Questo mese il tema della pagina a cui collaboro L’Italia nel piatto è davvero tanto speciale: Ricette che scaldano il cuore .
Mentre cucinavo sono stata travolta da fotogrammi di ricordi, fatti di sguardi, colori, odori di quando ero bambina e la mia nonna insisteva sull’insegnarmi a fare tutto in casa, perchè in tempi di guerra avevano poche materie prime e con quelle dovevano saziarsi. Quando mi insegnò a fare le lagane, a impastare e a tirare bene poi la sfoglia, mi faceva ripetere tantissime volte il procedimento, tanto che poi l’ho assimilato e fatto mio.
Prima di impastare però il nonno aveva portato il giorno prima le piante di ceci da sbucciare e con la nonna ci mettevamo sulla sediolina e piano piano le sbucciavamo tutte, poi dopo averli lavati e messi in ammollo, per tanto tanto tempo, li metteva in una pignata e li faceva cuocere accanto al focolare. Poi prendeva i peperoni cruschi e mi diceva: “l’oro rosso” che rende ricco il piatto” . Quanto mi manca e quanto sono felice di aver imparato da lei.
Ma sapete, oltre ad avere un valore affettivo, questo piatto è molto antico, infatti è detto anche ‘piatto del brigante’. Pare, infatti, che i briganti, che infestavano nella seconda metà del XIX secolo i boschi del Vulture, fossero soprannominati ‘scolalagane’, perché creduti, nella fantasia popolare, ingordi di pasta. Può essere considerato un ottimo esempio di piatto unico, in quanto fornisce adeguate quantità di tutti i nutrienti, proteine di buon valore biologico, grazie all’accostamento di legumi e cereali, e un apporto ottimale di fibre.
INGREDIENTI 4 PAX
– 300 gr di ceci.
– 300 gr semola di grano duro
– 2 peperoni cruschi q.b.
– peperoncino o olio piccante
– rosmarino
– 2 spicchi di aglio
– olio extravergine d’oliva
– un pizzico di pepe
– sale q.b.
PROCEDIMENTO
1. Mettete i ceci secchi messi a bagno in acqua tiepida con una manciata di sale per un’intera notte dopo averli sciacquati.
2. La mattina sciacquateli e immergeteli in abbondante acqua fredda, per circa un’ora e mezza. Fate bollire, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale. (tempi di cottura un’ora e mezza).
3. In una pentola mettete a rosolare 2 spicchi di aglio senza anima e il rametto di rosmarino.
4. Nel frattempo sminuzzate i perperoni cruschi e dopo aver eliminato aglio e rosmarino aggiungeteli all’olio in pentola. Qualche secondo e poi versate subito i ceci. Fate insaporire aggiungendo un pizzico di pepe e un po’ di peperoncino.
5. A cottura ultimata con un mixer frullate ( 3 immersioni soltanto ) un po’ di ceci per creare la cremosità.
Per preparare le lagane
1. Impastate la farina di grano duro con acqua e del sale fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Fate riposare per una mezz’oretta coprendolo.
2. Tirate con un mattarello l’impasto, stendetelo (spessore di circa 1 mm), aggiungete della farina arrotolatelo e tagliatelo a strisce di circa 3 cm di larghezza
3. Portate a bollore abbondante acqua salata per cuocere le lagane.
4. Pochi minuti, poi scolate e ultimate la cottura nei ceci e servite caldissime.
Le altre regioni hanno in serbo per voi tutte questi ottimi piatti unici, andate a visitare le loro ricette, ne rimarrete stupiti 🙂 🙂 :). A presto, Antonella
Valle d’Aosta: Seupetta de Cogne
Piemonte: Torcetti al burro
Liguria: Ravioli ai carciofi
Lombardia: Torta del Paradiso
Trentino Alto Adige: Marmor-Kuchen altoatesina
Veneto: I crostoli della nonna
Friuli Venezia Giulia: Gnocchi di Susine –
Emilia Romagna: I bassotti
Toscana: Torta della nonna
Marche: Frittelle di mele
Umbria: Le ricette della nonna
Lazio: Maritozzo con la panna
Abruzzo: Pasta e fagioli
Molise: Pasticcio di pollo in crosta
Campania: I taralli all’uovo di nonna Natalia
Puglia: Cime di rapa stufate
Basilicata: Lagane e ceci
Calabria: Minestra cu a nduda
Sicilia: Biancomangiare
Sardegna: Culungionis de pappai biancu ( Ravioli di mangiar bianco )
bellissima ricetta e quei peperoni, non sai che voglia ho di assaggiarli! grazie di averla proposta!
Quando li assaggerai ti accorgerai del sapore unico, differente da ciò che ci si aspetta da un peperone 🙂
Ma è stupenda questa ricetta!!!! Dev’essere squisita!!!! Complimenti!!!
Grazie Chiara 🙂 un abbraccio
Che bontà questa ricetta che è un vero e proprio “comfort food”. I peperoni cruschi li adoro, peccato che qui non arrivano proprio. Buona giornata
Vero 🙁 anche qui in Toscana non arrivano, fortunatamente me li spediscono e ogni anno il mio nonno ne coltiva e produce sempre di più 🙂
Ottimo primo piatto 🙂
Grazie cara 🙂
Questa ricetta te la rubo!!!!
🙂 🙂 brava non ne rimarrai delusa
Le ho assaggiate di recente, sono ottime! Un abbraccio
🙂 eh sì un piatto intramontabile 🙂
i ceci mi piacciono moltissimo.. pasta e ceci ancor di più!
ne mangerei un piatto proprio ora!!!
ciao
elisa
I ceci sono un po’ quel legume messo da parte, ma sono ottimi, poi con la pasta fatta a mano sono superbi 🙂
Un abbraccio
Antonella