Il polipo alla Luciana è un piatto tipico della cucina napoletana. Si tratta di una ricetta semplice e gustosa, che veniva preparata dai pescatori del borgo di Santa Lucia. I polipi vengono cotti preferibilmente in una casseruola, tradizionalmente di creta insieme al pomodoro e l’aglio, a fine cottura, si completa con prezzemolo tritato. E’ un mollusco ottimo sia in umido che fritto; lessato entra in numerose insalate di mare. Non si presta invece ad essere farcito perché il suo sacco è molto piccolo.
Non va aggiunta acqua durante la cottura. Un detto napoletano, ispirandosi a quest’ultimo accorgimento culinario, dice: “ O purpo se coce int’ all’acqua soia (Il polipo cuoce nella sua stessa acqua).
E’ uno dei cefalopodi più saporiti; gli esemplari più grossi vengono venduti come “piovra”. Le sue carni tenere e gustose, benché magre e ricche di calcio e di ferro, sono piene di tessuti connettivi e perciò difficilmente digeribili. Gli esemplari più piccoli, di peso non superiore ai 250 gr hanno carni più tenere. Vive preferibilmente sui fondali fangosi, dove lo si pesca tutto l’anno con reti a strascico. In primavera , quando si avvicinano alla costa per deporre le uova le carni del polipo sono ancora più tenere.
- Preparazione: 30 Minuti
- Cottura: 2 Ore
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 6 persone
- Costo: Medio
Ingredienti
-
Polipi piccoli 800 g
-
Peperoncino 1
-
Prezzemolo 1 ciuffo
-
Pomodori 300 g
-
Aglio 1 spicchio
-
Olio q.b.
-
Sale q.b.
Preparazione
POLIPO ALLA LUCIANA
-
Pulire i polipi senza romperli, privateli degli occhi, del becco e della vescichetta interna. Lavateli e metteteli in una pentola, possibilmente di creta.
-
Salateli unitevi il peperoncino, il prezzemolo tritato, l’olio e i pomodori tagliati grossolanamente. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per 2 ore.
-
Spolverizzate con prezzemolo tritato e servite sia caldi che tiepidi accompagnati con crostini di pane.
Note
Vi suggerisco di legge anche la ricette dei CALAMARI RIPIENI