Risotto delicato al bergamotto.
Trovare il bergamotto dalle nostre parti e abbastanza difficile, ma quando hai un’amico amante del giardinaggio e amante delle sfide tutto può accadere, nel suo giardino ha piantato un bergamotto, prima ho citato sfide, ebbene si, la pianta del bergamotto prediligono terreni e un clima abbastanza particolare.
Non ama il freddo, il vento e il terreno deve essere bene drenato. Insomma tutte le qualità per potere trovare un’ambiente ideale anche ai piedi del Monte Sterminator Vesevo (Vesuvio Na).
Oggi ho realizzato un risotto consigliatomi da alcuni miei amici ristoratori calabresi con il bergamotto. Dalle loro parti e un piatto molto richiesto dai turisti che spesso vanno in vacanza in quei posti solo per mangiare questo risotto.
Le origini del bergamotto sono alquanto incerte e quello che sappiamo e che nel 1300 e apparso per la prima volta nella zona di Reggio Calabria. Oggi e un po’ coltivato in tutto il bacino del mediterraneo. Ma in Italia arrivò grazie a Cristoforo Colombo di ritorno dalle isole Canarie. Nel 1750 nei pressi di Reggio Calabria fu impiantato Il primo bergamotteto.
Dal bergamotto si estrae anche un’olio essenziale importante in profumeria e la famosa acqua di colonia (arqua admirabilis) creata da Gianpaolo Feminis emigrato a Colonia nel 1680 che utilizzò un insieme di essenze e l’olio estratto manualmente dal bergamotto. La sua formula ebbe subito un successo e nella commercializzazione gli diede il nome di Acqua di Colonia in onore alla città che lo aveva accolto.
Sulle proprietà salutari del bergamotto, dove si utilizza la scorza e la polpa del frutto ne e piena la storia. Quindi io andrei oltre e mi soffermerei sulla bontà in cucina con questo Risotto delicato al bergamotto.
Niente cipolla e l’assenza di vino e brodo lo fanno diventare un risotto realizzabile in una maniera velocissima e io vorrei aggiungere anche buonissimo e dal sapore delicatissimo.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Risotto delicato al bergamotto.
Puliamo il nostro bergamotto (01), poi dal frutto intero ricaviamo dei cestini dopo averne spremuto il succo (02). Una volta fatto questo ci prepariamo anche gli altri ingredienti: riso carnaroli, bucce di bergamotto tagliate finemente, il pepe nero, il burro e il parmigiano (03).
In una pentola lasciamo sciogliere una noce di burro insieme ad 1 cucchiaio di olio (04), sciolto il burro uniamo il riso (05) e lo lascer0emo tostare (06).
Una volta tostato il riso(occhio a non tostarlo troppo) aggiungeremo 2 cucchiai di succo di bergamotto e copriremo il riso totalmente con dell’acqua calda preparata in precedenza (08), copriamo la pentola e lasciamo cuocere per circa 10 minuti controllandolo ogni tanto in modo che non si attacchi al fondo della pentola. Ora e il momento più delicato, ossia quello di bilanciarne l’acidità. Assaggiate (09).
Se il grado di acidità a voi piace non aggiungerete più succo di bergamotto, viceversa aggiungetene un altro cucchiaio. Da questo punto in poi si procede alla cottura come si fa con il classico risotto aggiungendo quando occorre un coppino di acqua calda (10). Quando la cottura del riso ci piace, aggiustiamo di sale e metteremo anche le bucce del bergamotto, spegniamo il fuoco e mantechiamolo con una noce di burro, il formaggio e il pepe (11). Al momento di servire nei cestini di bergamotto possiamo volendo e se ci piace aggiungere altra scorza del frutto e del pepe (12).
Bilanciamento del gusto perfetto eseguendo alla lettera li vari passaggi. Sono entusiasta del risultato e felicissimo dei commenti positivi dei commensali. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
Dosi variate per porzioni