Hāngi (Nuova Zelanda)

Hangi è il metodo di cottura parte integrante della cultura Maori.

Da millenni è tramandato di padre in figlio ed è tutt’oggi utilizzato in molte zone della Nuova Zelanda.

In origine la popolazione Maori per la cottura del cibo utililizzava delle grosse buche termali dalle quali fuoriuscivano vapori bollenti. 

Oggi la preparazione di Hangi prevede di scavare un buco nel terreno. 

Un letto di braci dove il cibo è imballato in un sacchetto di tela con spezie e collocato nel buco appena sopra le braci incandescenti e infine coperto, per una cottura che può durare anche fino a 4 ore.

Con questo metodo possono vanno cotte sia carni che verdure.

Maiale, pollo, agnello e pecora sono le carni cucinate, come contorno invece l’immancabile kumara, cipolle, cavolo, patate, taro carote e zucca.

Si tratta di un un vero e proprio rito della comunità, in cui tutti collaborano affinché il risultato sia perfetto.

Oggi i turisti possono provarlo presso alcuni siti storici attorno alla Bay of Plenty.

Umu è un altro nome per Hangi, ma in particolare si riferisce al processo di cottura degli alberi di cavolo.

Dall’inizio del XXI secolo, le “macchine hāngi” in acciaio inossidabile riscaldate a gas sono state talvolta utilizzate per replicare lo stile di cottura senza la necessità di un fuoco a legna, di rocce o di una fossa.


Immagine tratta dal www.abc.net.au


  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di cottura4 Ore
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaNeozelandese

Ingredienti

  • 5 kgcarne (Maiale, pollo, agnello e pecora)
  • q.b.verdure (kumara, cipolle, cavolo, patate, taro carote e zucca)

Preparazione

  1. Una fossa hāngi viene scavata a una profondità compresa tra 50-100 cm sufficiente per contenere le rocce e due cesti di cibo impilati.
    I tronchi , sono impilati sopra la fossa con le rocce in cima.
    I ceppi vengono accesi e lasciati bruciare per 3-4 ore, riscaldando così le rocce a 600-700 °C .

    Una volta che il fuoco si è spento, le braci calde e la maggior parte della cenere vengono rimosse.

    Nel frattempo, il cibo viene preparato e posto in cestini di filo metallico rivestiti con foglie di banana o cavolo o un foglio di alluminio.
    Il cesto della carne è posto sul fondo della fossa e il cesto della verdura posto sopra.
    Sopra i canestri vengono posti dei panni bagnati e l’intera fossa viene ricoperta di terra.
    L’hāngi impiega circa 4 ore per cucinare.
    Una persona controlla l’hāngi mentre cuoce, coprendo con la terra il vapore che fuoriesce.

    Una volta che l’hāngi è cotto, la terra viene accuratamente rimossa dalla parte superiore della fossa.

    I cestini vengono estratti dalla fossa e il cibo tagliato e servito.

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Forno a gas per la cottura dell’Hāngi.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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