Pesche dolci romagnole

Le pesche dolci romagnole sono dolcetti tipici della mia regione, anticamente si preparavano per il Carnevale ma ora si trovano tutto l’anno nei forni e nelle pasticcerie.
Sono in assoluto uno dei miei dolci preferiti insieme alla zuppa inglese e alla pinza bolognese, tre ricette che fanno parte dei miei ricordi di bambina e che ora preparo spesso alla mia famiglia.

Le pesche dolci sono composte da due gusci di pasta frolla (non la classica frolla, quella che utilizziamo per preparare la ciambella romagnola o la pinza) farciti di crema pasticcera classica o al cioccolato, bagnati nell’alchermes e passati nello zucchero semolato, una vera esplosione di sapori!
La ricetta è semplice, oggi vi propongo una delle versioni che preparo, la frolla morbida e scioglievole delle Sorelle Simili farcita con la crema pasticcera al cioccolato fondente.
Mettiamo il grembiule e prepariamole insieme…

pesche dolci romagnole vert
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni16 peschine
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
294,59 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 294,59 (Kcal)
  • Carboidrati 44,42 (g) di cui Zuccheri 26,82 (g)
  • Proteine 4,50 (g)
  • Grassi 9,71 (g) di cui saturi 5,97 (g)di cui insaturi 3,52 (g)
  • Fibre 0,55 (g)
  • Sodio 104,71 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 70 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 250 gfarina 00
  • 100 gburro
  • 90 gzucchero
  • 12 glatte
  • 6 glievito in polvere per dolci
  • 1uovo (medio)
  • 1 pizzicosale
  • 200 gcrema pasticcera (al cioccolato o classica, usate quella che preferite)
  • q.b.alchermes
  • q.b.zucchero (per la copertura)

Strumenti

  • 1 Ciotola
  • 1 Spianatoia
  • 1 Leccarda ( da forno )

Preparazione

  1. Prepariamo la crema pasticcera

    Preparate la crema pasticcera al cioccolato seguendo la ricetta che trovate QUI e fatela raffreddare.

    Se preferite potete utilizzare una crema pasticcera classica, va benissimo quella che preparate di solito ma deve essere abbastanza sostenuta.

  2. Prepariamo la pasta frolla

    Sulla spianatoia fate una fontana con la farina, al centro mettete, il burro morbido, l’uovo, lo zucchero, il sale e il latte. Impastate gli ingredienti al centro della fontana poi incorporate la farina poco alla volta, aggiungete il lievito e impastatela brevemente, solo il tempo di amalgamare gli ingredienti.

  3. Deve essere morbida ma lavorabile e non si deve attaccare alle mani. Questa frolla NON HA BISOGNO DI RIPOSO IN FRIGO.

    Fate delle palline da 15 g, disponetele su una leccarda rivestita di carta da forno e schiacciatele leggermente.

  4. Cuocete i gusci delle peschine a 165° per 8/10 minuti, devono cuocere ma rimanere chiare. Sfornate e fate raffreddare.

    Quando saranno fredde, scavate il centro, dalla parte piatta, con un coltellino poi disponetele su un piatto e spennellatele di alchermes.

  5. Farcite ogni guscio con un cucchiaino di crema pasticcera, accoppiatele a due a due e mettetele in frigo a rassodare.

    Dopo un paio d’ore bagnatele abbondantemente con l’alchermes (fate attenzione a non inzupparle altrimenti si romperà la frolla), appoggiatele su un piatto rivestito di carta assorbente e lasciatele riposare per 5 minuti in modo che perdano il liquore in eccesso. Passatele nello zucchero semolato e adagiatele nei pirottini.

  6. Le pesche dolci romagnole sono pronte.

Consigli

Conservatele in frigorifero per 4/5 giorni, prima di servirle lasciatele 15 minuti a temperatura ambiente.

L‘impasto che vi rimane svuotando i gusci delle peschine può essere utilizzato per preparare dei tartufini o una cheesecake sbriciolata al bicchiere. Nella ricetta originale, le Sorelle Simili lo utilizzavano come ripieno delle peschine aggiungendo poco cacao, pochissimo burro e un po’ di liquore.

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