Zuppa Pho (Viet Nam)

Il Viet Nam, nell’immaginario collettivo, è sinonimo di guerra nel Viet Nam (1955-1975), quella vista nei film americani, quella letta attraverso i libri, quella immaginata attraverso la numerosa letteratura che l’ha accompagnata.

Oggi il Viet Nam non ha nulla a che vedere con vietcong e popolazione più o meno povera che vive tra le risaie o nella foresta, il Viet Nam è una nazione fiorente e in totale ascesa economica. Funzionale, ben organizzata, dal capitalismo travestito da comunismo.

Nel 2017 sono stata a Hoi An, splendido paese che di notte si colora con le sue lanterne, Patrimonio dell’Unesco, un tempo crocevia del commercio cino-giapponese così come oggi è crocevia di vicoli e stradine ricchi di negozi e ristoranti.

Se fino ad allora la gastronomia orientale mi aveva poco entusiasmato, il Viet Nam me l’ha fatta apprezzare e amare nella sua semplicità e leggerezza.

La cucina vietnamita si base sulla filosofia dei cinque elementi e le tradizioni culinarie rispettano tutte le stesse caratteristiche: freschezza, morbidezza, presenza di erbe vegetali e brodi, e una bella presentazione e questa attenzione per il cibo fa sì la cucina vietnamita sia priva di “intingoli”, come chiamo io i condimenti pesanti, e soprattutto sia sana.

Grazie al viaggio in Viet Nam ho assaggiato il tofu, quello vero, e adesso non ne posso più fare a meno!

Ma la ricetta che ho scelto è una zuppa, probabilmente la più famosa di tutta la nazione… la zuppa Pho!

Si tratta di una zuppa a base di brodo di carne, arricchito l’aggiunta di zenzero, cipolle, anice stellato, coriandolo e pepe.

La zuppa sarà poi guarnita con noodles di riso, solitamente secchi (bánh phở), peperoncino, cipollotto, erba cipollina, germogli di soia e striscioline di carne cruda, che cuoceranno direttamente nel brodo bollente.

La preparazione è lunga, a causa della lenta cottura del brodo, per farlo insaporire al meglio.

Per i vietnamiti è una preparazione  tipica per la colazione, ma nel weekend la utilizzano anche per il pranzo.

L’origine del pho risale all’inizio del XX secolo e avvenne nel nord del Vietnam. Divenne popolare nel resto del mondo in seguito alla guerra del Vietnam e grazie ai rifugiati

Trovate la ricetta anche all’interno del libro “In cibo veritas, cucina creativa e etnica“, nello shop.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaVietnamita

Ingredienti

  • 1 kgossa di manzo
  • 400 gmanzo (sottofiletto)
  • 1cipolla (intera)
  • 1cipolla (tritata)
  • 2 mazzetticoriandolo (o prezzemolo)
  • 1zenzero fresco (da circa 2 cm)
  • 1anice stellato
  • q.b.pepe nero in grani
  • q.b.sale grosso
  • 300 gnoodles di riso secchi
  • 100 ggermogli di soia
  • q.b.peperoncini freschi
  • 2lime
  • q.b.basilico cinese (facoltativo)
  • q.b.menta (facoltativa)

Preparazione

  1. Mettete le ossa di manzo in un ampio tegame e la carne intera (o già tagliata a fettine), coprite con acqua fredda, aggiungete le cipolle, un mazzetto di coriandolo (o prezzemolo), lo zenzero, l’anice stellato e il pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 3 ore. Di tanto in tanto levate la schiumetta che si formerà in superficie. Aggiungete il sale grosso a metà cottura e acqua se vedete che il brodo si restringe troppo.

    Trascorso il tempo di cottura, filtrate il brodo. Tritate le erbe aromatiche (basilico, menta e coriandolo) e mettetene metà nel brodo e metà direttamente in tavola. 

    Tagliate la carne a fettine molto sottili (se non lo avete già fatto) e rimettetela nel brodo, scaldate nuovamente e aggiungete i noodles di riso che avrete cotto a parte per pochi minuti in una pentola di acqua bollente salata.

    Nella vostra ciotola vanno messi un po’ di noodles, qualche fettina di carne e poi va coperta con il brodo. 

    Una regola da rispettare nella preparazione del piatto sarebbe la giusta proporzione tra noodles e brodo: ovvero 1/3 di noodles e 2/3 di brodo.

    Si completa il tutto con germogli di soia freschi, fettine di peperoncino piccante, a seconda del vostro gusto, e qualche spicchio di lime, serviti a parte così che ognuno possa scegliere le quantità che preferisce.

    Infine le, abbondanti, erbe aromatiche.

    Servite il pho vietnamita sempre ben caldo, così da perfezionare la cottura dei noodles.

    Abbondate con le erbe aromatiche, che sono fondamentali per rendere saporita questa zuppa. Utilizzatele quindi a mazzetti e non limitatevi a qualche fogliolina.

Foto del viaggio in Viet Nam dal 9 al 19 novembre 2017

CONSIGLI PER UNA PERFETTA ZUPPA PHO:

Potete arricchire il pho vietnamita con l’aggiunta di frutti di mare, tofu e polpette di carne o di pesce, per renderla ancora più ricco.

Servite il pho vietnamita in piccole ciotole e gustatelo, se potete, con le bacchette o con posate di legno, per non alterare il sapore della zuppa e accompagnatela con una calda tazza di tè verde.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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