Chiacchiere di Carnevale di Gino Fabbri

Le chiacchiere di Carnevale di Gino Fabbri sono assolutamente favolose. Leggerissime, non assorbono olio (come tutte le ricette dei pasticceri più famosi che ho provato quest’anno) e si sciolgono in bocca; così delicate che spesso si rompono tra le mani, una meraviglia! Sono le uniche che raggiungono il pari merito con la versione di Massari (che trovate QUI).

La lavorazione è più lunga perchè richiede una notte di riposo ma ne vale assolutamente la pena. Se le provate fatemi sapere cosa ne pensate…

  • Preparazione: 15 minuti + riposo in frigo 12 Ore
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni:
  • Costo: Economico

Ingredienti

per l'impasto

  • 430 g Farina media (metà manitoba e matà 00)
  • 160 g Uova (3 uova)
  • 20 g Olio extravergine d'oliva
  • 45 g Zucchero semolato
  • 2 g Sale
  • 15 g Aceto di vino bianco (potete sostituirlo con la grappa)
  • 10 g Brandy
  • 10 g Liquore all'anice (Sambuca)
  • Scorza di mezza arancia grattugiata

per la finitura

  • q.b. Olio di semi di arachide
  • q.b. Zucchero a velo vanigliato

Preparazione

  1. Setacciate la farina , unite le uova ed iniziate ad impastare. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e lavorate l’impasto, a mano o in planetraia, solo il tempo necessario ad incorporare tutta la farina.

  2. Trasferite l’impasto sulla spianatoia, stendetelo in un rettangolo e fate due pieghe a tre come fosse una pasta sfoglia (seguite la foto che vi ho lasciato sopra, è facilissimo). Coprite il panetto con pellicola e ponetelo in frigo per 12 ore.

  3. Togliete l’impasto dal frigo, tagliatene un pezzo e stendetelo con la macchinetta, partite dalla tacca n. 1 e arrivate alla n.6, deve essere sottilissimo. Tagliate la sfoglia a rettangoli con la rotella tagliapasta.

  4. Versate l’olio in una casseruola e portatelo a 175°, friggete le chiacchiere, poche alla volta, girandole a metà cottura, non devono scurire ma diventare leggermente dorate.

  5. Scolatele con una pinza, adagiatele su una griglia rivestita di carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.

    Fatele raffreddare poi adagiatele su un vassoio spolverizzandole con abbondante zucchero a velo vanigliato.

    Le chiacchiere di Carnevale di Gino Fabbri sono pronte.

Note

Se volete preparare tante ricette di Carnevale vi lascio qualche idea:

Frittelle di mele al forno

Tortelli fritti alla crema pasticcera

Le Meraviglie di Massari

Le castagnole morbide di Leonardo DI Carlo

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6 Risposte a “Chiacchiere di Carnevale di Gino Fabbri”

  1. Ciao Tiziana, devi fare un rettangolo, dalla parte destra pieghi un terzo del rettangolo verso l’interno della sfoglia, poi fai la stessa cosa a sinistra. In questo modo avrai di nuovo un rettangolo, lo giri e fai la stessa cosa, come vedi nella foto che ho lasciato sopra. Appena riesco vedo di fare un video delle pieghe così, se avete bisogno, lo petete sempre consultare

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