Il cavolo cappuccio è un alimento ricco di proprietà nutritive e inoltre ha la capacità di potenziare le difese organiche contro le infiammazioni alle vie respiratorie, gastrite, colite, ulcere e sindromi artrosiche. Può essere consumato sia cotto che crudo. Spesso però mi è capitato di incontrare molte persone che non lo mangiano perchè faticano a digerirlo, pur essendo a bassissimo contenuto calorico. Così vi voglio lasciare una ricetta, preparata spesso in Basilicata, dove viene aggiunto il finocchietto selvatico 😉 e il piatto risulta più digeribile. Una ricetta sana e veloce.
INGREDIENTI
-cavolo cappuccio verde
-fagioli borlotti al vetro
-finocchietto selvatico di montagna
-aglio
-olio evo
-sale grosso
-peperoncino piccante sott’olio evo
PROCEDIMENTO
Pulite e tagliate il vostro cavolo cappuccio. Mettete sul fuoco una pentola con poca acqua (metà della pentola), e appena bolle buttateci il cavolo e il sale grosso. Nel frattempo in un pentolino con un cucchiaino d’olio dorate l’aglio e aggiungeteci i fagioli, non mettete sale, perchè quelli in barattolo ne contengono già una dose per la conservazione, fate insaporire per 15 min a fiamma bassa.
Quando il cavolo è cotto e la maggior parte dell’acqua è evaporata, aggiungete i fagioli, il finocchietto selvatico di montagna, il piccante e fate cuocere a fuoco lento per un’altra mezz’ora circa. Un filo di olio evo crudo ed ecco una zuppa povera, ma nutriente e sana.
