La formula d’augurio in polacco è Wesołych Świąt!
Il momento più solenne e importante per i polacchi è rappresentato dalla Vigilia di Natale, (Wigilija).
E’ il giorno in cui si addobba l’abero di natale, e la cena inizia intorno alle 18 quando i bambini vedono la prima stella in cielo.
Prima d’iniziare, il rito religioso prevede che sul tavolo ci siano delle opłatek (simili a ostie), ci si scambia gli auguri, spezzandole e scambiandosene due pezzetti.
Sotto la tovaglia, rigorosamente bianca, viene posto del fieno, simbolo di buon auspicio nonché ricordo della Natività.
La tavola è sempre imbandita per una persona in più.
La tradizione prevede di lasciare sempre spazio per l’arrivo di un eventuale sconosciuto (nieznajomy) o in memoria di chi non c’è più.
E nessuno può alzarsi finchè la cena non si è conclusa.
I piatti devono essere rigorosamente dodici, ossia uno per ciascuno dei mesi dell’anno.
Secondo la tradizione bisogna assaggiarli tutti per essere accompagnati dalla fortuna nel nuovo anno.
E’ bandita la carne nel rispetto del precetto cattolico per i giorni di vigilia.
I piatti che non possono mai mancare durante la cena della vigilia sono il “barszcz czerwony z uszkami” – una zuppa di barbabietola rosse (barszcz) con una sorta di tortellini ripieni di funghi detti uszka, ovvero piccole orecchie.
Poi la “zupa grzybowa” (zuppa di funghi porcini), la “kapusta z grochem” (crauti serviti con piselli) e la carpa.
Agli amici si regala una squama tolta dal pesce durante la preparazione.
La si deve mettere nel portafogli. Porterà soldi per l’anno a venire.
Dopo cena si aprono i regali sotto l’albero e, prima della mezzanotte, le strade polacche si riempiono di gente.
In tanti si recano in chiesa per partecipare alla “Pasterka”: la Messa di mezzanotte.
Il 25 e il 26 dicembre, chiamati rispettivamente Primo e Secondo giorno di Natale (Pierwszy i Drugi Dzień Świąt), sono spesso giorni di riposo, ma anche di incontri con i familiari con cui non è stato possibile riunirsi e festeggiare insieme la vigilia di Natale.
Trovate altre ricette dedicate al natale nella raccolta “Natale nel mondo“.
Ingredienti per i tortellini:
- 500 gfarina 00
- 1uovo
- 1 cucchiaioolio di oliva
- 200 mlacqua (calda)
- 500 gfunghi porcini secchi
- 1cipolla
- 1patata (o un cucchiaio di pane grattuggiato)
- q.b.sale
Ingredienti per il brodo di barbabietola:
- 4barbabietole rosse
- 1carota
- 1cipolla
- 2 spicchiaglio
- 2 fogliealloro
- 1limone
- q.b.prezzemolo
- 1 q.b.maggiorana
- q.b.zucchero
- q.b.sale e pepe
Per i tortellini ripieni (uszka):
Su di una spianatoia mescolate la farina, l’uovo ed il sale, aggiungete poco alla volta l’acqua calda, un pizzico di sale e impastate.
L’impasto è pronto quando non si attacca alle mani o alla spianatoia.
Dividete l’impasto in quattro parti e stendete ciascuna finemente.
Preparare il ripieno:
Mettere i funghi in acqua per almeno due ore per renderli morbidi.
Metterli con la stessa acqua in una padella sul fuoco per una trentina di minuti.
Una volta raffreddati, sminuzzare i funghi.
Tagliare a pezzetti piccoli la cipolla e fare rosolare con un po’ di olio in una padella, aggiungerla ai funghi.
Aggiungere la patata schiacciata o il pane grattato, mischiare bene il tutto, aggiustare di sale.
Riprendere la pasta, con un bicchierino fare dei tondini, aggiungere il ripieno e chiuderli a formare una piccola orecchia: piegare a metà dandoli forma di triangolo, chiudete i bordi e ripiegare le due punte.
Fare bollire un po’ di acqua salata e aggiungere le orecchiette per tre minuti circa, scolare.
Per il brodo (barszcz):
Tagliare a piccoli pezzi la carota e le barbabietole e metterle in una pentola coprendolo con 2 litri d’acqua.
Quando acqua bolle aggiungere un pizzico di sale, aglio, alloro, prezzemolo e maggiorana e fare bollire tutto sotto un coperchio per 1 ora circa a fuoco lento.
Quindi filtrare il brodo e aggiungere mezzo bicchiere di decotto di funghi usato precedentemente e regolare con il sale, pepe, succo di limone e un pizzico di zucchero.
Portare di nuovo tutto a ebollizione e spegnere il fuoco.
Deve risultare piuttosto liquida, simile ad un brodo.
Dividete gli uszka sui piatti e coprite con il barszcz.
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Se volete portare in tavola la vostra Barszcz Czerwony z Uszkami, zuppa di barbabietole rosse in una elegante zuppiera di porcellana, potete trovarla QUI.
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