Lasagne verdi

Le lasagne sono un classico della cucina italiana, in tutte le regioni esistono ricette particolari, tutte buonissime; ma qui, in Emilia Romagna le lasagne sono le “lasagne verdi“.
Almeno 5 strati di pasta all’uovo colorata con spinaci o bietole, racchiudono un morbido ripieno di ragù alla bolognese, Parmigiano Reggiano grattugiato e cremosa salsa besciamella.
Oggi, secondo il Calendario del Cibo di Aifb, si festeggia la giornata nazionale delle Lasagne al forno, ambasciatore il bravissimo Matteo Iaboni del blog Difensore del focolare.
Del progetto del Calendario del cibo ne ho parlato in vari articoli durante questo 2016. Aifb si ripropone, insieme a tutti i suoi soci di raccontare ogni giorno un piatto, una tradizione, un’usanza su un determinati piatti italiano. E’ inutile dire che sono uscite cose bellissime, un lavoro di antropologia culinaria immenso. E sono fiera di aver contribuito in prima persona a questo progetto come ambasciatrice di alcune giornate, oltre che nell’aver dato il mio contributo con alcune ricette tradizionali per altre.

lasagne verdi

Lasagne verdi

Ingredienti
Per la sfoglia
300 g di farina
100 g di spinaci crudi
1 uovo

Per la besciamella
750 ml di latte
65 g di farina
60 g di burro
Noce moscata q.b.
Sale q.b.

Per il ragù alla bolognese
600 g di carne macinata mista (maiale, manzo e salsiccia)
1/2 cipolla bianca
1 costa di sedano
1 carota
400 ml di polpa di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Latte q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione delle lasagne verdi
Lessate gli spinaci e, una volta cotti tritateli finemente nel mixer.
Disponete la farina a fontana e mettete al centro gli spinaci tritai e l’uovo. Iniziate a impastare e lavorate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Lasciate riposare mezz’ora chiuso nella pellicola trasparente. Trascorso il tempo di riposo, tirate la pasta in sfoglie sottili, potete usare la nonna papera, oppure i mattarello, e ricavate dalle sfoglie dei rettangoli grandi come la teglia che dovrete utilizzare per cuocere le lasagne.
Portate a bollore una pentola piena d’acqua leggermente salata, aggiungete 1 cucchiaio d’olio, e lessate per alcuni minuti le sfoglie. Lasciatele asciugare su di un canovaccio pulito.
Preparate il ragù di carne alla bolognese.
In una casseruola fare soffriggere sedano, carota e cipolla con un pochino d’olio extravergine di oliva. Aggiungete la carne macinata e lasciate rosolare alcuni minuti. Versate la polpa di pomodoro, il concentrato di pomodoro, un goccino di latte e mescolate con cura. Lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno un’ora, controllando che il ragù non si asciughi troppo. Se dovesse servire potete aggiungere un pochino di acqua. Regolate di sale e spegnete.
Nel frattempo, preparate la besciamella.
In una casseruola sciogliete il burro; appena è sciolto e inizia a sfrigolare versate la farina e mescolate velocemente. Versate il latte caldo e mescolate, aiutandovi con una frusta, per eliminare tutti i grumi. Regolate di sale e aggiungete una grattatina di noce moscata. Continuate la cottura della besciamella, sempre mescolando, fino a ottenere una salsa densa ma morbida.
Iniziate ad assemblare le lasagne.
Versate un pochino di besciamella sul fondo della teglia e disponete la prima sfoglia verde. Aggiungete un pochino di ragù di carne, un pochino di besciamella e una bella spolverata di Parmigiano Reggiano. Coprite con una nuova sfoglia. Procedete in questo modo fino all’esaurimento di tutti gli ingredienti, terminando con un pochino di besciamella e ragù e una generosa spolverata di Parmigiano.
Cuocete in forno caldo a 170° per circa 30 minuti.
Sfornate, lasciate riposare per alcuni minuti e servite in tavola.

Proseguiamo il viaggio in Emila Romagna

La cucina emiliano-romagnola è veramente ricchissima di piatti, uno più buono dell’altro e c’è l’imbarazzo della scelta.

Io adoro in particolar modo le Rosette, che sono una particolare pasta ripiena preparata con prosciutto cotto, fontina e salsa besciamella. Ma non si possono non citare i tortellini tradizionali preparati con un buon brodo di cappone oppure alla panna, casomai serviti dentro ad una cialda croccante di Parmigiano.

Per secondo piatto, sulla tavola della domenica in famiglia troviamo la Rosa di Parma, oppure la faraona arrosto.

Infine, anche se l’elenco delle ricette sarebbe molto più lungo, mettiamo in tavola alcuni dolci tradizionali, ad esempio la zuppa inglese, la torta di riso o la torta di tagliatelle.

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Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.

2 Risposte a “Lasagne verdi”

    1. Assolutamente no! A casa nostra le lasagne sono solo così! Tutto il resto non esiste!

I commenti sono chiusi.