Come si distinguono le farine di grano? Ecco un semplice elenco, con spiegazione, delle varie tipologie a partire dalla Farina 00, Farina 0, Farina 1, 2 e Integrale, poi farete la vostra scelta.
Farina 00
E’ la farina di grano più raffinata, ottenuta grazie alla macinazione del chicco di grano dal quale si eliminano tutte le parti migliori a livello nutrizionale: germe (ricco di vitamine, sali minerali e aminoacidi) e crusca (ricca di fibre). Il risultato? Rimane solo l’amido, ovvero i carboidrati semplici ricchi di zuccheri. In sostanza, mangiamo qualcosa che non dà quasi nulla al nostro organismo ma che al contrario potrebbe contribuire al rialzo della glicemia.
Farina 0
Questa e’ una farina di grano un po’ meno raffinata della precedente ma e’ pur sempre una farina che ha ugualmente perso gran parte dei suoi principi nutritivi, contiene comunque una piccola percentuale di crusca.
Farina tipo 1
E’ la farina di grano meno raffinata delle due precedenti e possiede una percentuale maggiore di crusca.
Farina tipo 2
Questa è conosciuta anche come farina di grano semi-integrale. Personalmente la consiglio in quanto mantiene buone caratteristiche nutrizionali ed è più facile da utilizzare rispetto alla farina integrale. E’ un buon compromesso per chi non vuole passare direttamente all’integrale.
Farina integrale
La migliore in assoluto tra le farine di grano, soprattutto se macinata a pietra e quindi senza subire un surriscaldamento che potrebbe limitarne i principi nutritivi. E’ questa la vera farina, quella che si utilizzava anticamente prima che si scoprisse che con l’estrema raffinazione si otteneva una farina più sottile per fare un pane bianco e morbido. La farina integrale contiene tutte le parti del chicco di grano e per questo e’ un alimento completo.
In conclusione
Abbiamo visto come si distinguono le farine di grano , anche se purtroppo i nostri palati si sono abituati, o meglio dire assuefatti, ai sapori raffinati. Non è facile tornare indietro nel tempo, ma niente e’ impossibile! Il mio consiglio è quello di provare e sperimentare inizialmente almeno una miscela tra le farine di grano con le migliori caratteristiche nutritive.
Una buona cosa sarebbe imparare ad utilizzare, a seconda di quello che si vuole preparare, la farina giusta. Ma in questo percorso non escludete le farine di grani antichi e di altri cereali come quella di riso, farina di avena, mais, grano saraceno, farina di grano duro, orzo, miglio, ecc.
Tuttavia, se non volete distanziarvi troppo dal classico, vi consiglio di iniziate a sperimentare la farina 2, i risultati non vi scoraggeranno.
