Cozonac (Romania)

Buon natale in rumeno è: Crăciun Fericit!

Significa letteralmente “Natale Felice” mentre Sarbatori fericite! è Feste felici.

Tra i principali portatori di doni in Romania c’è Moş Nicolae, ovvero il “Vecchio Nicola”, che, secondo la tradizione, fa la sua comparsa nella notte tra il 5 e il 6 dicembre e per quell’occasione i bambini lasciano fuori casa le loro scarpe pulite che verranno riempite di doni.

Nella campagna si rispetta ancora il sacrificio del maiale il 20 dicembre e con la carne ricavata si fanno salsicce e pancetta affumicata.

Il maiale è il protagonista delle tavole natalizie rumene.

In Romania l’albero si addobba alla vigilia di Natale.

La tradizione diceva che era Babbo Natale in persona ad addobbarlo. I bambini vanno a “colindare” (da “colindă” tipico canto natalizio rumeno) : salgono su un carro con le ruote in legno trainato da cavalli e, passando di casa in casa, cantano le melodie natalizie.

Alla cena della vigilia rumena, non possono mancare la țuica (una grappa bevuta per aprire l’appetito), sarmale (involtini di carne macinata avvolti in foglie di verza o viti), piftie (gelatina all’aglio contente piedi, orecchie e testa del maiale), șoric (pelle di maiale lavata e salata), toba (un enorme salsiccia contente le interiora del suino che viene condita con un po’ di senape), gratar de porc (arrosto di maiale).

E per concludere il cozonac, un dolce lievitato cotto in stampo a cassetta, con ripieno a base di noci e cacao, semi di papavero, rahat o frutta secca.

E’ usanza credere che gli animali, la notte di Natale, parlino tra loro; per questo in alcune zone le persone si travestono con maschere rappresentanti orsi, lupi e pecore per avvicinarsi ai veri animali e ascoltare la loro conversazione.

Il Cozonac viene lavorato a lungo con le mani, arrotolato o intrecciato inglobando il ripieno e cotto in stampi a cassetta.

Uno dei requisiti del successo e quello di togliere gli ingredienti dal frigo qualche ora prima e mantenere una temperatura costante durante la preparazione, la lievitazione e la cottura, evitando in questo arco di tempo persino di aprire finestre o porte che potrebbero provocare correnti d’aria.

Trovate altre ricette dedicate al natale nella raccolta “Natale nel mondo“.

Ricetta cozonac natale Romania ViaggiandoMangiando
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaRumena

Ingredienti per l’impasto :

  • 250 gfarina 00
  • 250 gfarina Manitoba
  • 110 gburro (o olio di semi di girasole)
  • 90 mllatte
  • 10 glievito di birra fresco
  • 2uova
  • 75 gzucchero
  • 1/2 cucchiaioessenza di vaniglia
  • 1 cucchiaiorum
  • q.b.sale

Per il ripieno:

  • 170 gnoci
  • 10 gcacao amaro in polvere
  • 2albumi
  • 120 gzucchero
  • q.b.semi di papavero
  • 1 cucchiaiorum

Preparazione Cozonac:

  1. In una ciotola setacciate la farina 00 e quella di manitoba e mettetele da parte.

    In un pentolino, versate 50 ml di latte e riscaldatelo, poi scioglietevi il lievito di birra ed aggiungete 150 gr di farina miscelata.

    Aspettare una mezz’oretta affinché cominci la lievitazione (lievitino).

    Nella ciotola dell’impastatrice mettere la farina, aggiungere il lievitino, le uova e lo zucchero, il latte restante, lavorando con la frusta a foglia a bassa velocità; ad impasto formato, unire l’essenza di vaniglia, il rhum e quando saranno stati assorbiti, lavorare l’impasto a velocità media fino a quando si staccherà dalle pareti della ciotola.

    A questo punto, aggiungere il burro in pezzetti (a temperatura ambiente) e continuare ad impastare per riprendere l’incordatura. Se necessario, aggiungere una spolverata di farina.

    Infarinare leggermente il piano da lavoro per trasferirvi l’impasto.

    Dare una piega allargandolo delicatamente, prendendo i lembi e piegandoli verso il centro, capovolgere l’impasto, formare a palla e con la chiusura sotto, riporre in una ciotola infarinata, coprire con pellicola trasparente per alimenti e fare lievitare in frigorifero almeno 5-6 ore.

    Preparare il ripieno:

    Tritare finemente le noci.

    In una ciotola raccogliere il cacao, lo zucchero, le noci tritate, i semi di papavero e il rum; mescolare versando 2 albumi fino ad ottenere una sorta di pasta.

    Tenere da parte.

    Riportare l’impasto a temperatura ambiente, tagliarlo in due, formare delle sfere e stenderle a rettangolo.

    Farcire stendendo il ripieno di noci, in modo da lasciare liberi due centimetri dai bordi; arrotolare quindi i cilindri, chiuderli bene sia alle estremità che lungo il margine.

    Arrotolare ognuno su se stesso nel senso della lunghezza e poi intrecciare a spirale facendo capitare la chiusura della pasta verso il basso ( per dare la forma tradizionale del dolce).

    Poggiare in uno stampo rettangolare allungato, del tipo da plum cake, foderato con carta forno e lasciar lievitare un’ora circa.

    Infornare a 180° C per 1 ora.

    Far raffreddare e lucidare con uno sciroppo di acqua e zucchero.

    Tagliarlo quando sarà freddo.

Il Cozonac è un dolce tipico della Romania, ma anche della cucina bulgara, albanese e più generalmente dell’Est Europa.

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Lo stampo a cassetta, o da plumcake, è essenziale per la buona riuscita del dolce. Qui ne trovate una varietà a silicone, adatto proprio per il Cozonac.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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