Pasta alla Portofino uno dei miei PRIMI PIATTI VELOCI veloci da fare con la pasta e potete metterci 1 minuto o 20 minuti dipende se comprerete tutto pronto o no. La pasta alla Portofino è un primo piatto ovviamente ligure preparato in modo molto semplice mescolando il PESTO ALLA GENOVESE con il SUGO POMODORO oppure il SUGO DI POMODORO FRESCO, una ricetta simile alla PASTA ALLA CARLOFORTINA ma senza pesce spada. Ovviamente la pasta alla Portofino non si cuoce, non si scalda, cuocete la pasta e poi la condite con i due condimenti ma NON scaldate il pesto mi raccomando quindi la dovete mangiare tiepida o fredda piuttosto. Questo tipo di condimento dovrebbe far inorridire un genovese che, da che mondo è mondo, non vuole assolutamente rovinare il pesto in nessun modo e anche Simone infatti era molto scettico ma l’ho convinto a provarla ed è rimasto stupito da quanto è buono. La pasta alla Portofino è veloce da preparare e piace davvero anche ai genovesi più incalliti tipo mia mamma (anche se lei preferisce la PASTA ALLA ISOLANA).Volete provare a preparare anche voi la pasta alla Portofino? Ah… Non perdete la pagina facebook (QUI) e il mio account Instagram (QUI)
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù
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- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per la pasta alla Portofino:
Per la salsa di pomodoro:
Per il pesto alla genovese:
Preparazione
Ovviamente per la pasta alla Portofino potete fare sia il pesto che il sugo di pomodoro oppure potete comprarli pronti tutti e due e dovrete solo cuocere la pasta.
Per il pesto alla genovese:
Nel frullatore mettete le foglie di basilico insieme al sale grosso e a uno spicchio di aglio sbucciato e privato dell’anima centrale.
Unite il parmigiano grattugiato e il pecorino grattugiato.
Unite anche i pinoli e l’olio extravergine di oliva.
Frullate a piccole riprese più volte fino ad ottenere una crema omogenea.

Per il sugo di pomodoro:
In una pentola mettete l‘olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio.
Aggiungete la passata o la polpa di pomodoro e mescolate.
Unite il sale e fate cuocere il sugo di pomodoro per 5 minuti circa.

Per la pasta alla Portofino:
Quando avrete pronti tutti e due i condimenti mettete 6 cucchiai di salsa di pomodoro e 4 cucchiai di pesto genovese in una ciotola e mescolate.
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente leggermente salata e, quando sarà cotta, scolatela direttamente nella ciotola con il condimento.
Mescolate e condite tutta la pasta poi servite se volete con foglie di basilico fresco.

VARIANTI E CONSIGLI
Ovviamente se volete fare prestissimo potete prendere sugo di pomodoro pronto e pesto comprato ma se fatti in casa sono molto più buoni.
Se farete il pesto in casa non frullate per troppo tempo, piuttosto frullate a più riprese altrimenti le lame si surriscaldano scaldando il pesto che perderà di aroma, questo è il motivo per cui il pesto genovese sarebbe meglio farlo con il mortaio ma non tutti lo abbiamo e soprattutto non tutti abbiamo il tempo.
La proporzione corretta per la pasta alla portofino è indicativamente di 6 cucchiai di salsa di pomodoro ogni 4 di pesto ma regolatevi col colore: il risultato finale dovrebbe essere un sugo il cui colore è l’esatta fusione del verde e del rosso leggermente più tendente al rosso che al verde.
Quando il colore sarà quello avrete raggiunto il giusto equilibrio tra i 2 condimenti!
Ovviamente potete decidere a vostro gusto di invertire le quantità di condimenti.
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Dosi variate per porzioni
Alla Portofino? Il pesto genovese con aggiunta di pomodoro in Sicilia è all’ordine del giorno, è perfettamente normale preparare la pasta così condita da secoli, ovvero da quando si conosce il pomodoro. E’ comunque vero, è buonissima, le mie nipoti ne vanno matte!
davvero? Sai che non sapevo che in Sicilia si facesse? Grazie!
Ho appena letto la ricetta, è un condimento che uso da molti anni dopo aver mangiato in un ristorante genovese le “trofiette del tucano” dal nome del locale. Quando mi avanza del pesto, che da buon genovese faccio al mortaio, cerco di uguagliare la ricetta e devo dire che mi piace tantissimo!
fammi sapere se la proverai Stefano!
Se alla fine metti una sporverata di mollica tostata… slurp…
provero sicuramente!