La grammatica delle spezie

la-grammatica-delle-spezie
la grammatica delle spezie collage

La grammatica delle spezie

Caz Hildebrand
Una celebrazione dell’esotico e inebriante mondo delle spezie, un viaggio in un universo di storie, sapori e profumi.
La grammatica delle spezie soddisfa la curiosità anche del gourmet più esigente.

Introduzione

La storia delle spezie è una storia di seduzione, mitologia, amori, sangue e luoghi comuni. Sono state spesso associate a origini soprannaturali e considerate un assaggio di Paradiso.
Le prime notizie che si hanno risalgono al 3500 a.C. Gli Egizi erano soliti utilizzarle per insaporire i cibi e addirittura imbalsamare i defunti.
Ma cos’è una spezia? Di solito le spezie sono le parti essiccate, la corteccia, la radice, il bocciolo, la resina, il frutto o lo stigma di piante che crescono solitamente in climi tropicali.
Il gusto delle spezie è il risultato della combinazione tra gli oli essenziali e le oleoresine contenuti e dai composti volatili che conferiscono alla spezia il suo aroma, gusto e sapore.

Aneddoti personali

Chicca interessante è che il manuale propone abbinamenti, ricette e consigli in modo tale che il lettore possa sfruttare a pieno tutto il potere prodigioso delle spezie menzionate. Non vuole essere un testo di cucina, ma un valido alleato per navigare all’interno dell’infinito mondo delle spezie.

Recensione

La genesi de La grammatica delle spezie, il libro di Caz Hildebrand  pubblicato da Gribaudo, è indissolubilmente legata ad un altro libro, a cui si ispira fin dal titolo: il celebre The Grammar of Ornament dell’architetto e designer Owen Jones, uscito nel 1856.
Preziose ed insostituibili alleate in cucina, le spezie racchiudono in sé storie millenarie: se il pepe in grani veniva esportato dall’India verso il medio Oriente prima del duemila a.C., i chiodi di garofano furono esportati in Cina già nel secondo secolo a.C. 
Il trait d’union tra i due volumi non sta solo nel nome: il collegamento tra le spezie e la teoria del design di Jones hanno in comune molto di più. Se “la forma senza il colore è come un corpo senz’anima”, come scrisse Jones, la stessa cosa si potrebbe dire per il cibo senza le spezie.
Così Hildebrand, designer e fondatrice dello studio londinese Here Design, ha scritto tra queste pagine di ogni spezia (origine, storia, utilizzo), accompagnandola da una riproduzione di decorazioni di superfici tratta dal libro originale. I motivi scelti per ogni pianta fanno riferimento alle origini della spezia in questione.
Un modo alternativo di raccontare un argomento spesso affrontato nei libri di cucina, che qui si arricchisce di informazioni culturali, geografiche, storiche.

Conclusioni

In poche parole, La grammatica delle spezie è un manuale ricco pieno di colori e di notizie curiose e interessanti; un viaggio coloratissimo all’insegna del gusto, nonché un percorso visivo e tematico che espone le spezie più comuni e quelle più esclusive, raccontandone la storia, le chicche, gli usi erboristici e in cucina.

Puoi acquistare “La grammatica delle spezie” seguendo il link che ti lascio, è un modo veloce per arrivare al testo e non c’è assolutamente un prezzo alterato.

Voto

5/5

Citazioni

Le spezie, grazie al cielo, sono moltissime. La chiave della loro importanza è proprio la varietà. L’esplorazione di questo mondo deve proprio partire da qui: la nostra dispensa delle spezie è ricca di una molteplicità di gusti e sapori.

Seguimi anche sui social

la mia pagina Facebook     il mio profilo Instagram       la mia pagina Pinterest

Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.