Torta di ciliegie e mandorle, soffice come una nuvola!

La torta di ciliegie e mandorle è un dolce morbidissimo dal gusto squisito ideale per la colazione. La ricetta è molto semplice da realizzare, si prepara in pochi minuti senza montare nulla ed ha una consistenza fantastica, si scioglie letteralmente in bocca.

Tempo fa ho preparato la stessa versione con le mele, in famiglia è piaciuta così tanto che la preparo spesso; oggi ho pensato di sostituire le mele con le ciliegie, frutto che si sposa benissimo alle mandorle ed ho ottenuto un dolce squisito.

Quali ciliegie usare nelle torte?

Le ciliegie si suddividono in due categorie, le tenerine e le duracine. Della prima fanno parte tutte le varietà a polpa morbida, sono perfette da gustare al naturale e da utilizzare in cucina per la produzione di salse, coulis e confetture. Le duracine (o duroni) invece sono più grandi e hanno una polpa soda e compatta, sono ottime da consumare al naturale e da utilizzare a crudo nelle ricette dolci e salate quindi sono perfette da inserire nelle torte perché in cottura non rilasciano liquido.

Se volete ottenere un’ottima torta alle ciliegie e mandorle, utilizzate frutta saporita e dolce altrimenti la vostra torta sarà soffice ma insapore. Prima di passare alla realizzazione della ricetta vi lascio qualche variante a base di frutta estiva…

Torta di ciliegie e mandorle
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera, Estate

Ingredienti

200 g farina 00
100 g farina di mandorle
170 g zucchero
125 g yogurt bianco naturale (1 vasetto)
3 uova
70 g olio di semi di arachide
12 g lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino estratto di vaniglia
1 cucchiaino scorza di limone (grattugiata)
350 g ciliegie (denocciolate)
50 g confettura di amarene
304,84 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 304,84 (Kcal)
  • Carboidrati 39,86 (g) di cui Zuccheri 24,65 (g)
  • Proteine 6,43 (g)
  • Grassi 13,86 (g) di cui saturi 1,85 (g)di cui insaturi 6,07 (g)
  • Fibre 2,19 (g)
  • Sodio 35,32 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Procedimento

Come preparare la torta di ciliegie e mandorle

Lavate le ciliegie, asciugatele con della carta assorbente e privatele del nocciolo usando l’apposito snocciolatore, se non l’avete eliminatelo manualmente.

Tagliatene 200 g a metà e 150 g a pezzetti grossi. Tenete da parte.

In una ciotola mescolate lo yogurt, le uova, lo zucchero, la scorza di limone grattugiato e la vaniglia con una frusta.

In un’altra ciotola setacciate la farina con il lievito poi unite la farina di mandorle e mescolate. Versate i liquidi nella ciotola degli ingredienti secchi incorporando bene il tutto.

Unite l’olio e mescolate, dovete ottenere un composto liscio e omogeneo. Infine aggiungete le ciliegie a pezzetti.

Oliate e infarinate uno stampo da 24 cm. Versate metà composto nello stampo, con un cucchiaio adagiate la confettura di amarene sul composto e copritelo con la parte restante.

Distribuite le ciliegie tagliate a metà sulla superficie e infornate.

Cuocete la torta in forno statico preriscaldato a 175° per 45 minuti circa posizionandola nella parte bassa del forno, fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura, nel caso ce ne sia bisogno prolungate la cottura di 5 minuti.

Se la superficie diventa troppo scura copritela con un foglio di alluminio.

Consigli

Conservazione

Potete conservare la torta di ciliegie e mandorle per 3/4 giorni in frigo. Se preferite potete conservarla anche a temperatura ambiente ma, in estate, con le alte temperature, la frutta inacidisce velocemente quindi i tempi di conservazione diminuiscono sensibilmente.

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