Pristiños (Ecuador)

Con l’arrivo degli spagnoli, il popolo dell’Ecuador si convertì alla religione cristiana, ma non si hanno informazioni precise di quando iniziò la devozione al Bambino Gesù.

Essendo perciò l’Ecuador un paese cattolico, un’attività molto importante nel periodo natalizio è la preparazione del presepe.

Nei giorni precedenti al Natale il Bambino Gesù viene coperto con un telo che viene ritirato il 24, per simulare la sua nascita

La Preghiera al Bambino Gesù che si recita ogni notte a partire dal 16 dicembre e le famiglie pregano nelle proprie case gli otto giorni prima della Noche Buena (il 24), e in questo giorno, che corrisponde all’ultimo della preghiera, si prega nella casa dove si fa la cena.

La cena dell’a Vigilia si usa mangiare tacchino o pollo con salse di prugne secche o maiale, riso con formaggio e come dolce tipico i pristiños (soprattutto nelle zona della Sierra): anelli di pasta di farina fritti e bagnati con miel de panela.

Ricordano i  buñuelos, ma sono preparati con lievito in polvere, anzichè con lievito di birra e sono accompagnati da miel de panela (una soluzione composta di acqua, panela e cannella) o melassa.

Il 25 dicembre è un giorno di riposo, durante il quale molte famiglie si riuniscono con membri che magari non hanno partecipato alla cena del giorno precedente.

  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni10 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaSudamericana

Ingredienti

  • 350 gfarina
  • 1 cucchiaiozucchero
  • 1 cucchiaiolievito in polvere per dolci
  • 85 gburro
  • 4uova
  • 11/2 tazzaacqua
  • 2cannella in stecca
  • 1 cucchiainosemi di anice ( )
  • q.b.sale
  • q.b.olio di semi

Per il miel de panela:

  • 500 mlacqua
  • 500 gpanela (o melassa)
  • 1cannella in stecca
  • 4chiodi di garofano
  • 1 cucchiainosucco di limone

Preparazione

  1. Portare sul fuoco l’acqua con la cannella e l’anice, cuocere per 10 minuti, setacciare e raffreddare.

    In una terrina setacciate la farina con lo zucchero e il sale. Quindi aggiungere il burro. Mescolare con la punta delle dita fino ad ottenere una consistenza sabbiosa, aggiungere le uova e l’acqua alla cannella e amalgamate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.

    Lasciare riposare per 15 minuti.

    Stendere la pasta su una spianatoia infarinata, tagliare strisce larghe 4 cm per 15 lunghe, fare dei tagli a frangia dal centro verso il basso, unire le estremità a formare un anello.

    Friggere in abbondante olio caldo e servire i pristiños accompagnati dal miel de panela:

    fare bollire l’acqua con la panela macinata (o melassa), la cannella, i chiodi di garofano e il succo di limone finché non bolle e assume una consistenza di miele, mescolando spesso.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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