Si è appena conclusa la quarta edizione di “A cena con il colore” una manifestazione organizzata da The Sign of Color il magazine colorato di Ceramicolor – Ferchimica e patrocinata dal comune di Sassuolo.
Una manifestazione gratuita in cui ci si mette in gioco e si interpreta il colore che viene assegnato dall’organizzazione. Cosa si deve fare? Interpretare il colore assegnato sia nel dress code che nella mise en place. Ognuno pensa al proprio menù sempre in tema con il colore assegnato e porta con se la voglia di divertirsi! L’organizzazione fornisce i tavoli, le panche e la musica e, cosa non di poco conto, il premio per il miglior allestimento e il miglior abito! Logicamente tutto in allegria ed amicizia.
La prima grande novità di quest’anno, per lo meno per quanto mi riguarda, è quella di non far parte dei partecipanti, ma di essere una delle due giurate che hanno avuto il fantastico onore di giudicare tutte le meravigliose e coloratissime tavole preparate. Come ben sapete, e se non ve lo ricordate vi rinfresco la memoria, io e le mie formidabili “socie” abbiamo vinto le precedenti tre edizioni.
Ma torniamo alla coloratissima edizione di quest’anno. Vi lascio alcuni numeri, che per una manifestazione come questa sono veramente da record: 46 tavoli, per un totale di circa 360 persone, una marea colorata che ha animato la bellissima Piazza delle Rose, proprio davanti allo splendido Palazzo Ducale di Sassuolo.
Ma io e Lorella cosa abbiamo fatto? Innanzitutto tante chiacchiere con tutti i partecipanti, perché ci siamo fatte raccontare il loro “tavolo” e il loro “colore”, cosa hanno voluto dire attraverso i piccoli particolari che facevano parte dell’allestimento. Come in tutte le competizioni che si rispettino c’è stato chi ha stupito con effetti speciali e chi ha preferito apparire più pacato e semplice. Tutti i partecipanti ci hanno comunque colpito per la loro originalità e spirito di iniziativa.
Però, e dico però un vincitore ci deve essere, e non è stato facile per noi fare una scelta. Avremmo voluto tanto avere almeno un altro premio per categoria, ma purtroppo non è stato possibile. Il caso ha voluto che quest’anno ci siano piaciuti due tavoli dello stesso colore. Entrambi hanno interpretato il tema della natura ma in modo completamente diverso. Per il premio fashion abbiamo scelto le fate delle verdure, vi lascio un piccolo collage del loro allestimento.
Mentre per il premio design il colore verde è stato interpretato come cibo naturale coltivato e poi consumato, i partecipanti erano moderni contadini 2.0 con tanto di orto centrale e deliziosi fagotti in cui era contenuto il pasto. Ecco qui un collage del loro allestimento.
Il premio, oltre alla “gloria” di aver vinto su ben 40 e passa tavoli è stato un bellissimo zainetto termico da Pic-Nic da poter utilizzare per le prossime scampagnate “Follemente colorate”.
Vi aspetto il prossimo anno per la nuova edizione di “A cena con il colore”.
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