I PITONI MESSINESI ( o Pidoni) sono uno dei tanti tipici street food della città di Messina. Dei calzoni sfiziosi, ripieni di scarola riccia, formaggio e alici. Questo condimento è chiamato “tradizionale” ma ormai è consuetudine trovarli in vendita, anche con ripieni differenti. Per esempio al prosciutto o con aggiunta di pomodorini a pezzi.
L’impasto originale è preparato senza lievito, con una sfoglia allo strutto. Anche se è facile trovarli nelle rosticcerie con un impasto soffice, lievitato. Il segreto per ottenere un pitone leggero e sfogliato è la lavorazione dell’impasto e il vino bianco. In poco tempo, otterrete un piatto di una bontà incredibile, che amerete fin dal primo boccone!
Per preparare il ripieno dei Pitoni alla Messinese la tradizione vuole che il formaggio sia della Tuma o del Primo sale Siciliano, ma se avete difficoltà a trovarli potete sostituirli tranquillamente con della provola o della scamorza.
Vi consiglio di prepararli, sono deliziosi! Perfetti per una cena in famiglia o tra amici. Se volete, potete servirli con gli arancini.
Ingredienti
Per l'impasto:
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1 kg Farina 00
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110 g Strutto
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270 ml Acqua
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80 ml Vino bianco secco
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10 g Sale
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1 cucchiaino Zucchero
Per il ripieno "Tradizionale":
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250 g tuma fresca o primo sale Siciliano (o provola)
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q.b. Acciughe sott'olio (facoltative)
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2 cespi Scarola riccia
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q.b. Sale
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q.b. Pepe nero
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q.b. Olio di oliva
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10 Pomodorini (facoltativi)
Preparazione
PREPARATE L'IMPASTO:
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Per preparare i PITONI MESSINESI la prima cosa da fare è l’impasto.Versate, su un piano da lavoto: la farina, il sale e lo zucchero.
Dopo, unite a poco a poco a poco, l’acqua e il vino e iniziate a impastare. Otterrete un impasto grossolano, rustico.
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A questo punto, aggiungete lo strutto e impastate per circa 15 minuti. L’impasto deve assorbirlo tutto e alla fine diventerà liscio ed elastico.
Se volete, potete utilizzare una planetaria.
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Avvolgete il panetto per l’impasto dei PITONI MESSINESI con della pellicola trasparente e fatelo riposare, a temperatura ambiente, per circa 40-60 minuti.
PREPARATE IL RIPIENO:
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Nel frattempo, preparare il ripieno dei PITONI MESSINESI
Lavate la scarola, eliminate le foglie rovinate e staccate le altre. Asciugatele con un panno o una centrifuga.
Tagliate la scarola, con l’aiuto di un coltello, in pezzettini piccolissimi.
Versatela in una ciotola e conditela con: olio di oliva ( abbondante, deve diventare lucida), sale, tanto pepe nero e se volete anche qualche pomodorino tagliato a cubetti.
PREPARATE I PITONI:
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Adesso che tutti gli ingredienti sono pronti, iniziate la realizzazione dei PITONI MESSINESI.
Prendete il panetto e formate delle pieghe. Questo passaggio è fondamentale per la buona riuscita dei calzoni. Se fatto bene, durante la cottura, otterrete una sfogliatura per un pitone pieno di bolle e leggerissimo.
Quindi, mettetelo su un piano da lavoro infarinato e appiattitelo, leggermente, con l’aiuto di un matterello, ricavando un rettangolo.
Ripiegate la pasta verso l’interno, e poi su se stessa.
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Ripetete questi passaggi per almeno 3-4 volte. Dopo, la pasta sarà pronta da farcire.
Adesso, tagliate la pasta a pezzi e appiattiteli con il matterello o meglio ancora, con una sfogliatrice manuale. Dovete preparare delle sfoglie sottili.
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Adagiate al centro della pasta, un pò del ripieno a base di scarola. Se volete, potete aggiungere anche delle alici, come vuole la tradizione.
Ripiegate la pasta, richiudendo il ripieno. Sigillate bene le due sfoglie, pressando con il dito sull’impasto e poi ritagliate la pasta in eccesso con una rotella.
Dovete ottenere dei ravioli giganti.
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Oltre il ripieno tradizionale, con scarola e acciughe, potete farcire i Pitoni, anche con prosciutto cotto e formaggio.
COTTURA:
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Riscaldate abbondante olio di semi in una padella e friggete i PITONI MESSINESI preparati, facendoli dorare da entrambi i lati. Li vedrete subito gonfiarsi e diventare pieni di bolle.
Fateli riposare su della carta assorbente.
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Servite i PITONI MESSINESI subito dopo, ancora caldi e filanti.
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Sto provando a fare i pidoni messinesi, ma l’impasto mi sembra molto duro. È normale?
Aggiungi poca acqua se serve, alcune volta capita, dipende dalla farina.
Ciao, è possibile sostituire lo strutto con l’olio?
Si, olio di oliva
La ricetta non ha senso, troppa poca acqua, troppo strutto. Ci vuole almeno un 50% di liquido altrimenti l’impasto non si può stendere.
Secondo te lo strutto non aiuta l’impasto? Li hai provati prima di giudicare? Io sul mio blog riporto la mia ricetta, TESTATA e funziona benissimo. La consistenza dell’impasto può variare in base alla farina che si utilizza, che può assorbire più acqua rispetto ad altre, quindi nel caso in cui risultasse un pochino asciutto, basta aggiungere ancora poca acqua. Ma questa è una regola che vale per tutte le preparazioni, non solo per questa.
È possibile sostituire il vino bianco?
Ciao, il vino è quell’ingrediente che ti aiuta a far creare le tipiche bolle. Potresti provare con della vodka.