Pepite di ricotta mortadella e nocciole.
Il piatto di oggi e un’esplosione di sapori. Della buona salsa con i pomodori del Vesuvio (salsa che faccio io). Della mortadella classica bolognese e della granella di nocciole di Giffoni , ma non solo.
Quello che fa la differenza di questa preparazione e la ricotta di bufala campana. Uniti sapientemente tutti gli ingredienti danno un qualcosa di “Divino” al piatto . Ogni pepita che io chiamerei polpettine diventano come le ciliegie una tira l’altra.
Resistere a questa tentazione delle Pepite di ricotta mortadella e nocciole. resta un’impresa assai ardua. Quando le preparo mi assicuro che i bimbi non siano nei paraggi. Come potrei negare loro queste prelibatezza croccante fuori e morbida all’interno.
Un consiglio. La preparazione e facilissima ma se adottiamo alcuni espedienti avremo delle pepite di ricotta super.
Una volta preparato l’impasto mettiamolo a riposare in frigo per qualche ora. Durante la cottura che deve cuocere solo l’esterno non andate oltre perche si apriranno inevitabilmente.
Detto ciò, vado a friggere le mie e le vostre ?????
Ingredienti
- 500 gricotta di bufala (in alternativa quella di vaccina)
- 250 g mortadella di Bologna
- 100 gdi granella di nocciole di Giffoni
- 300 g pomodori del Vesuvio
- 1 pizzicodi pepe
- q.b.di sale
- 700 gdi olio di arachidi
Ingredienti per la impanatura.
- 3uova
- 1 pizzicodi sale
- circa 200 g di farina, stesso peso pure per il pane grattugiato (verrebbe da dire q.b ma meglio partire da una misura certa per poi o diminuire o aumentare le dosi prescritte.)
Preparazione
Per queste Pepite di ricotta mortadella e nocciole. Incomincio con il mescolare la ricotta, la mortadella e la granella di nocciola (01) che insaporisco con un pizzico di pepe e altrettanto di sale. Faccio riposare l’impasto in frigo per qualche ora in modo che si rassodi. Ora preparo l’occorrente (farina, uova, pane grattugiato) per la impanatura (02). Tirato fuori l’impasto da frigo riusciremo a formare subito le nostre pepite che passeremo prima nella farina (03).
Poi le passo nell’uovo sbattuto (04), ancora nella farina (05) e poi nell’uovo. In ultimo le avvolgeremo nel pane grattugiato (06).
Questa doppia impanatura (07) avvolgerà bene il ripieno facendo si che non si aprano durante la cottura. Detto questo mettiamo sul fuoco una padella con olio di arachidi che porteremo alla temperatura di circa 160/165°. Friggiamo le nostre pepite (08) rigirandole spesso e appena saranno dorate togliamole dal fuoco. Servo le pepite di ricotta su un velo di salsa che ho cotto per qualche minuto solo con olio e sale, Della granella per dare un po di croccantezza e finisco con una macinata di pepe nero (09)
Quando porti un piatto cosi con la freschezza degli ingredienti a tavola non sbagli mai. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
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