Graffe napoletane con patate.
Non bisogna per forza aspettare il Carnevale o le feste per gustare queste bellissime e profumatissime graffe. Ogni momento e buono per farle.
Stasera mi sono spinto oltre, fatte le graffe mi sono cimentato nella realizzazione per la prima volta di un dolce della tradizione Cecoslovacca. Io l’ho assaggiato in Romania e li viene chiamato colac kurtos. In Italiano “Manicotto di Boemia” Dolce tipico di Praga e di tutto l’Est europeo.
Ora potrei parlare di esclusiva.. Forse sono il primo che l’ha fatto a Napoli con l’impasto delle graffe e devo dire che sono venute anche abbastanza saporite.. Purtroppo per voi se non lo rifate vi dovete accontentare solo di vedere le foto…
Ingredienti per circa 10/11 graffe da 100 g:
500kg farina( 250 gr Manitoba e 250gr farina doppio 00)
20 g di Zucchero semolato
50 gr burro fuso
12 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
200 gr patate lessate
2uova
2 bustine di zucchero vanigliato
Mezza scorza grattugiata di limone e arancia
700 g di olio di arachidi.
Per la copertura:
300 g di zucchero
metà buccia grattugiata di arancia e limone
1 bustina di vanillina
Procedimento:
Lesso le patate in abbondante acqua, ci vorrà minimo dai 20/35 minuti( 01), appena saranno cotte le spello e le passo nello schiacciapatate, raccolgo il tutto in una ciotola capiente, faccio raffreddare le patate(02).
Mi raccomando ti tenere fuori dal frigo le uova e il burro.
Sulla spianatoia passo al setaccio la farina, faccio una fontana al centro ci aggiungo le uova, lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale( 03).
Do una prima mescola ci aggiungo le patate passate nello schiacciapatate(04), termino mettendo tutti gli altri ingredienti, burro fuso, lo zucchero vanigliato e la scorza grattugiata di limone e arance(05), mescolo il tutto e e lo lascio riposare 5/10 minuti, lo do un ultima lavorazione delicatamente e lo raccolgo tutto a forma di palla e la metto a lievitare per circa 2 ore in una scodella infarinata o unta di burro.(06)
Ormai l’impasto e pronto, lo trasferisco sulla spianatoia, faccio molta attenzione a non impastarlo ma solo a a dargli una sistemata per poi ricavare tanti piccoli pezzi di circa 100 g l’uno e formo una pallina e con le mani unte faccio un buco al centro e poi cerco di allargarle dandogli una forma circolare, spolverizzo di farina il tavolo da lavoro e ci adagio le graffe facendole lievitare per circa un’ora e mezza.(07)
Quando avranno raddoppiato il volume possiamo iniziare a friggere in olio bollente una alla volta. Preparo un piatto con tovaglioli assorbenti e in una scodella metto dello zucchero mischiato a un po’ di buccia d’arancia, limone e vanillina dove una volta scolate e asciugate dall’olio li passeremo facendo aderire bene lo zucchero.. ( 8 e 9)
Mamma mia che lavoraccio, però in compenso tutta la gente del vostro palazzo vi busserà alla porta per capire da dove viene tutto il profumo che si spande per l’aria.
Buon Appetito e alla prossima ricetta.