Nel 1620 sbarcarono sul suolo del Nuovo Mondo, nell’odierno Massachusetts, 102 pionieri provenienti dall’Inghilterra.
Questi coloni, che passeranno alla storia come “I Padri Pellegrini del Mayflower” (dal nome della nave con cui salparono dal porto inglese di Plymouth), avevano attraversato l’oceano per fondare una nuova città, che chiameranno Plymouth come il luogo d’origine, dove prosperare e poter praticare la loro religione (erano cristiani puritani).
Giunti in America trovarono un territorio inospitale reso ancora più duro dall’arrivo di un inverno molto freddo. La comunità subì molte perdite.
I coloni sarebbero morti se non fossero intervenuti i nativi americani, i quali, secondo la tradizione, mostrarono ai nuovi arrivati quali semi coltivare e quali animali allevare per potersi adattare a quelle zone.
L’anno successivo dunque, nativi e Padri Pellegrini festeggiarono insieme il buon raccolto con un grande banchetto in cui ringraziarono il Signore per tanta abbondanza.
Da quella celebrazione del 1621 nacque il Giorno del Ringraziamento, che dal 1863 divenne poi festa annuale nazionale grazie al volere del presidente Abramo Lincoln.
Il Giorno del Ringraziamento, o Thanksgiving Day, si festeggia negli Stati Uniti e in Canada; l’unica differenza risiede nel giorno scelto per la celebrazione: negli States si festeggia ogni quarto giovedì di novembre, mentre in Canada ogni secondo lunedì di ottobre.
Il simbolo del Ringraziamento è il tacchino ripieno.
Sulla costa est il ripieno di ostriche è tradizionale, come quando in passato i crostacei erano economici e abbondanti nel mare.
Nel sud si trova con ripieno di focaccia al granturco, mentre nel nord degli Usa è probabile trovare il Wild Rice (spezia nordamericana) tra gli ingredienti.
Il ripieno più classico è quello alle castagne (chestnut stuffing).
Avendo già cucinato il tacchino ripieno del Giorno del Ringrazimento più volte, consiglio di unirvi anche la salsiccia per bilanciare i gusti e, se non gradite, di omettere la pera e la mela nel ripieno.
Di solito viene accompagnato con altre delizie tipiche della cucina americana come la salsa gravy, ideale per insaporire la carne, o la salsa di mirtilli rossi, da patate dolci al forno, carote, piselli e fagiolioni al burro, puré di zucca o di patate dolci, cornbread e per concludere pumpkin pie o apple pie.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura3 Ore
- Porzioni6 poersone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaAmericana
Ingredienti della ricetta tradizionale del tacchino ripieno del Giorno del Ringraziamento
- 6 kgtacchino
- 500 gpane morbido
- 1cipolla bianca
- 1pera
- 1mela
- 500 gcastagne, secche
- 150 gburro
- q.b.erbe aromatiche (salvia, rosmarino, timo)
- q.b.olio di oliva
- q.b.sale e pepe
Salsa di mirtilli:
- 300 gconfettura di mirtilli rossi
- 300 mllatte
- 300 gzucchero semolato
- q.b.cannella in polvere
Strumenti
- 1 Spago da cucina
Preparazione del tradizionale tacchino ripieno del Giorno del Ringraziamento
Tagliate la cipolla finemente e soffriggetela in una padella con abbondante burro. Sembrerà troppo, ma servirà da condimento al pane. Una volta ammorbidita, ma non dorata, toglietela dal fuoco.
In una padella piccola soffriggete la salsiccia priva di pelle. Anche questa, mettetela da parte.
Sbollentate le castagne e scolatele.
Tagliate la pera e la mela a pezzetti.
In una grande scodella, mettete il pane a pezzetti, la salsiccia, le erbe tritate, la mela, la pera e le castagne bollite e mescolate il tutto. Condite con sale e pepe.
Aggiungete la cipolla e mescolate.
Assaggiate il ripieno ed eventualmente correggete.
A questo punto siete liberi di aggiungere qualunque elemento vogliate: altra salsiccia, cipollla, frutta, erbe o burro. Se non usate il ripieno subito, copritelo e lasciatelo al fresco.
Riscaldate il forno a 165° C.
Prendete il tacchino, lavatene e asciugatene l’interno. Riempite la cavità grande con il ripieno premendo solo leggermente. Gonfierà durante la cottura.
Riempite anche l’altra cavità, vicino al collo, e chiudete cucendo con ago e spago.
Incrociate le cosce del tacchino e fermatele con uno spago.
Se avanza del ripieno, mettetelo in una pirofila. Può essere cotto in forno negli ultimi 30-40 minuti, insieme al tacchino.
Per i tempi di cottura, calcolate 60 minuti per ogni kg del tacchino.
Verificate la temperatura interna del tacchino con un termometro apposito inserito nella parte più grossa della coscia, senza toccare l’osso.
La temperatura interna dovrebbe essere di 73-74°.
La salsa di mirtilli:
Aggiungete in una pentola ben capiente tutti gli ingredienti e fate bollire per una decina di minuti mescolando continuamente fino a quando avrete ottenuto una salsa ben densa.
Coprite il tacchino con un foglio di carta stagnola e lasciatelo riposare circa 30 minuti prima di tagliarlo.
Il primo Giorno del ringraziamento in un dipinto di Jean Leon Gerome Ferris.
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