Il pesto, la cui pronuncia in lingua ligure è “pestu”, è un condimento originario appunto della Liguria. Il nome deriva dall’antico metodo di preparazione di questa salsa, che l’ingrediente cioè il basilico veniva pestato nel mortaio di marmo con l’utilizzo del pestello di legno con movimento lento e circolare. Un piccolo segreto nella riuscita ottimale della salsa è quello di utilizzare piantine di basilico con non più di 2 mesi di vita oltre, naturalmente agli altri ingredienti del territorio ligure.
Ingredienti per 6 persone:
600 g di trenette
200 g di patate a pasta gialla
sale
Per il pesto:
1 grosso mazzo di basilico
100 g di pinoli
1 spicchio d’aglio
1 dl scarso di olio extravergine d’oliva
50 g di parmigiano grattugiato
30 g di pecorino grattugiato,sale
Preparazione:
Pulite ad una ad una le foglie di basilico. Tritatele finemente o, ancora meglio, pestatele in un mortaio. Aggiungete lo spicchio d’aglio pulito e i pinoli, continuando a pestare per qualche minuto.
Unite, infine, il formaggio grattugiato, aggiustate di sale e, mescolando il tutto delicatamente, incorporate l’olio. Si deve ottenere una bella salsa corposa ed omogenea. Portate ad ebollizione l’acqua salata per la cottura della pasta.
Lavate e pelate le patate, tagliatele a fette piuttosto spesse e gettatele nella pentola con l’acqua a bollore. Fatele cuocere per 10 minuti, infine, unite le trenette e fatele cuocere al dente. Scolate la pasta con le patate in una terrina che avrete messo a scaldare precedentemente.