Coppe di arancia con mela alla strega

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Oggi avevo voglia di dolce, ma non del solito dolce :/ . Biscotti, cioccolate, torta, creme, no, non sapevo sinceramente nemmeno io stessa di cosa avessi voglia. E così ho pensato a mia nonna: lei quando aveva voglia di dolce scaldava un po’ di pane sulla brace spolverandoci su un po’ di zucchero e mi dice “non c’era niente che mi rendesse più felice di quei granelli zuccherati” 🙂 🙂 . Allora mi sono detta mentre mi guardavo intorno in cucina: l’importante è che ci sia un po’ di zucchero e così ho sperimentato queste coppette che abbiamo gustato dopo pranzo e sinceramente oltre a essere salutari sono davvero ottime e si preparano in 10 minuti.
Mele, arance e zenzero un toccasana per il nostro corpo.

INGREDIENTI 2 PAX
-1 arancia navel
-1 arancia tarocco (rossa)
-1 mela fuji grande
-2 cucchiaini di zucchero di canna
-2 cucchiaini di Liquore Strega
-una spolverata di zenzero
-2 gherigli di noce
(per il succo in accompagnamento un goccio di Martini)

PROCEDIMENTO
Per preparare le nostre coppe di arancia con mela alla Strega in primis tagliate a metà le arance, con uno spremiagrumi ottenete la spremuta. Successivamente mondate le mela e create una bronoise (quadrati 1 cm x 1 cm). Mettete la brunoise in padella antiaderente con i due cucchiaini di zucchero e spolverate con lo zenzero, aggiungete poi i 2 cucchiaini di liquore Strega e 1/2 bicchiere di spremuta. Fate cuocere finchè i pezzetti di mela non si sono caramellati e il succo si è asciugato completamente. Fate raffreddare e servite in 2 coppette di arancia aggiungendo le noci frantumate. Vi avanzerà della spremuta, io l’ho accompagnata al “non dolce” correggendola con un goccio di Martini.

Pubblicato da lalucanaincucina

Mi chiamo Antonella e sono una lucana puro sangue appassionata da sempre di cucina. Mi piace mangiare bene, bere bene e viaggiare. Vivo da anni in Toscana e la mia terra vive nei mie piatti facendosi conoscere. E negli animi curiosi si insinua la curiosità per la bellezza di una regione sconosciuta e per quelle tradizioni che ancora sono radicate.