segnalare che non ha lettini privati sulla spiaggia e che l’asciugamano fornito in piscina non può essere trasportato all’esterno della struttura.

Appadam di verdure
Navratan korma

A pranzo quest’oggi siamo tornati da “Hadimba” perché il menù è molto vasto e perciò abbiamo avuto la possibilità di scegliere altre specialità, così abbiamo mangiato pappadam sia il liscio che con le verdure, che è una focaccina fatta di farina di fagioli neri, poi paratha di patate che con il kulcha risulta essere il più morbido e spesso tra i pani, poi un’insalata di frutti di mare, che era più cetrioli che altro, e infine una specialità chiamata navratan korma e che sono nove tipi tra verdure e frutta cotti in una salsina fatta di frutta secca soprattutto mandorle e anacardi, che fanno risultare il tutto un po’ troppo dolciastro.

Siamo a Goa da più di una settimana e abbiamo visto la spiaggia di Arambol trasformarsi durante questi giorni, è come se ci trovassimo all’inizio della stagione estiva da noi  in Liguria e infatti piano piano stanno costruendo delle strutture sulla spiaggia simili a nostri stabilimenti balneari e poco a poco la spiaggia si fa più affollata di persone e anche più costruita, siamo certi che vederla nel periodo di alta stagione risulterebbe sicuramente meno affascinante di come la troviamo noi ora che è ancora alquanto deserta ed incontaminata. La stagione alta va da dicembre a marzo quindi sta quasi per cominciare.

Cena al ristorante del “Rai Resort” ancora ad Ashwan beach, dove c’è il maggior numero di ristoranti. I più belli sono quelli dei resort, gli altri attirano ben poco, ma la cucina è la medesima in qualsiasi ristorante che vai. I piatti si ripetono (pollo, riso, lenticchie), sebbene potrebbero proporne molti altri, ma ogni zona dell’India ha le sue specialità. Abbiamo preso: chicken tangdi kebab (coscette di pollo cotte nel tandoori), nuovamente veg pulao e stuffed kulcha.

Incredibilmente abbiamo replicato la serata di mercoledì andando di nuovo al “Marbella Beach Resort” per la serata disco “Intimate Friday”, questa volta pagando l’ingresso (500 rupie), ma la musica è davvero troppo bella!!

 

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.